martedì 16 ottobre 2012

HoLetto : SILENZIO ASSOLUTO di Frank Schätzing

Avevo letto di recente il suo IL QUINTO GIORNO e ne ero rimasto affascinato.  Frank Schätzing è un ottimo autore, affronta temi non particolarmente originali in una chiave fresca e gustosa.

Ho così proseguito nella lettura delle sue opere, scegliendo SILENZIO ASSOLUTO come seconda lettura (attualmente ho tra le mani IL DIAVOLO NELLA CATTEDRALE) ma ammetto un pelo di delusione rispetto al romanzo precedente.

SILENZIO ASSOLUTO parte molto lentamente, stentando nella narrazione e dilungandosi nella descrizione. Ok,  Schätzing spesso rasenta la prolissità descrittiva, ma al contrario de IL QUINTO GIORNO dove l'azione è bilanciata con la descrizione per un 40%, in questo tomo ci troviamo in un luogo che non riusciamo a vedere e per un motivo che non comprendiamo.

Troppo, in tutto il racconto, viene lasciato ad un ipotetico colpo di scena finale che però non arriva mai, in quanto tutto si regge su fatti realmente accaduti, cioè un mancato attentato a Bill Clinton in Germania a fine anni 90.

Buoni i personaggi, certamente molto ispirato a  Frank Schätzing stesso è il protagonista, professor Liam O'Connor, affascinante genio della fisica, in lizza per il premio Nobel, ma più dedito all'alcolismo che allo studio dei fotoni.

Interessante anche Jana, la terrorista incaricata di trovare un sistema efficace, sorprendente e innovativo per commettere un omicidio che potrebbe cambiare la storia del mondo.

Un buon romanzo, insomma, se si saltano paragrafi e a volte intere pagine, per non perdere il filo del suo lato dinamico. Questione di gusti, probabilmente; non amo molto le descrizione dettagliate mentre sto aspettando di leggere se qualcuno muore ammazzato.

In questo  Frank Schätzing vince su tutta la linea, accontentando sia chi cerca idee, azione e divertimento, sia chi ama perdersi in panorami originali e dipinti con accuratezza.

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