sabato 29 dicembre 2012

Giorno Ottantotto : Dopo la Fine del Mondo.


Sono sconvolto.

Lo sono dopo aver letto questo:


Non riesco a capire come sia tollerabile che il Vaticano si schieri politicamente in maniera così aperta. 

Si violano i Patti Laternanensi?

Si torna a come si era più di un secolo fa?

Si annullano decenni di Storia e politica e religione si coalizzano per massacrare la povera gente?

Ma qual'è il loro scopo? 

Non capisco, continuo a farmi domande che non trovano risposta.

Capirei se fossimo un paese di benestanti ed i governanti facessero comunella per spolparci, come succedeva negli anni 80, fino a prima di Tangentopoli.

Ma ora?

Perché insistono? Cosa godono nel rosicchiare le nostre scarne ossa?

Ed il Vaticano che si schiera così apertamente? Mio Dio, è pazzesco.

Dopo pochi giorni dall'annunciata fine del mondo predetta dai Maya, accade questo fatto che trovo terrificante, negativamente epocale.

Vaticano e politica.

Tutti ad applaudire Monti e le sue bastonate alla povera gente, tutti a dargli ragione su quanto fatto e soprattutto sul suo girare il coltello nella piaga del popolo morente, lasciando immacolati i privilegi dei ricchi, i vantaggi, i rimborsi elettorali ai partiti, i finanziamenti pubblici ai giornali, gli investimenti in armi, scuole private e tutti gli altri sprechi che il governo "tecnico" eletto da nessuno, ha finto di non poter tagliare.

Altro che "Casta"...qui siamo tornati all'epoca della Rivoluzione Francese, con Nobiltà e Clero che sguazzano nell'oro, affamando la gente.

Manca Maria Antonietta, cazzo!!!

Solo che all'epoca dei francesi, non c'era pure la spudoratezza di dire che tutto questo è per il bene comune!

Il Vaticano si era tenuto fuori dagli affari italiani...ora si espone così radicalmente, palesemente?

Ma perché?!?!

Non riesco a non pensare a quanto disgusto provo all'idea di vescovi e cardinali che cercano di influenzare i devoti che vanno a messa, per convincerli a votare la lista Monti...

Cosa succederà, imporranno ad ogni singolo sacerdote di inserire propaganda elettorale nelle loro omelie?

Sponsorizzeranno i libricini delle messe con i simboli di partito?

Altro che Democrazia Cristiana!!!

Avremo noi le palle di fare una rivoluzione? Perché davvero ci stanno spingendo a questo, come accadde in Francia, anche se manca una figura come Maria Antonietta, se si continua così, faremo un giorno una nostra "presa della Bastiglia"?

Sono sconvolto.

giovedì 27 dicembre 2012

HoLetto : COLORADO KID di Stephen King

Di solito Stephen King non mi delude, è per questo che la maggior parte delle volte che leggo un suo romanzo, lo compro praticamente a scatola chiusa., ovvero senza informarmi troppo prima dell'acquisto.

Non nego quindi una leggera delusione tirando le somme della lettura di questo COLORADO KID, scritto discretamente bene, ma a cui lo stesso King ha dovuto aggiungere una postfazione per dire la sua a chi senz'altro sarebbe rimasto scocciato nel constatare che il mistero di cui si narra non ha soluzione.

Non mi ha particolarmente dato fastidio il fatto di non sapere come e perchè il cadavere in questione sia finito dove è stato ritrovato, quanto il fatto che effettivamente è un libro che parla di poco o niente.

Si ok, bei personaggi i due vecchietti, intrigante la protagonista, ma alla fine cosa abbiamo tra queste pagine? Un elenco di ipotesi che vengono smentite, una lista di cose che i vecchietti hanno tentato di fare per risolvere il mistero del cadavere comparso (guarda caso) in una cittadina del Maine, con la puntuale conferma che ogni voce della lista si sia rivelata inutile.

Scritto bene, ok, lo stile di King c'è, ma mi domando se invece di Stephen King ci fosse stato scritto il nome di un anonimo esordiente, chissà se questo volume sarebbe stato preso in considerazione per l'edizione e la stampa?

Un appunto sulla copertina che, mi sembra evidente, inganna di molto il potenziale lettore : la domanda posta sotto il titolo è pura speculazione, tant'è che ci si continua a porre la stessa domanda anche una volta chiuso il libro. La ragazza sexy poi...cosa c'entra? Ok, la protagonista Stephanie è effettivamente descritta come una ragazza carina, ma in nessun punto del libro indossa qualcosa di provocante, nè usa un registratore con microfono e cavo di prolunga...

C'è bisogno di questi espedienti per vendere qualche copia in più di un romanzo di Stephen King che, effettivamente non è tra i suoi migliori?

giovedì 20 dicembre 2012

HoLetto : IL RAPPORTO PELICAN di John Grisham

Altro romanzo beccato in giro per mercatini di libri usati. Era tempo che volevo leggere qualcosa di Grisham, cosa che non faccio spesso perchè non mi attira molto lo stile legal thriller.

Comunque, me lo sono trovato davanti ho deciso di provare e di guardare anche il film con Julia Roberts, che non avevo mai visto, a mano a mano che leggevo.

Il libro è ottimo, scorrevole, avvincente ed al contrario di quello che si può immaginare riguardo una storia piena di descrizioni sui cavilli processuali, non annoia mai.

Il parallelismo con il film è doveroso, ma il film perde il confronto per alcuni aspetti che ho trovato gratuiti : il regista Pakula sceglie il volto di Denzel Washington per il protagonista Gray Grantham, perchè?

La protagonista viene descritta da Grisham come una donna molto bella, sexy da morire e con due piedini dalle unghie laccate che suscitano fantasie erotico-feticiste in tutti. Non è proprio questa l'immagine che si aveva di Julia Roberts nel '93, nè quella che si ha di lei oggi, ovviamente. Avrei visto il personaggio di Darby Shaw interpretato più da una Charlize Theron, più espressiva nei ruoli drammatici e decisamente più sexy della Roberts.

Per quanto mi piaccia Stanley Tucci, ho trovato il suo Khamel decisamente anonimo, mentre ho apprezzato molto Robert Culp nel ruolo del Presidente USA e dal momento che quest'ultimo personaggio non ha nome, non sono riuscito a guardarlo senza pensare al Bill Maxwell di Ralphsupermaxieroe.

Buon libro da leggere, abbastanza buono il film, da vedere giusto se lo beccate tra I Bellissimi di Rete4 e non c'è altro.

mercoledì 12 dicembre 2012

HoVisto : SKYFALL

Da ragazzino amavo James Bond e amare questo personaggio significa ovviamente amare Sean Connery. 

Roger Moore era un discreto erede, ma più per esclusione che per merito.

Timoty Dalthon è stato un James Bond orribile. Il peggiore di sempre. Non c'ha proprio la faccia.

Pierce Brosnan ci poteva stare, ma su...è bello, ma non è un uomo d'azione.

Daniel Craig secondo me è brutto come la morte, ma per quanto sia un discreto attore e per quanto il suo modo "roccioso" di interpretare l'agente 007 sia più che degno, le trame dei film che lo vedono in questo ruolo, sono spesso vuote, gratuitamente incasinate e scontate.

SKYFALL non fa eccezione, ma è forse il miglior Bond degli ultimi anni, il che è tutto dire.

Trama noiosa, tutto già visto, poche idee, certo realizzate in maniera eccellente, ma la cinematografia non si può continuare a basare soltanto sull'azione e sulle sparatorie.

Un cattivo poco credibile e gratuitamente omosessuale, mette in difficoltà tutta la baracca dei Servizi Segreti di Sua Maestà. Yeah, il dr.No si rivolta nella tomba.

Q è un ragazzino.

M cambia faccia.

Arriva Moneypenny.

Il resto sono spari.

Diamo a SKYFALL (il titolo, è puro estetismo), comunque un 6 stiracchiato.

Si poteva fare di meglio, forse si è solo scelto di non farlo.

lunedì 10 dicembre 2012

Giorno Sessantanove : Storia Italiana Recente

Un bel giorno Berlusconi si rese conto di non essere proprio l'idolo di tutti gli italiani.

Certo molti credevano in lui, c'era chi scriveva canzoni per lui, chi lo venerava con sfumature mistico-religiose degne dei migliori MegaPresidenti Arcangeli delle megaditte fantozziane.

Ma c'era anche chi gli tirava statuette del Duomo di Milano, anche se lo faceva solo dopo un cenno di consenso di Ignazio La Russa.

C'era anche chi tentava subdolamente di incastrarlo, portandolo in tribunale per presunti scandali sessuali, nati dalle sue presunte avventure con ragazze giovani, belle, bone, alcune imparentate probabilmente con alte sfere politiche del mondo arabo, altre che dal fare calendari sexy passavano al fare proposte in Parlamento, altre ancora che qualsiasi cosa si chiedesse loro, loro non c'entravano nulla.

Ma tant'è, un giorno si mette a tavolino coi suoi e medita una bella strategia : per far capire agli italiani quanto sono bravo, mettiamone uno cattivo al mio posto, così torneranno a votarmi a fiumi.

Un rapido giro di telefonate ed ecco che i giornalisti iniziano a dire che si parla di fare un governo tecnico con Mario Monti a capo.

E lì uno si domanda "ma si parla chi e con chi?" Cioè chi cacchio è che ne parla? Perchè se ne parla? Dove se ne parla? Quando se n'è parlato?

Ma sta a guardà er capello....

Se ne parla, in giro, per i corridoi, nei palazzi, Monte Citorio, Palazzo Chigi, Palazzo Madama, il Gilda, il Jackie'O, Via Condotti durante lo shopping, il supermercato, il baretto sotto casa.

Se ne parla, insomma.

Allora boh, nessuno sa bene perchè, ma nasce l'idea di mettere lì sto Mario Monti, visto che lui è un esperto di economia, così risolve i problemi di una crisi che gli italiani non sapevano di avere. E così ci viene detto che c'abbiamo una roba che si chiama spread e che non si sa perchè, se sale è un male e se scende è un bene.

Allora bisogna far qualcosa per far scendere sto coso.

E uno torna a domandarsi :" Ma se un governo c'era già, se un ministro dell'economia c'era già, perchè ora serve un altro esperto in economia?"

Cioè, Tremonti, che stava lì prima di Monti (e Duemonti, ndo sta?) non lo sapeva che c'era lo spread? E se abbiamo messo Monti sulla poltrona perchè Monti è bravo in economia, vuol dire che Tremonti in economia era una sega? E allora che ci stava a fare al ministero dell'Economia uno che non è bravo in economia?

Cioè...il concetto di Governo Tecnico è quello di mettere esperti del settore alla guida dei ministeri.

Ok, giustissimo.

Ma PRIMA chi cazzo ci stava? Gente che non capiva una sega, che non aveva competenza del settore del paese che amministrava?

Cioè cosa votiamo a fare, di solito? Per mettere a comandare i ministeri, gente a caso? 

Comunque vabè...il nemico era lo spread, perciò qualcosa toccava farla. E così Monti inizia la sua opera. Stanga le pensioni, bastona l'economia, aumenta la benzina, mena di qua, legna di là, fa tagli a cazzo a scuola, sanità e tutto ciò che serve alla gente, ma non tocca le spese inutili, non annulla l'acquisto dei cacciabombardieri di cui abbiamo bisogno (metti che ci attacca la Nuova Zelanda...), non taglia privilegi dei politici, nè vitalizi, nè rimborsi elettorali, nè autoblu, nè niente di niente. E poi quando aumentare le vecchie tasse non bastava più, se ne inventa di nuove. E la gente pensa "Ma l'IMUrtacci sua!"


Passa un po' di tempo e la gente è alla fame. La benzina è alle stelle, se vai in ospedale non ti passano nè medicine nè acqua potabile, pensi alla pensione che probabilmente non avrai mai perchè morirai prima e pensi al futuro del tuo paese, ai tuoi figli, che riceveranno un paese di merda in cui vivere.

La stampa ci dice che le cose vanno bene, i conti sono a posto, la zona euro è salva, l'Italia non è in crack, ci siamo salvati per un pelo, vediamo la luce della fine del tunnel, i negri hanno il ritmo nel sangue, si stava meglio quando si stava peggio, Sean Connery è più sexy oggi di quando era giovane, non esiste più la mezza stagione, Babbo Natale e la Befana sono in realtà tuo papà e tua mamma.

Eh ma sto cazzo di spread mica cala.

Monti se ne va in viaggio in giro...e parla un giorno con la Merkel in Germania, parla con i cinesi, parla con gli arabi, parla con gli alieni, parla con tutti lui. E va a supplicare a tutti di investire in Italia. Qualche cinese e qualche arabo si convince, così arriveranno un po' di miliarducci in Italia che potremo giustamente investire per....la sanità? la scuola? servizi pubblici?

Ma no, che minchia pensate, pure voi..?!

Allora a un certo punto succede che ci sono le elezioni in Sicilia. E non è che il MoVimento 5 Stelle ti diventa il primo partito dell'isola? Si, vince un tipo strano, gay dichiarato (e chissenefrega?), supportato da PD e UDC...che poi uno si domanda, ma sto UDC di Casini, non era culo e camicia con Berlusconi fino a qualche anno fa, quando le cose stavano iniziando ad andare male e nessuno faceva niente?

Naah...sarà un omonimo..

Allora tutti stringono un po' le natiche : il PD che ha a capo Bersani, ma non sa chi proporre come capo del partito da candidare come Capo Del Governo (e allora Bersani che ce sta a fa?), si inventa una mega-campagna pubblicitaria per far sì che la gente consideri il PD figo, da votare, la salvezza dell'Italia.

Orsù prendiamo Bersani, ci mettiamo contro tutti questi fighetti che vogliono emergere, dando l'impressione alla gente che stiamo portando avanti facce nuove (e chi meglio di Ransie La Streg...ehm..........Renzi il Rottamatore, per far vedere che i novellini perdono contro i mostri sacri?), teniamo lì zitti zitti i soliti vecchi culi sulle poltrone, vedi D'Alema, la Bindi eccetera e facciamo pure pagare la gente per intascare qualche soldo in più, visto che poverini i partiti guadagnano troppo poco.

Ecco così arrivate le primarie del PD, per dire al mondo che visto che il capo del partito è Bersani, il candidato premier italiano sarà Bersani. Tanto rumore per nulla.

O meglio, tanto rumore per cercare di far piacere Bersani agli italiani, intascando così pure qualche milioncino di euro.

Successone! Milioni di poll..ehm...di persone in fila pronti a pagare per una roba che si poteva benissimo fare gratis e online, (come ha fatto il MoVimento 5 Stelle), le facciazze di Bersani, Ransie, Vendola e gli altri due o tre sconosciuti, spiattellate dappertutto, dai giornali ai salotti benpensanti tv.

Che figata di propaganda. 

E dillà, sull'altro canale, che fanno? Giriamo un po' su Canale5...

...e troviamo Alfanno (no, non ho scritto male, è che Alfano era in affanno...), che non sa che pesci pigliare e timidamente butta lì una ideona geniale :"Facciamo pure noi le primarie!" 

Allora piove una valanga di candidati, ognuno con alle spalle una solida storia politica, pregna di prestigio, credibilità, affidabilità, persone che ispirano fiducia a tutti : la Santanchè, la Mussolini, Vittorio Sgarbi, Alfanno stesso e poi si aggiungono anche Rockerduck, la signorina Silvani, Darth Vader e Krusty il Clown.
Mica pizza & fichi.

Al che, ti ritorna Berlooscownee, che nel frattempo s'era ripulito dalla interminabile lista di processi che lo vedevano coinvolto e senza il bisogno di fare leggi che potessero, ad esempio, scagionare da qualsiasi accusa, tutti i residenti di Arcore le cui iniziali sono S.B.


Il PoveroSilvio, si fa due conti e brillantemente deduce che con le primarie fatte come ipotizzava Alfanno, con certi nomi candidati (a parte Darth Vader, probabilmente...), forse, ipoteticamente, magari circa chissà se può darsi che la gente non ti prenda troppo in considerazione e non si ottenga una propaganda efficace come quella degli eterni avversari.

PoveroSilvio, aveva fatto giurin giuretta, dichiarando che si ritirava per sempre, secula seculorum, forever and ever dalla scena politica, per dedicarsi ai suo hobby preferiti, cioè coltivare orchidee rare, costruire ospedali, lavorare a maglia, dar da bere agli assetati, dar da mangiare agli affamati e imporre le mani sui malati per guarirli.

Ma ecco la svolta!

Chiamato a furor di popolo, con miliardi e miliardi e miliardi di persone che inneggiavano al suo ritorno, SuperSilvio decide di ri-scendere in politica per salvare l'Italia dal tiranno Monti!

Dopo essersi preso un anno sabbatico, in cui ha dimostrato che lui è meglio di tutti e che l'alternativa al suo Governo è un cattivone che stanga la povera gente, Berlu se ne esce con una serie di dichiarazioni demagogiche, brutta parola questa che Casini pronuncia in ogni intervista che gli viene fatta, anche se gli chiedono cosa ha mangiato a colazione.

Pronto a vincere di nuovo quindi. 

Pronto a risolvere i problemi dell'Italia, causati da Monti.

Cioè, ma tanto per dire.........ma le stangate di Monti non erano state approvate sia dal PD che dal PDL???

Ma no checcefrega, votiamo zio Silvio.

Cioè, ma giusto per ribadire....ma non eravamo arrivati sull'orlo del baratro durante il Governo Berlusconi?

Ma no checcemporta, votiamo Papi Silvio.

Cioè, ma giusto per dovere di cronaca....ma lo spread tanto sbandierato, non era andato alle stelle mentre c'era lui? 

Ma no, sticazzi dai, non arrampichiamoci sugli specchi.

Ma non è che Monti è stato messo lì a fare bau bau, giusto per metterci a tutti paura e per poi ritornare a come stavamo prima?

No...dai..mi vien da piangere...


Ora io direi di aprire le scommesse : quanti di voi sono strasicuri che milioni di boccaloni torneranno a votare SuperSilvioSayan (di 5o livello)?

Fornero Forever.

venerdì 30 novembre 2012

HoVisto : VICINI DEL TERZO TIPO

Da Ben Stiller insieme ad uno dei registi del Saturday Night Live, ci si aspetta una commedia demenziale estremamente divertente.

Non avevo visto trailers di questo film, ma ho deciso comunque di guardarlo a scatola chiusa.

Non che io sia pentito, ok, per passare un paio d'ore ci può stare, qualche sorriso te lo fa fare, qualche lieve sussulto sulla poltrona pure.

Niente di nuovo, comunque : roba vista e rivista, stereotipi americani strasfruttati, volgarità spesso gratuita.

Buoni gli effetti speciali, ma ormai ci siamo abituati e non fanno più la differenza, soprattutto in un film del genere.

A mio parere, sarebbe bastata qualche trovata demenziale in più per renderlo molto più gradevole ed in linea con cosa ci si aspetta da un film del genere.

La battuta migliore :"Ciao, posso succhiarti le palle?"

venerdì 23 novembre 2012

HoLetto : FANTOZZI CONTRO TUTTI di Paolo Villaggio

Le mie passeggiate ai mercatini dei libri usati, spesso fruttano il ritrovamento di chicche del passato, magari proprio in edizioni rare. Non potevo quindi farmi scappare il terzo libro della fortunata saga di Paolo Villaggio, considerando che ritengo il film che porta lo stesso titolo, il migliore sul famoso ragioniere impiegato della megaditta.

Se vi trovate davanti a questo tomo, pensando alle gag del film, a Cecco, l'orrendo butterato di 27 anni col culo basso, che parte con il motorino cantando "So' diabbolico nell'amplessooo..", lasciate perdere.

I romanzi di Paolo Villaggio sono molto più surreali, più volgari, più violenti, più satirici e meno comici rispetto ai film che ne sono stati tratti.

In questo caso, comunque ritroviamo diverse figure storiche dell'universo di Ugo Fantozzi, dai soliti Filini, Calboni, la signorina Silvani ed ovviamente Pina e Mariangela, a figure comunque epiche, come il Duca-Conte Cobram, maniaco del ciclismo o il MegaPresidente Arcangelo, magnanimo ma non troppo.

I racconti che sono diventati pellicola, sono diversi : oltre quelli di Cobram, della scritta in cielo, del programma televisivo erotico, della settimana bianca con Calboni scoreggione ( da notare : la dicitura "ventilatio intestinalis putrens" è esclusiva del film e nel libro, Fantozzi non finisce alla clinica del dott.Birken Mayer - o come si scrive..) ci sono anche diverse storie non note a chi conosce il personaggio solo dal cinema che però diventano parecchio ripetitive e fanno pensare che Villaggio si sia autoscopiazzato solo per rimpolpare il numero di pagine e far contento il MegaDirettore della Rizzoli, l'editrice che pubblicò il libro nel lontano 1979.

Presente anche il racconto da cui è stato tratto l'episodio del film PAPPA & CICCIA, quello della vacanza, di cui ricordiamo ad esempio il terrificante aereo Savoia Marchetti, precipitato 12 volte nella seconda Guerra Mondiale. Non so se lo sapete, comunque, ma l'aereo in questione si trova a Fiumicino, località Isola Sacra, ci è stato costruito intorno un locale ed è facilmente visibile dalla strada. Ci sono stato a cena, anni fa, i tavoli sono sotto l'aereo ma si può anche accedere al suo interno che, ovviamente, non è quello mostrato nel film, chiudo parentesi.



Non aspettatevi insomma di sganasciarvi dalle risate, anzi. Si legge veloce, si scorre via, ma la narrazione non riesce nel modo in cui è scritta a dare quell'enfasi che nei film si ottiene con la voce fuori campo dello stesso Villaggio. 

Gradevole, questo sì ; politicizzato, come sempre, anche se non tutti lo colgono e si soffermano sul lato parodistico e tragicomico della società italiana, a scapito di un messaggio tra le righe che non sempre riesce ad arrivare al lettore, come non riesce ad arrivare allo spettatore al cinema.

mercoledì 21 novembre 2012

Giorno Cinquanta : Razzismo Intellettuale.

Era un po' che non postavo nel blog, quindi oggi recupero con due bei post a sfondo politico, succosi e gustosi.

Ero a cena a guardarmi il tiggì e una notizia giunge a sconvolgere le mie orecchie, questa qui:



In due parole, siccome ultimamente ci sono tanti uomini perfidi che non han niente di meglio da fare che ammazzare le donne, la mitica onorevola Carfagna che tutti noi ricordiamo per le sue eloquenti battaglie femministe, per i diritti delladdonna, per le tematiche delladdonna, per i problemi delladdonna, per le pari opportunità delladdonna, ma anche per diverse icone che non hanno sollecitato le fantasie delladdonna, ma di molti uomini (ne scelgo una a caso da Google Immagini, vedi a destra), insieme ad una senz'altro meno avvenente onorevola Bongiorno, bisogna dare loro l'ergastolo.

Cioè insomma, parlando papale papale : fino ad oggi, tu se ammazzi qualcuno, non è che hai per forza l'ergastolo, magari ti condannano a due settimane di lavori socialmente utili, tipo spazzare una mezz'oretta in un cimitero e poi vai a casa.

Certo dipende : magari guidavi ubriaco contromano in autostrada, senza cintura di sicurezza e cogli abbaglianti sparati e hai centrato uno scuolabus in gita, facendolo cadere da un cavalcavia e disintegrando 80 bambini, allora si che alle due settimane ti aggiungono un paio di punti in meno alla patente....

Quindi ecco la trovata : ammazzare un uomo, un bambino, un frate francescano è robetta, mentre ammazzare una donna in quanto donna è un reato da ergastolo.

Occhio però, giusto se è "donna in quanto donna" perchè se invece tu ammazzi una donna in quanto scaldabagno, allora una pacca sulla spalla e via.

Povera comunque la Carfagna (di cui vi posto un'altra foto tipo "prima e dopo la cura onorevole") che giustamente parla di società maschilista e si lamenta che al Governo Monti non gliene frega una beata minchia di questa proposta. Pure loro eh.......potevano almeno concedere alla questione donna uno straccio di sottosegretario?  Magari già che c'erano potevano nominare un viceministro, un portaborse, un capo boyscout alla scottante questione criceti alle cascate delle Marmore che tanto sta a cuore a tutti noi.

Che stronzi 'sti politici, che non capiscono che ammazzare una donna è reato.

Ma ora mi pongo io qualche domanda:

1. Perchè ammazzare qualcuno in Italia non è punito AUTOMATICAMENTE con l'ergastolo?

2. Secondo la Carfagna e la Bongiorno, esiste forse una graduatoria di tolleranza relativa agli omicidi? Cioè ammazzare una donna (in quanto donna eh..) è da ergastolo, invece ammazzare un uomo no? E ammazzare un bambino? E ammazzare una suora, prevede un'aggravante? O la suora in quanto suora non va considerata donna in quanto donna? Cioè facciamo come la patente a punti, dai...

Femminicidio : Ergastolo! (A questo punto ricordo che l'ergastolo equivale a 30 anni, non a tutta la vita).
Omicidio : Facciamo 10 anni va..
Infanticidio : Quanto? 15 anni?
Homicidio : (Omicidio di un omosessuale) Facciamo almeno 20 anni, visto che anche loro sono una categoria discriminata! Diamine! E ora cantiamo una canzone dei Village People, su!
Suoricidio : 12 anni virgola tre.
Ziicidio : dipende se lo zio è stronzo, quindi variabile.
Vicindicasicidio : a seconda di quando arriva la bolletta del condominio.
Castoricidio : questo è grave, direi almeno 5 anni.

3. Quanto darebbe di galera la Carfagna ai due genitori fattoni che qualche tempo fa uccisero il loro figliolo di 16 mesi a calci sul pancino?

Vabè dai...voglio sperare che ci siano MOLTE donne che ritengono questa storia una pagliacciata ed abbiano il buon gusto di non dare ragione alla Carfagna ed alla sua amica.

Il titolo del post, è dedicato quindi non al razzismo commesso da chi sceglie di ammazzare una donna invece di un uomo, ma al Governo Monti che sceglie di non dare spazio a certe "trovate", probabilmente perchè ritenute poco intelligenti.




Giorno Cinquanta : La "Puttantassa", ovvero legalizzare la prostituzione...ma per favore!

E' ormai un dato di fatto : il MoVimento 5 Stelle, fondato da Beppe Grillo, è secondo i sondaggi, il secondo partito in Italia, dietro il PD.

Ultimamente leggo le idee che gli iscritti al portale del MoVimento (attenzione, NON chiamatelo "partito" perchè NON lo è!), e c'è un gran parlare di una idea sull'argomento prostituzione. 

Secondo un utente de forum del M5S, seguito a ruota da molti altri, la legalizzazione della prostituzione in Italia, risolverebbe una marea di problemi. 

1.Toglierebbe "lo schifo" dalle strade.

2.Genererebbe una entrata alle casse statali di una valanga di soldi, dal momento che il mercato delle zoccole in Italia ha un fatturato stimato di 50 miliardi di Euro l'anno. Pensate quindi a quante belle tasse...

3.Offrirebbe garanzie riguardo la qualità del servizio, con esami medici che garantirebbero lo stato di buona salute della mignotta in questione, con location pulite e asettiche dove poter operare.

4.Sarebbe un enorme smacco alla malavita che ha dalla prostituzione una delle maggiori entrate economiche.


Ok, fin qui che figata eh? 


Ora mi permetto io qualche riflessione.

  1. Dove le mettiamo 'ste "Case Chiuse"? Alzi la mano chi vorrebbe una Casa Chiusa, davanti a casa propria o accanto alla scuola frequentata dai propri figli....Qualcuno risponderà che basterà costruirne di nuove, basterà creare dei quartieri a luci rosse come succede ad esempio ad Amsterdam. Bene. DOVE li costruiamo? Con QUALI SOLDI?? Cosa facciamo, ci inventiamo la Puttantassa per finanziare la costruzione di interi quartieri nelle grandi città? Ma senz'altro ci saranno milioni di Italiani stracontenti di pagare una nuova tassa finalizzata allo svuotamento dei coglioni di chi ha una moglie frigida o di chi è stronzo e cornifica la propria consorte. Ok, vabè, basiamo la Puttantassa sul mercato dei single...certo..come no? E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata..
  2. Siamo sicuri che la malavita di punto in bianco PUFFETE fa sparire tutte le zoccole dalle strade? Eeeeeeeeeee lallero!!! Infatti visto che lo Stato Italiano ha in mano il monopolio del mercato dei tabacchi, mica esistono sigarette di contrabbando, vero? GENI. 
  3. Ora vi giuro che vorrei andare ad una riunione al Ministero dell'Interno quando verrebbero stabiliti i regolamenti relativi alle Case Chiuse. Ma ci pensate? Onorevoli che sghignazzano stabilendo il prezzo di un pompino, di una inculata e con sovrapprezzo se è una pecorina con lo schiaffo sulla chiappa...e poi, prezzi uguali per tutti? Il travestito di 58 anni costa più o meno di una senegalese di 22? Voi direte, ok, ogni Casa Chiusa fa i prezzi che gli pare...ma con le sigarette mica è così...
  4. Come controlliamo che non si degeneri? Quali regole imponiamo? Come si garantisce che la Casa Chiusa rispetti queste regole? Come si verifica che non si sfoci in violenza, abusi, pedofilia? Non potremmo certo mettere telecamere nascoste, altrimenti...la priiiivacyyyyyyy...Certo mi direte, che nei paesi dell'est Europa le cose sono organizzate per bene........e come no...con la mentalità cazzona e stronzona italiana pensate che bordello viene fuori.......in tutti i sensi....:D
Bon, non dico comunque di essere contrario, ma vi do il link della discussione sul forum del MoVimento 5 Stelle dove si stanno scambiando pareri su questo argomento :


Mi sembra che sia tutto troppo semplicistico, troppo facilone.

E comunque ma in fin dei conti di cosa parliamo? Del mestiere più antico del mondo, qualcosa che è una piaga solo secondo alcuni che evidentemente sono una minoranza, altrimenti qualcosa di concreto si sarebbe fatto per debellarla.

E' un problema che non sussiste : c'è chi vuole trombare, è nella natura umana, c'è chi si presta. Legge della domanda e dell'offerta, è un principio vecchio quanto il mondo, anche questo! 

Vuoi distruggere un mercato? Elimina la domanda e decadrà l'offerta. 

Ma chi avrà mai la seria intenzione di eliminare la voglia di scopare della gente?

sabato 10 novembre 2012

HoLetto : IL DIAVOLO NELLA CATTEDRALE di Frank Schätzing

Dopo aver letto IL QUINTO GIORNO, seguito da SILENZIO ASSOLUTO, mi sono dedicato ad un terzo romanzo di Frank Schätzing, e davvero non me ne pento. Per ora comunque il romanzo che mi manca di questo autore, LIMIT, andrà in standby, visto che ho in programma letture come il mio amato Stephen King, un John Grisham che ho seguito davvero troppo poco, nonchè uno splendido Paolo Villaggio.

Non che sia un capolavoro, questo romanzo, anzi, probabilmente il titolo originale La Morte E Il Diavolo avrebbe reso meglio l'idea della storia. Tradotto con questa associazione del diavolo con l'edificio sacro, suggerisce invece qualcosa di blasfemo, una storia sulle messe nere, sulle sette diaboliche.

Non c'entra niente invece. Questo libro parla nè più e nè meno di un giallo, ambientandolo nel 13esimo secolo d.C. 

Muore un tizio, cadendo dalle impalcature di una cattedrale in costruzione, che poi è il duomo di Colonia, cioè questo a lato, ed un ladruncolo (che sarà il protagonista...quando mai i ladri in film e romanzi sono dei criminali...!? ) dai capelli rossi assiste all'omicidio per caso.

Da lì inizia tutta una serie di casini che porteranno il protagonista a conoscere le persone che lo aiuteranno a risolvere il mistero ma anche a ritrovare sè stesso.

Come al solito però, Frank Schätzing, ti schiaffa lì una alternanza irritante di azione e staticità, dinamismo e noia, movimento e chiacchiere disutili.

Nel caso di questo tomo, ti capita di leggere un capitolo su Jacop La Volpe, il protagonista, che magari fugge dal misterioso assassino, seguito da un capitolo in cui il gruppo di persone che ha organizzato l'omicidio, blatera se sia stato giusto o no, senza fare alcunchè di costruttivo o di finalizzato alla storia.

Anche questa volta, come successo per gli altri due romanzi che ho letto di Schätzing, ho saltato paragrafi, pagine e in qualche occasione interi capitoli, senza perdere assolutamente il filo del racconto.

Evidentemente è il suo stile : mi vien da pensare che scriva due romanzi diversi, uno figo, veloce e avventuroso ed uno fermissimo, noiosissimo, descrittivo e con dialoghi fini a sè stessi. Poi li mischia stando ben attento ad interromperti una scena cruciale sul più bello.

In un film, secondo me, questo sistema ti farebbe uscire dalla sala a metà proiezione, in un libro, evidentemente ti fa vendere milioni di copie.

martedì 6 novembre 2012

HoPensato : Riflessione sulla crisi economica, un anno dopo.

Circa un annetto fa, nel mio vecchio forum, riflettevo, tanto che a furia di riflettere, mi parevo uno specchio.

L'argomento in questione era la crisi economica, voglio riportarvi qui le mie elucubrazioni dell'epoca.

A voi.


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C'è poco da dire ultimamente per non risultare noiosi, visto che i telegiornali e i programmi tv di approfondimento, non parlano d'altro.
C'è la crisi economica!
Siii!
Tadaaaaaan!
Yeaaaaaaaah!
Bella scoperta vero?
Ora..non voglio star lì a riscrivere per la miliardesima volta cose già dette e sentite, tipo che è colpa di Monti, di Berlusconi, di Prodi, di D'Alema, di Andreotti, di Craxi o di Cirino Pomicino...
A costo di apparire razzista, vorrei comunicarVi una riflessione su quella che a me sembra l'unica vera enorme causa della crisi economica in Europa, insieme al mio enorme stupore nel constatare che NESSUNO sta parlando di questo argomento.
Secondo voi può essere una coincidenza il fatto che la zona Euro sia stata presa da diversi anni d'assalto da immigranti (spesso clandestini) che spesso sono di origine cinese o mediorientalee con il fatto che Cina e India stiano diventando le nuove grandi potenze economiche mondiali?
Dai... 
Il punto è questo : l'immigrazione in Italia è qualcosa di totalmente INCONTROLLATO. Entra chi vuole, quando vuole, infrange leggi e regole del buon senso e viene punito poco o niente.

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Qui interrompo il copia-incolla del mio post dell'anno scorso per raccontarvi un aneddoto.

Qualche settimana fa si tornava da una serata con un mio amico dj. Fermi ad un semaforo, veniamo accolti dal solito lavavetri prepotente che ti schiaffa sul parabrezza la spugna e POI ti chiede se vuoi il vetro pulito o meno.

Il mio compare, tira fuori  CINQUE EURO e fa per darglieli. Nel farlo, gli chiede cosa ci sia venuto a fare in Italia, se poi deve campare con gli spiccioli della gente. Il mio amico, ovvio, intendeva sottolineare il fatto che con la sua mancia, l'africano avrebbe cenato meglio che nei giorni normali, certo che il suo guadagno quotidiano fosse misera cosa.



La risposta fu una sonora risata di scherno nei nostri confronti seguita dalle parole "Noi viene qua Italia perchè qua noi fa che cazzo ci pare!", al che il lavavetri si allontana tutto contento e noi con due facce da pirla ingraniamo la marcia e filiamo via in silenzio.

Ma continuiamo il racconto.



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E sebbene da un lato questa estrema tolleranza delle forze dell'ordine, credo sia una sorta di montatura giornalistica, nata col solo scopo di competere tra testate e redazioni per chi grida allo scandalo più spesso, dall'altro i veri problemi che l'immigrazione clandestina causa alla gente comune rimangono nell'ombra, per diversi motivi.
Il primo motivo è che si tratta comunque di situazioni in cui nè politici nè giornalisti nè autorità possono identificarsi. Non frega niente a nessuno, insomma, se un italiano furbetto affitta un appartamento a una comunità di 20 indiani che pagano (in nero) magari il triplo di un affitto regolare, dormono ammucchiati e semidsitruggono l'immobile.
Eppure questa è una realtà : contratti di affitto stipulati sulla parola, magari anche con un contratto scritto che, non essendo depositato all'Agenzia Delle Entrate, non ha alcun valore legale, sono la quotidianità di tanti quartieri "poveri" delle grandi città.
Il proprietario dell'immobile magari fa l'accordo con UNO di loro che però poi invita decine di parenti a convivere adattandosi nella sporcizia inevitabile di una casa in cui vive troppa gente contemporaneamente. Ma al proprietario interessa intascare solo i soldi...
E cosa fanno queste persone per campare?
Intanto hanno praticamente tutto esentasse, in quanto chi vuoi che vada a staccare i fili della corrente....magari il proprietario stesso paga corrente, acqua e gas, tanto di affitto percepisce 10 volte la spesa delle bollette, che gliene frega?
Loro sono contenti perchè hanno un tetto e pagano un affitto salatissimo che diventa irrisorio facendo diviso 20.
Lui è contento perchè riceve tanti soldini esentasse.
Loro sono ulteriormente contenti perchè trovano subito lavoro in quanto "invitati" a venire dalla madrepatria, da parenti e amici che hanno già una attività da noi, vedi ristoranti cinesi, negozietti "tutto a un euro", phone center, internet point e anche importazione di prodotti tipici.
Manodopera praticamente gratuita e di nuovo esentasse, dato che senz'altro si tratta di persone senza regolare permesso di soggiorno, che poi, mettendo da parte qualche soldino, ottengono facilmente.
E pure le attività....tutto esentasse, forse escludendo i ristoranti (hai visto mai avvelenare qualcuno ti fa finire in galera?).
Ma quanti dei prodotti che vediamo nei negozietti cinesi sono rigorosamente rispettosi di normative di sicurezza, pagano tasse di importazione, hanno regolari autorizzazioni di essere venduti? Figuriamoci... 
Perciò....scaffali strapieni di prodotti esentasse! Manodopera esentasse! Spese....divise tra 20 persone....
....ma qual'è il punto?
Il punto è che i soldi con cui noi boccaloni, convinti di fare affaroni (e te credo, co' sti prezzi..) andiamo a riempire le loro tasche, vanno a finire non in tasse e spese di gestione dell'attività...ma alla loro madrepatria!!!
Cina e India si stanno arricchendo succhiandoci i nostri soldi!
Perchè nessuno fa niente?
Perchè i governi che si succedono, prevedono tagli sempre alle solite pensioni, alla solita istruzione, ai soliti proprietari di UNA casa....e non tassano invece l'invio di denaro ai paesi esteri?
Perchè non viene mai prevista una lotta all'evasione fiscale, controllando immobili in affitto, negozi di proprietà di non italiani, attività dubbie e indirizzate ad un target ben definito?
Nelle nostre città stanno nascendo i ghetti....la via dove tuttora sorge la scuola elementare dove andavo da bambino è diventata invivibile : TUTTE le attività commerciali della strada di fronte alla scuola (quando ero bambino c'erano un alimentari, il cartolaio dove compravo materiale scolastico, un barbiere, un autoricambi......) sono state assorbite da imprenditori immigrati e poi convertite in phone center, rivendite di prodotti alimentari tipici indiani, filippini e agenzie di trasferimento di denaro verso l'estero.
Lungo il muro della scuola, sostano SEMPRE, da mattina a sera, beoni con bottiglie di birra che parlano le lingue più di sparate e fanno casino fino a notte fonda.
A Roma ci sono decine e decine di strade che stanno trasformandosi in questo tipo di realtà.
Ma ribadisco : lungi da me fare discorsi da fanatico nazionalista e razzista (o leghista...)
Io sto parlando di economia, di quella economia che sta dissanguando la nostra, facendo tremare le fondamenta della moneta unica europea a favore di due paesi che da terzo mondo, stanno diventando superpotenze.
E nessuno ne parla.
Ovvio...vi pare che Mario Monti per le sue manovre atte a salvare il paese sia a conoscenza di cosa succede nei quartieri poveri delle città, di come si muovano i piccoli commercianti immigrati e del fatto che i commercianti italiani al contrario devono chiudere bottega perchè non ce la fanno a campare...?
Vi pare che Berlusconi possa sapere che ci sono intere comunità di immigrati che dormono uno sull'altro, si alzano la mattina, mangiano pane vecchio, bevono acqua di rubinetto e poi vanno a lavorare ad un semaforo, ad un distributore automatico di benzina, rimediando mance che intascano senza che nessuno applichi le sanzioni per il reato di accattonaggio o comunque in totale evasione fiscale?
E poi, accumula oggi, accumula domani...si apre il negozietto insieme al cugino immigrato di recente, rilevando un locale di negozio di scarpe italiano che non ce la faceva a tirare avanti perchè lui tentava di essere onesto, pagando regolarmente le tasse.....il negozietto costa pochissimo da mantenere, perchè si vende roba di infima qualità che costa niente e si rivende comunque a poco puntando sulla quantità....il tutto senza fare scontrini fiscali......e i soldi che entrano dove vanno? Alla zia che è rimasta a casa sua.
Inculata totale per gli italiani.
E scusate lo sfogo, ma diamine, possibile che non ne parla mai nessuno? L'immigrazione arriva alla bocca dei politici solo quando si pensa di dare a cinesi, indiani, africani ed esteuropei il voto (e non per un ideale, ma ovviamente solo per attirarsene le simpatie..)?
Io continuo a trovare inquietanti parallelismi tra la nostra situazione di oggi e quella che causò la rivoluzione nel 1789...
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Questo era un anno fa, ma a me sembra che ad oggi, con questa nuova assurda Legge di Stabilità (perchè ovviamente chiamarla 'a finanziaria non era più di moda), l'economia della zona euro sia solo peggiorata e nonostante Monti intraveda la luce alla fine del tunnel, io temo sia solo un lumino da cimitero, quello dove la dignità italiana sta per essere seppellita definitivamente.


lunedì 5 novembre 2012

Giorno Trentacinque : E io che volevo votare Jack Lo Squartatore...

Sono estremamente disilluso.

Ormai avevo fatto la mia scelta : che si parlasse delle prossime elezioni per eleggere il presidente della Regione Lazio, in sostituzione della sPolverini (che come è noto si è dimessa per motivi di salute, infatti si presume avesse una grave carenza del campo visivo che le impediva di vedere Fiorito quando si portava a casa i sacchi di dollari stile Zio Paperone), oppure che si trattasse di eleggere il prossimo Presidente del Consiglio dei Ministri a Capo del Governo, avevo già deciso che il mio candidato fosse Jack Lo Squartatore.

Si, lo so che non è esattamente un esempio fulgido di ideale politico, ma parliamoci chiaro, chi oggi lo è?

Sta a guardà il capello, pure te...

Ora purtroppo la mia solida scelta politica, non può essere più messa in atto.

A saperlo, eh...

Ora avremo le strade invase da migliaia di ex-politici che non sanno più cosa fare e saranno costretti a mendicare per comprare un tozzo di pane.

Tutto per colpa di costei : la nostra ministra Cancellieri che, in un impeto di certa follia, ha buttato lì un decreto legislativo che prevede che non si possano più eleggere onorevoli disonorevoli.


Cioè, insomma, se tu ti candidi per, ad esempio, amministrare un qualcosa, una circoscrizione, una provincia, una confederazione di Stati composta da miliardi di persone, devi pure essere onesto.

Prima non era così? 

No.

Prima il mio candidato ideale Jack Lo Squartatore poteva pure diventare (mi consenta) Presidente del Consiglio.

No ma, cioè...immaginiamo un ipotetico governo?

All'economia, senz'altro ci mettiamo Arsenio Lupin, o magari il suo nipotino, Lupin Terzo. Ne capisce senz'altro di alta finanza, soprattutto di rapporti con le banche, un po' come Monti, insomma.

Ministro dell'Interno ci vedo bene Diabolik, uno che ha il senso della famiglia, anche se Eva Kant non gli ha dato figli...ma vabè...sono una coppia di fatto, quindi ne capiscono di 'ste robe.

Ministro degli Esteri, vediamo un po', potremmo mettere lì il Conte Dracula, visto che è transilvano, quindi esteuropeo, tanto lo facciamo immigrare clandestinamente, lo spacciamo all'inizio come badante per un anziano bisognoso (tipo Pippo Baudo) e poi, una volta ottenuto il permesso di soggiorno, lo naturalizziamo facendogli sposare Rosy Bindi. Da lì all'elezione il passo è breve.

Passiamo alla Pubblica dIstruzione. Lì ci potremmo piazzare chiunque, tanto peggio della Gelmini non se po'...quello di Monti, è talmente inconsistente che se ne sente a malapena il Profumo (a parte le scuole private che tuttora continuano a sentire sia il Profumo che il sapore dei soldi delle nostre tasse) allora magari mettiamoci il Joker, mi va bene anche quello di Jack Nicholson, tanto così ai bambini ci fa fare due risate, che tanto o lo scambiano per Ronald McDonald o per Pennywise, ma va bene lo stesso.

Alla Giustizia, ci vuole qualcuno sobrio ed equilibrato, qualcuno che capisca la differenza tra giusto e sbagliato, qualcuno che sappia essere super partes, par condicio, quo vadis, dulcis in fundo e lupus in fabula. 

Direi che il Generale Nero, calza a pennello. Insomma, è pure Generale, stampo militare, mica è un volontario della Protezione Civile no?



Alla Salute chi ci vogliamo mettere? Io direi un eroe vero, tipo l'Uomo Radioattivo, ma solo come facciata, in quanto senz'altro dietro le quinte ci sta Mr.Burns che gli passa le scorie radioattive da pippare, indispensabili per il suo status di Radioattivo.

Tanto roba che se ci pensi...tra radiografie, ecografie, scanner, laser, lastre, raggi perniciosi vari, apparecchi difettosi, macchinari obsoleti, topi fosforescenti e tutte le cose che si trovano simpaticamente in circolazione nei nostri ospedali, siamo un po' tutti radioattivi oggigiorno no?

Rimane poca roba, Trasporti, Difesa, e una vagonata di Ministri Senza Portafoglio, ma direi che soprassediamo, tanto qua di Senza Portafoglio rimangono solo gli Italiani, in compagnia dei vicini di casa Greci.

Tanto adesso tutto sfuma : ora il nuovo decreto legislativo ti impedisce di votare chi ha la fedina penale sporca, quindi tutta questa bella gente che avrei visto far parte del Governo presieduto dal mio amico Jack, non sarà più candidabile.

D'ora in poi ci toccherà votare solo gente onesta.

E questa forse è la battuta migliore di questo post del mio blog.

sabato 3 novembre 2012

HoPensato : "Lei non sa chi sono io!"....e no, non lo so!

E' qualche anno, circa da quando ho aperto il mio profilo Facebook, che ho uno strano morbo : non conosco più i dj famosi.

E sì che dovrebbe essere parte integrante del mio mestiere, tenersi informati, conoscere le stelle che costituiscono il firmamento del clubbing; ora però non ci riesco più.

Ai vecchi tempi lo schema era questo : un artista fa successo con una produzione, oppure con un radio show e quindi diventa famoso, perciò fa serate e tutti lo conoscono.

Per dire, un Robert Miles che ti fa un capolavoro come CHILDREN, vende milioni di dischi, perciò tutti lo conoscono, va primo in classifica, fa serate, lancia una nuova moda musicale e tonnellate di altri dj scopiazzano il suo sound per le proprie produzioni, ottenendo comunque successo.

Allora tu passeggi per la strada, chiacchieri con la gente, uno se ne esce citando Robert Miles e tu colleghi subito pensando "ah quello di CHILDREN...paraparapan....pan pa pan..." canticchiandoti il famoso riff di piano.

Oppure magari qualcuno parla di Albertino, allora tu ti ricordi di Radio Deejay ed il ragionamento che scaturisce spontaneo è che se costui fa serate è perché è famoso grazie alla radio ed alla sua storia.

Con Facebook e i social network in generale non ci sto più dietro a 'ste cose. Mi franano addosso tonnellate di camionate di inviti a serate in cui super special guest è un dj che non so chi sia.

A volte chiedo, vengo deriso per la mia ignoranza e finisce che taccio mestamente.

Poi però mi capita di vedere una release su Beatport:


Al che, inizio a domandarmi chi straminchia sia 'sto Steve Aoki che non s'era mai sentito e fa i dischi "VS" con una leggenda come Tiesto...

...e mentre mi lambicco il cervello, mi ritrovo in giro per Roma dei mega manifesti di quelli da 6 metri in cui, prima c'era la pubblicità de supermercato, poi c'era una faccia da cazzo, che sembrava Gesù Cristo cogli occhi a mandorla al che mi torna in mente qualcosa....

E vicino c'era scritto Steve Aoki.

E allora me lo ridomando, tra me e me : "Chi cazzo è???"


La risposta che mi viene data è sempre sul vago andantissimo, roba che certa gente sa a memoria tutti i partecipanti al Grande Fratello, pure quelli esclusi alla mezzesima puntata, ma uno che ha la faccia da pesce fracico sui muri di tutta Roma è un tizio famoso, perché è famoso.

E basta.

Cioè, caro Sergio, ma che domande ti fai? Sta là, quindi è famoso no?

Allora boh, ripenso al mio caro Robert Miles, che mi diventa una star con un capolavoro, uno dei dischi più belli della storia della dance mondiale.

Allora mah, ripenso a Benny Benassi, che è per strada, in auto, nel traffico (parole sue eh..) ascolta a caso una strombazzata di clacson (probabile una strana associazione di clacsons di più auto) e ti inventa un giro di basso, lo fa suonare da un'onda sonora di un elementare sconcertante, fa la hit, roba che la suonano tutti, sia i dj house che quelli techno che quelli trance che quelli che suonano pasodoble nelle balere e oggi finisce col produrre Madonna.

Allora mi domando sto Steve Aoki quale hit abbia fatto prima di fare il "VS" con Tiesto (che fa pure cagare, tra l'altro). 

Boh, nessuno lo sa, ma fa auss.

E così via, mi vedo sbucare dal nulla Avicii, che ok, ti fa comunque una hit stupenda come LEVELS, anche se effettivamente la fa dopo essere diventato famoso.

C'ha la faccia da pischello brufoloso, ma chissenefrega, ti finisce all'Ultra Music Festival a fare il dj set presentato da Madonna. Cioè, tu nella vita HAI VINTO.

Ma chi cacchio era PRIMA?

Un figlio di un petroliere?

Il nipote segreto di Osama Bin Laden?

Un alieno?

E ma sticazzi su...quanti problemi ti fai...

E così via, gente che ti ha fatto mezzo remix ad un big e fa serate in tutto il mondo, fighe stratosferiche che se gli togli il maquillage stile Toro Seduto e cancelli dallo spazio-tempo il Photoshop, diventano scheletri usciti da un film di Tim Burton, personaggi messi al centro del programma radio più ascoltato nella fascia oraria di maggiore audience, a presentare musica scontata in maniera discutibile, ma ti girano tutti i locali più in dell'universo.

Fama fine a sè stessa.

Ma continuo a chiedermi da dove inizi il percorso, da quale meccanismo scatti la molla del trampolino che lancia ventenni spesso incapaci ad essere sui palchi di tutto il mondo. 

Da DOVE???

Parentele altolocate? Prestazioni sessuali ambigue? Ma tipo ti vendi casa e corrompi il manager più potente della galassia? Ma roba che, come i megapresidenti di Fantozzi, ti iscrivi a mafia, camorra, 'ndrangheta, P2, partiti politici di destra, di sinistra, di sopra e di sotto? 

Poi ti arrivano da leggere 'ste cose :


Ogni artista che si esibisce in un locale ha diritto a richiedere una serie di materiali, di garanzie, di scenografie, ma in questo caso, il tale Steve Aokikkazzosei, tra le altre cose relative alla consolle richiede :

- barca o canotto gonfiabile, per 2-3 persone

- Thè verde caldo

- 1 pizza al formaggio grande

- 1 limone intero, 1 ramoscello di zenzero, 1 bottiglia di miele organico

- 4 frullati Odwalla Omega B (o simili)

- 1 bottiglia piccola di Listerine o colluttori simili

- 1 vassoio di frutta organica (mango, mirtilli, fragole, pesche, etc.)

- 1 vassoio di carne e formaggio avvolti nella farina di grano

- 2 bottiglie di Cristal

- 3 magliette con il collo a V nere (American Apparel o H&M sono accettati)

- 6 paia di intimo maschile (slip)

- 6 paia di calze da uomo (calzettoni)

- 2 torte di dimensione media con la scritta "DIM MAK" (glassa soffice, crosta soffice, nulla di denso o a forma di ciambella)

- 48 bottiglie d'acqua

- 4 asciugamani da bagno grandi (non salviette per le mani)

- 1 dose da 3,5 grammi di erba


Ma giusto per chiarire : la barca serve perchè lui, la star, si lancia sulle teste delle persone e rema sfracellando i crani dei boccaloni consezienti, che magari dopo la serata stanno lì a casa a rimirarsi allo specchio il livido procurato dalla remata di Steve Aokikkazzosei.

Le torte, di solito servono perchè lui, onde dimostrare l'affetto al suo pubblico, le lancia in faccia a chi sta in prima fila.

Rimane un mistero perchè l'individuo in questione, non sia capace di andarsi a comprare da solo uno stracazzo paio di calzini, di mutande o di magliette.

Roba che ti ci porterei io a calci fino al centro commerciale più vicino.

Ma Robert Miles e Benny Benassi, fanno richieste simili?

Secondo me no.

giovedì 25 ottobre 2012

HoPensato : Incomunicabilità generazionale.

E' una epoca strana quella in cui viviamo, ricca di paradossi.
Il motivo per cui si debbano creare paradossi è esso stesso un paradosso. Voglio dire, se stai correndo e davanti a te vedi un muro, fermati, no? 
No.
La società attuale concorda sul fatto che il muro debba essere ignorato, altrimenti poi non si ha nulla di cui lamentarsi e per cui piangere.
Piangere fa figo.
Piangere fa moda, vedi Emo.
Lamentarsi e non far niente fa figo, fa moda, fa Italia.

La differenza con molti paesi esteri è che almeno loro non si lamentano.

Accade così che si ha difficoltà ad accettare la realtà, quella che leggiamo ogni giorno nei quotidiani e tra le loro righe (e qui potrei dilungarmi in una polemica sulla stampa pilotata, ma lasciam perdere..), quella che ascoltiamo nei telegiornali e di cui riceviamo gli aggiornamenti via sms. 

Ma anche la realtà che emerge durante le file.

Già, la fila, questo eterno mezzo di interscambio sociale, uno dei pochi momenti di aggregazione popolare che la tecnologia ancora fatica a distruggere.

Perchè che lo vogliate o no, che abbiate lo smartphone più figo della galassia, che siate superesperti di social networking, reality show, televisori lcd, plasma e pugni atomici rotanti, comunque nella vostra vita, vi capita per forza di stare in fila.

Fila al supermercato per pagare (e vogliamo farci due risate sul concetto di "cassa veloce" o di "cassa max 10 articoli" a cui si presentano puntualmente persone coi carrelli pieni?), fila alla posta, fila in banca, fila alla mensa, fila al McDonald's, fila al cinema, fila in discoteca, fila in stazione, fila in aeroporto, fila pure dentro casa, quando ci scappa la pipì e abbiamo un solo bagno cui usufruire in 5 (e in questo caso, c'è mia suocera che ha una sorta di timer chiaroveggente interno, per cui la sua vescica manda impulsi al suo cervello un millisecondo prima che lo faccia la mia).

Ed è in questo contesto che è nata una nuova forma di incomunicabilità tra le generazioni, per cui chi è oltre i 55 anni non solo non comprende i propri figli, ma non si rende conto di avere un problema in questo senso.

Fondamentalmente il tema che fa ardere la fiamma dell'incomprensione è quello del lavoro, come già più volte sottolineato dalla nostra classe politica che ha definito la fascia da 30 a 40 anni con tutta una serie di epiteti come il famoso "bamboccioni" dell'onorevole Tommaso Padoa Schioppa, ai più recenti "mammoni", fino a considerazioni illuminanti come quella del nostro Presidente Del Consiglio (non eletto) Mario Monti che se la ridacchia ed esordisce con "il posto fisso è monotono", come se invertire questa tendenza toccasse al Mago Merlino e non a lui.

Oggi lavoro non ce n'è.

Chi ha 35 anni se ne fa una ragione e tira a campare con la pazienza e l'ottimismo che gli permette di ipotizzare cambiamenti prossimi per tornare ad avere come obbiettivo una famiglia solida, una casa, il nuovo iPhone e un lavoro che ti permetta di guadagnare il necessario a comprare tutto questo.

Basta aprire un giornale di annunci, un sito di queste ditte terrificanti che ti promettono lavorolavorolavoro o peggio ancora quei deprimenti manifesti in edicola che ti dicono robe tipo "Concorso per 20 impiegati alle Poste, serve laurea in astrofisica più raccomandazione da alte sfere ministeriali". Quello che trovi, appunto, annunciato passa dall'incentivo al suicidio, fino al velato suggerimento a rinunciare, attaccandoti al piffero.

Ma questo, purtroppo, i sessantenni del 2012 non lo capiscono.

Secondo loro, hanno ragione i ministri : i trentenni sono viziati (..cazzo, davvero? E chi li avrà viziati?!...Pippo Baudo...?!?!), vogliono tutto pronto, pranzo, cena, lavatrici fatte dalla mammina, ma soprattutto non vogliono faticare, non vogliono impegnarsi o al massimo, se devono farlo, hanno assurde pretese di essere aiutati dai propri genitori.

"Ma che si rimbocchino le maniche....io ai miei tempi mi sono fatto il culo............"

Ma certo, non conta nulla se negli anni 60 il mondo era un pelo diverso...



Avvengono quindi queste divisioni tra tipologie di genitori:

a) I rassegnati, cioè quelli che amano i loro figli e sono consapevoli che l'unico modo perchè campino degnamente è sulle spalle della loro pensione e dei loro risparmi. E chissà se un giorno questi figli avranno una propria pensione...!
Non sono particolarmente informati sulla situazione attuale del mondo, ma credono in ciò che i loro figli dicono, quindi sono al loro fianco sulla fiducia.

b) Gli sfidanti, cioè quelli che sono irritati da questa presunta apatia dei figli, vorrebbero scuoterli in qualche modo e perciò passano il loro tempo ad umiliarli, calpestarli, dando loro briciole di aiuti economici e zero aiuti morali, ma correndo a reagalare un rene al primo che passa, che è senz'altro migliore di quel debosciato nullafacente del proprio figlio. Sono genitori che vedono i trentenni di oggi come parassiti, che se alzassero il culo dalla sedia e si staccassero da Facebook, troverebbero lavori a camionate e non importa se pagati o meno. Il lavoro nobilita, non è educazione chiedere al proprio datore di lavoro "quanto mi paghi". Per dire, se lavori ad un call center e fai il turno dalle 20 alle 4 di mattina, non stai lavorando, anzi esci cogli amici. Se invece esci la mattina alle 7 si, poi che ti paghino 300 euro al mese non conta niente.

Non c'è niente che faccia cambiare idea a questi genitori : sono antichi, tradizionalisti, "comunicazione costruttiva" è una definizione ignota, non contemplata, totalmente al di fuori delle loro capacità recettive. E se glielo fai notare, si incazzano pure, perchè non capiscono che minchia stai dicendo.


Come si esce da questo circolo vizioso? 

Mi chiedo se sia solo possibile.

E temo di no.

Far cambiare idea alle mentalità più tradizionaliste in Italia è una utopia.

Continueranno a correre contro il muro e a scontrarvisi per poi lamentarsi che fa loro male alla testaccia dura.  Magari se fai loro presente che possono evitare il muro, fermarsi, scansarsi di lato o anche solo correre più forte per tentare di sfondarlo, ti rispondono con un mugugno, come a dire che stai parlando di fantascienza.

La conclusione è questa, insomma : i nati negli anni 70 devono davvero rimboccarsi le maniche, ma devono innanzitutto comprendere che i nemici da affrontare non sono solo il lavoro che non c'è, la politica corrotta e inaffidabile, la crisi economica, ma anche l'impossibilità di comunicare con chi dovrebbe essere al loro fianco a risolvere problemi che forse nascono proprio dalla cecità della loro generazione.