sabato 10 gennaio 2015

IO NON SONO CHARLIE

Il mio pensiero sulla strage : IO NON SONO CHARLIE. 

Non perché non sia da condannare una strage inutile come quella di pochi giorni fa, ci mancherebbe. Ma tutti bravi a cambiarsi la foto profilo FB per qualche giorno, quando fino a pochi giorni prima nemmeno si sapeva dell'esistenza della rivista francese.

Io ho dato una occhiata a cos'è Charlie Hebdo ed ho visto una copertina con una vignetta che rappresentava Dio, sodomizzato da Gesù Cristo a sua volta sodomizzato dal triangolo dello Spirito Santo.






Non sono cattolico praticante, ma se questo è il tenore dell'umorismo di Charlie Hebdo, condanno assolutamente l'atto terroristico, ma non condivido il diritto di satira in questo caso. Satira significa fare ironia in maniera costruttiva, ironica ed offendendo il meno possibile. Insultare in maniera pesante, atrocemente blasfema una religione è cattivo gusto, non satira.

Non si perdona il terrorismo in nessun caso e certo ho nel cuore il dolore dei cari delle persone trucidate.

Ma non mi sento vicino a Charlie Hebdo e al loro modo di fare satira. 

Je ne suis pas Charlie.