venerdì 12 settembre 2014

HoVisto : SAINT SEIYA - LEGEND OF SANCTUARY

Spazio....ultima frontiera....

No, non sto recensendo un film di Star Trek, ma uno dei peggiori scempi fatti su un franchise storico dell'animazione/fumetto giapponese : mettendo sul piatto le potenzialità del prodotto ed il risultato finale, il giudizio si può riassumere in una sola parola.

STUPIDITA'.

Il franchise dei Cavalieri Dello Zodiaco, ovvero Saint Seiya, già da tempo è in bilico tra idee pacchiane e tentativi inspiegabilmente insensati di risollevarne le sorti.

Già tempo fa recensii la nuova serie animata Saint Seiya Omega ed il suo mondo ricco di immagini vomitevolmente epocali, una su tutte Aspides dell'Idra che si salva dalla distruzione, perché era al cesso.

Questo film, dato evidentemente in mano a qualcuno che dei Cavalieri ne sa quanto ne so io di progettazione di satelliti, è una delle più grosse occasioni sprecate mai viste.

Già i fans sono rimasti perplessi quando la prima immagine fu diffusa in rete : rappresentava un Seiya con una armatura tutta luccicante, quasi "accesa" e molto diversa dalle varie versioni del personaggio in manga e anime. Ma vabè, in principio non puoi non emozionarti comunque, è ovvio che una versione cinematografica della saga, concepita quasi 30 anni dopo l'originale, non può essere un rifacimento pari pari di quanto fatto da Kurumada e Araki negli anni '80.

Ma quando si parlò di "leggenda del Santuario"...allarme rosso! Come si può ridurre la corsa attraverso le 12 case dello Zodiaco in un paio d'ore di film?

E infatti non si può!

A meno di non fare una ciofeca, ovviamente.

Leggendo in giro interviste e commenti, la pessima premessa continua : il regista Sato, la produzione Toei, ammettono di aver lavorato con un budget basso, di aver pensato fin dall'inizio ad un reboot (quindi è implicito che attendessero un successo per portare avanti questa nuova visione dell'opera) e di aver voluto inserire elementi come cambiare il sesso del cavaliere d'oro dello scorpione, per sorprendere il pubblico che, altrimenti, avrebbe semplicemente visto nel film, una banale riproposta della già vista corsa tra le 12 case. 

Ma entriamo nel dettaglio e, attenzione, da qui in poi si SPOILERA.

Il film inizia con un richiamo a Star Trek, appunto. Che sia voluto o meno non lo so, ma una scena di Star Trek Into Darkness, vede Kirk e il suo avversario Khan, svolazzare nello spazio aperto, con tute spaziali. 
Appunto, qui iniziamo con Aiolos del Sagittario, inseguito da due altri gold saint che vogliono evidentemente mazziarlo. Ma il bello è che...svulazzano! O pebbacco! Svulazzano!



Si, volano nel cielo stellato spaziale, come Superman, lasciando scie come meteoriti, ed è la scena in cui Aiolos cerca di salvare Athena, cioè Saori/Lady Isabel in fasce.

Ad inseguirlo è Shura del Capricorno ed un altro cavaliere che il montaggio straveloce e stradinamico e straforsennato tipo che lo Spiderman di Sam Raimi ci fa un baffo, non ci fa quasi capire chi sia.

Io infatti non l'ho capito. Troppi flares sparati in faccia, troppi cosmi accesi, troppa caciara disutile.

Comunque Aiolos precipita di sotto, non versa manco una goccia di sangue ma Shura è tutto contento che manco si preoccupa di cercarlo per verificare, nè di controllare se la marmocchia in fasce è viva o meno.

Aiolos precipita su un monte (senza Annette), dove c'era un qualche tempio che non si sa bene cosa fosse. Arriva il vecio Mitsumasa Kido (Alman di Thule), gli molla la poppante, gli spiega che è Athena e......

...PUFF!

Scompare!

E al posto suo uno sta lì a domandarsi se non compare la mitica armatura del sagittario, ma invece che ti trova il Mitsumasa? 

UNA CARTA.


Si, una roba gigante, tipo quadro antico con un logo (inventato) del sagittario, che somiglia però ad una carta di Duel Monsters.

E ndo sta lo scrigno pesante e ingombrante che ci aveva tanto fatto sognare durante le prime puntate negli anni 90?

No, c'è il quadro. 

Perché???

Cioè, è normale che ci siano degli adattamenti, delle cosine da sistemare per far sì che la storia sia accorciata, incastrata in due ore di film e nei tempi narrativi diversi...ma che c'entra lo scrigno che diventa un quadro? Che miglioramento offre alla dinamicità della narrazione?

Nessuno.

Quindi si tratta di una di quelle scelte "fighette" fatte apposta per affiliare la serie ad un concetto più orientato al fantasy, di cui il regista Sato ha già esperienza.

Ma sì, cancelliamo l'epicità, i richiami alla mitologia greca...mettiamo armature che compaiono per magia...

...come in Omega, con la trovata più atroce di tutto il franchise Saint Seiya, le clothstone!!!

Una trovata talmente idiota che pure nella odiosa serie Omega, hanno pensato di cancellarla, ridando a Koga e compagni i vecchi scrigni a zaino.

Ma Sato se ne sbatte e ci mette l'armatura del sagittario in un quadro.

Yeah.

E così passiamo a 16 anni dopo, cioè i giorni nostri, in cui una svampita ragazzina dai capelli viola, in viaggio su una limousine, riceve dal suo autista (che non somiglia per niente al pelatazzo Mylock e qualcuno me ne spieghi il motivo) la notizia di essere Athena...e PAM!

Arriva un cazzone con l'armatura della costellazione Dinonisisachi che la vuole uccidere.

Ma giustamente, chi ci mandi a uccidere la dea Athena, a cui i 12 strapotenti cavalieri d'oro sono devoti?

Un cavaliere d'oro? Naaah...
Un cavaliere d'argento? Naaah...
Un cavaliere di bronzo? Naaah...
Un super Sayan? Naaah...

Ci mandi un soldatuccio, anzi tre, cogli occhi accesi di giallo.

Arriva così Seiya, sboronissimo, che dice "lo batto in 30 secondi", butta una medaglietta militare per terra e da essa compare uno scrigno dei transformers che diventa l'armatura di Pegasus.

Il design delle nuove armature è anche bellino, suona "credibile", se non fosse per quegli odiosi elmi a scomparsa che ti aspetti che Seiya invece del suo colpo, annunci "Giavellotto Astraleeee!".





Lancia così il suo primo fulminazzo, il mitico Pegasus Ryuseiken, solo che qui invece di avere la forma di un grappolo di comete velocissime, assume praticamente la forma del corpo di Seiya, fatta di cosmo azzurro, che poi diventa tante palline svolazzanti. Seiya disintegra l'avversario e poi un comodo e apposito elemento del bracciale dell'armatura, si apre per permettergli di guardare l'orologio e confermare a sè stesso che ha vinto in 30 secondi.

Roba che ce lo vedo Efesto nell'epoca dei miti, che forgia armature con comodi elementi basculanti pensati appositamente per permettere ai cavalieri di controllare l'ora, i tempi dei combattimenti, la data e magari se c'hai l'Apple Watch, anche usare qualche app.

Ma i cazzoncelli sono, appunto tre, quindi ecco arrivare Shiryu che lancia il drago nascente, Shun che difende Athena con la catena di Andromeda (fatta di cosmo...in questo magari si trova una nota positiva, in quanto da senso alle catene che si allungano all'infinito di Kurumada) e un motociclista coatto che imita Hiroshi Shiba, saltando con la moto (chissà se la ritrova poi parcheggiata, col pieno di benza e sul cavalletto, come Hiroshi dopo che ha finito di distruggere il quotidiano mostro Aniwa) e trasformandosi in Je...ehm...indossando l'armatura del cigno spara l'unica Polvere di Diamante del film, smolecolando l'avversario.

Siparietto : Seiya che vuole abbracciare i compari, ma nessuno se lo caga. Oddio come mi diverto.

Passiamo poi alla scena successiva : Aiolia che attacca la megavilla di Saori. I bronzini vengono sbrindellati ma lui vede il cosmo di Athena e forse forse ci ripensa. Ma niente epico combattimento, niente adrenalina che va alle stelle quando Seiya veste per la prima volta l'armatura del sagittario.

No, si fanno una chiacchierata, Aiolia dice che aspetta tutti al santuario e smamma.

In realtà al Santuario ci sta un sacerdote azteco, o meglio, sappiamo che si tratta in realtà di Saga dei Gemelli come da manga originale, ma stavolta non ha una maschera demoniaca che richiama i copricapi dei papi cattolici, ma un coso che sembra uscito da una zigurrat.

Sto tipo abbindola tutti, cavalieri d'oro compresi, come Shin faceva con Julia, facendo passare un manichino dell'Upim come la nuova, vera Athena, quindipercui l'altra che si fa chiamare Saori Kido è una falsa dea e va trucidata.

Allora, Saori, Seiya e gli altri, con questi dubbi atroci decidono di scoprire la verità, andando al Santuario.

E lì inizi a domandarti...verità de che?! Che dubbi hai? Perché andare di corsa al Santuario, nella tana del nemico? Ma chi te lo fa fare?

Vabè, andiamo va...facciamo affrontare 12 cavalieri d'oro a 4 di bronzo.

Arriva però il cavaliere della freccia che in realtà non lancia colpi...ma a una balestra. Già...una balestra.

Una balestra.

Che però lancia frecce tipo di cosmo, che sono maledette da Saga e gli permettono di assorbire il cosmo di Athena e diventare a sua volta una divinità.

Ma Athena non si fa praticamente niente, è solo un po' stanca e perciò Seiya deve portarla in giro a cavacecio.

Finora qualche non senso, qualche trovata idiota tipo quella dell'orologio, ma il film non decade a precipizio finché non vediamo il Santuario.

Guai a sperare di trovarsi di fronte ad un monte con 13 millenari templi stile greco, magari vagamente devastati dal tempo...eh no..

....qui ci si imbatte in una città svolazzante, fatta con uno stile tecnofantasy, con ponti sospesi in aria e la sala del sacerdote con il tempio di Athena che sembrano un esasperato incrocio tra il duomo di Milano, Notre Dame de Paris e un edificio Klingon. 

NIENTE a che vedere con l'epoca del mito greco.
NIENTE a che vedere con Saint Seiya.
NIENTE a che vedere con l'intelligenza.

L'interno della casa dell'Ariete sembra pure affascinante ed il design dell'armatura di Mu ci può pure stare. Ma perché lui porta gli occhiali!??!!? Cioè...ziocane...sei un cavaliere d'oro, roba che ci vedi col cosmo, senza manco usare i cinque sensi, vedi Shaka, quindi a che servono 'sti occhiali da nerd???

Vabè...Mu sa che Athena è Athena, quindi lascia passare i quattro alla casa del Toro. Anche qui, si rimane perplessi : Aldebaran, gigante cavaliere del Toro, che fa? Mangia una bisteccona, ovvio.

Cosa vuoi che faccia un possente gold saint durante uno scontro epico/divino?

Mangia la bistecca no...ovvio...

Si scontra con Seiya che per segargli il corno, come nell'anime, solo che qui Seiya corre e vola lasciando una scia rossa. Non aveva il cosmo azzurro!?!?

Aldebaran dice loro che voleva solo metterli alla prova e li lascia passare. Anzi, arriva pure Mu e i due si prendono cura di Athena, caricandosela al posto di Seiya. 

Ma giustamente, due cavalieri d'oro riconoscono la loro dea e non è che vanno a combattere contro i ribelli o quantomeno a cercare di convincerli, ma fanno passare dei bronzini per fare non si sa bene cosa. Almeno in origine c'era la freccia da estrarre, la corsa tra le 12 case aveva un senso.

Qui no. 

E il paradosso....non esiste la meridiana dello zodiaco, che scandisce il tempo. 

Un elemento emblematico, roba che quando viene riaccesa durante l'invasione degli Spectre, ti sale l'adrenalina a mille, qui nel film manca proprio.

O meglio, si vede una roba energetico fluttuante da cui il sacerdote attinge per fottere il cosmo di Athena, tramite la ferita procurata dalla balestra.

Non si sa perché Saga rubi cosmo in questo modo, non si capisce se il passaggio di Athena tra le 12 case sia collegato al cosmo accumulato da Saga ma in ogni caso, appare assurdo che un gold saint abbia il potere di rubare il cosmo ad una divinità.

Che lo faccia Eris, tramite la mela d'oro ci può stare.

Che lo fa Saga, non si sa bene come NO.

E comunque, dopo la casa del Toro, i nostri eroi si ritrovano a quella.................del Cancro.

Fanculo al mistero lugubre della casa dei Gemelli, manco una battutina tipo "che culo, non c'era nessuno alla terza casa!"

No, niente.

Ma qui....siamo al delirio.........

Death Mask, cavaliere del cancro è il punto più basso di tutto il film. La quarta casa è una discoteca, con tanto di discoballs scintillanti e con le facce dei morti tutte colorate che illuminano a mo' di lampade psichedeliche stile discomusic anni 70.

E lui? Balla e canta.

Perché?!?

Mannaggia a Sato...........perchèèèèèèèèèèèè?!!?!?

Senza lanciare il suo colpo, manda Shiryu nel mondo dei morti e il combattimento è una versione veloce di quello originale, ci può stare, visti i tempi a disposizione. Certo, evitando il patetico balletto, lo scontro con Dragone avrebbe guadagnato in tasso di epicità....

Da qui in poi il film si incasina tutto, tanto che ho seri dubbi di aver visto una versione tagliata male o di essermi addormentato ed aver perso passaggi fondamentali.

In quattro e quattr'otto ci ritroviamo Hyoga ad affrontare Camus dell'Acquario, con un combattimento veloce che invece di mostrare la crescita del personaggio, del rapporto maestro/allievo, dell'apprendimento del nuovo colpo, semplicemente vede i due lanciarsi l'Aurora Execution e apparentemente crepare (senza congelare niente).

Ciao ciao alla storia dello zero assoluto, al percorso fatto da Hyoga/Crystal per imparare il colpo segreto del maestro.

Seiya e Shun affrontano Aiolia che è indemoniato e ammetto che il film rende in maniera meravigliosa il lancio del Lightning Bolt. Ma niente Cassios, niente percorso di redenzione...arriva un gorilla che dice di essere Shaka, blocca Aiolia e i nostri proseguono la corsa andando direttamente alla casa dello scorpione (e la bilancia?!?!!?).

Niente scontro tra Ikki e Shaka.

Anche qui, confusione e sensazione di aver perso qualcosa. Milo dello scorpione è una donna e se ho capito bene uccide Seiya.

Ikki attacca Shura del capricorno ma boh....non si sa che succeda...

Aphrodite dei pesci, viene mandato da Saga nell'Altra Dimensione, quindi niente scontro epico con Shun che acquisisce il settimo senso e lancia per la prima volta la Nebula Storm.

Ci troviamo quindi un pugno di cavalieri d'oro visti a malapena, i bronzi persi per strada e Seiya forse morto o forse svenuto, boh...

Arriva Athena e cura tutti, compreso Hyoga che sebbene sia stato sconfitto nella casa dell'Acquario, è ricascato magicamente a quella del Cancro e si trova steso vicino a Shiriyu che nel frattempo ha spedito Death Mask in mutande a fare in coolo.

Perché Shiryu sia svenuto non si sa.

Saga inizia a farsela sotto e fa crollare il Santuario svolazzante.

Una statua che raffigura Anubi, sì, proprio questo, si anima e va ad affrontare i cavalieri d'oro, mettendoli in difficoltà, finchè Shura non la affetta in due con la Excalibur.

Ah nel frattempo i gold hanno fatto due chiacchiere e hanno capito tutto : Saga è cattivo e si è spacciato per il sacerdote per 16 anni.

Ma mentre i potenti santi d'oro sono impegnati con una statua di un dio egizio, che fa Saga?

Niente, si trasforma.


Già...anche qui confusione, sembra che assorba rocce, mattoni, pezzi di statua del santuario, inglobandoseli e facendosene una sorta di armatura gigantesca di pietra, che prenderà la forma di Garada K7, il mostro nemico di Mazinga Z, incrociato con un mostro Aniwa, nemico di Jeeg.

Seiya è mezzo morto, ma arrivano tutti da lui. E dicono ad Athena di curarlo, perché, come ricordano gli altri bronzi, lui è figo, è compagnone, aiuta tutti, incoraggia tutti e se non era per lui, non stavamo qui a guardare sto film demmerda.

E mentre gli altri rimangono a guardare, lui puff, salta, zompa, fa la scia rossa e attacca il mostro Saga, anche se non lo sconfigge.

Qui scopriamo una cosa inquietante, nel dettaglio : Seiya non lancia i colpi dal suo corpo, ma si apre un bracciale dell'armatura e lancia il Ryuseiken, anzi il Suiseiken, come fosse una sorta di laser.

BELLO, no?

Ma il colpo non funziona e non si sa bene cosa succeda, ma a Seiya arriva una roba grossa sul braccio, un coso enorme che glielo avvolge fino alla spalla e non si capisce cosa sia, da dove venga e perché questo succeda.

Saga con la bocca sulla pancia, gli spara il colpo del cosmo che ha rubato ad Athena, ma tra fumo, cosmo e casino vario, distrugge tutto. Seiya ricompare con l'armatura del sagittario, con Athena tra le braccia.

E svolazza.

Già pure lui vola proprio.

Ma se Aiolos volava tipo angelo, spiegando soavemente le ali, Seiya invece indossa misteriosamente l'armatura come un centauro e VOLA GALOPPANDO.

Perchèèèèèèèèèèèèè?!!?!?!?!?!?!?!?


Vabè, lancia la freccia, vince e vissero tutti felici e contenti.

Ora però...

..la sensazione, come ho detto prima di scrivere questo poema, è proprio di una opera STUPIDA, cioè che prende degli ottimi elementi e li elabora senza motivo, nel modo peggiore.

Innanzitutto, se ti commissionano di fare un film sui cavalieri, perché vai a prendere spunto dalla storia principale sapendo bene che sarà IMPOSSIBILE ridurre una saga così lunga in un film da un paio d'ore!?!?!?

Ma cacchio inventati una storia ex novo, come l'OAV sulla dea della discordia, no?

Un nemico mai affrontato prima, seppure collegato alla mitologia della serie.

No, vabè.

Ma poi, se come è giusto che sia, devi fare tagli alla storia, perché diamine togli elementi fondamentali per inserire poi perdite di tempo che superano di gran lunga il limite dell'idiozia, come Seiya che guarda l'orologio, Death Mask che fa il balletto o un mostro di roccia con le sembianze di Anubi???!?!?

La resa grafica è eccezionale, le armature, anche se ridisegnate completamente sono comunque una buona reinterpretazione del concetto di base. Sono CREDIBILI, insomma, realistiche e in linea col personaggio relativo.

L'unica forse è quella del cigno, che non appare soave e candida, ma scura e cupa. E anche qui ci si chiede...perchè!?!?

Ma la resa dei volti e delle espressioni, purtroppo sembra uscita da un film in CGI dei primi anni 90.

La scusa ufficiale che ha dato la Toei, se ho capito bene, è che non volevano fare personaggi che fossero esseri umani disegnati in CGI, come ad esempio nel film di Harlock, ma comunque personaggi di un anime, "tradotti" in CGI.

E non sono riusciti manco in questo.

L'espressività di Seiya è esasperata, sfociando in siparietti evitabili e pacchiani, e davvero non compensa tutti gli altri personaggi che sembrano pupazzi senza anima.

La storia in sè, appunto, non regge : non c'è motivazione, non c'è INTENZIONE.

Perché succede il tutto? Perché si deve passare attraverso le 12 case? 

Perché i cavalieri d'oro sono cattivi o buoni? In cosa credono? Per chi combattono?

E poi tutti quei dettagli..perché Seiya mette l'armatura d'oro ed è un centauro, invece di una specie di angelo? 

Continuo a sostenerlo, questa è stupidità. 

Perché se hai la possibilità di fare un film del genere, ti inventi cose non necessarie, che tolgono senso alla storia, tolgono epicità e ritmo?

Non si vede manco mezza volta un cavaliere che brucia il cosmo....!?!?


Biasimo totale, il fiasco ai botteghini è perfettamente giustificato e dopo le atrocità commesse con Omega e Next Dimension, si spera la Toei capisca la lezione e ci pensi bene prima di buttare soldi, tempo e lavoro in qualcosa che insulta i gusti del proprio pubblico.