venerdì 30 novembre 2012

HoVisto : VICINI DEL TERZO TIPO

Da Ben Stiller insieme ad uno dei registi del Saturday Night Live, ci si aspetta una commedia demenziale estremamente divertente.

Non avevo visto trailers di questo film, ma ho deciso comunque di guardarlo a scatola chiusa.

Non che io sia pentito, ok, per passare un paio d'ore ci può stare, qualche sorriso te lo fa fare, qualche lieve sussulto sulla poltrona pure.

Niente di nuovo, comunque : roba vista e rivista, stereotipi americani strasfruttati, volgarità spesso gratuita.

Buoni gli effetti speciali, ma ormai ci siamo abituati e non fanno più la differenza, soprattutto in un film del genere.

A mio parere, sarebbe bastata qualche trovata demenziale in più per renderlo molto più gradevole ed in linea con cosa ci si aspetta da un film del genere.

La battuta migliore :"Ciao, posso succhiarti le palle?"

venerdì 23 novembre 2012

HoLetto : FANTOZZI CONTRO TUTTI di Paolo Villaggio

Le mie passeggiate ai mercatini dei libri usati, spesso fruttano il ritrovamento di chicche del passato, magari proprio in edizioni rare. Non potevo quindi farmi scappare il terzo libro della fortunata saga di Paolo Villaggio, considerando che ritengo il film che porta lo stesso titolo, il migliore sul famoso ragioniere impiegato della megaditta.

Se vi trovate davanti a questo tomo, pensando alle gag del film, a Cecco, l'orrendo butterato di 27 anni col culo basso, che parte con il motorino cantando "So' diabbolico nell'amplessooo..", lasciate perdere.

I romanzi di Paolo Villaggio sono molto più surreali, più volgari, più violenti, più satirici e meno comici rispetto ai film che ne sono stati tratti.

In questo caso, comunque ritroviamo diverse figure storiche dell'universo di Ugo Fantozzi, dai soliti Filini, Calboni, la signorina Silvani ed ovviamente Pina e Mariangela, a figure comunque epiche, come il Duca-Conte Cobram, maniaco del ciclismo o il MegaPresidente Arcangelo, magnanimo ma non troppo.

I racconti che sono diventati pellicola, sono diversi : oltre quelli di Cobram, della scritta in cielo, del programma televisivo erotico, della settimana bianca con Calboni scoreggione ( da notare : la dicitura "ventilatio intestinalis putrens" è esclusiva del film e nel libro, Fantozzi non finisce alla clinica del dott.Birken Mayer - o come si scrive..) ci sono anche diverse storie non note a chi conosce il personaggio solo dal cinema che però diventano parecchio ripetitive e fanno pensare che Villaggio si sia autoscopiazzato solo per rimpolpare il numero di pagine e far contento il MegaDirettore della Rizzoli, l'editrice che pubblicò il libro nel lontano 1979.

Presente anche il racconto da cui è stato tratto l'episodio del film PAPPA & CICCIA, quello della vacanza, di cui ricordiamo ad esempio il terrificante aereo Savoia Marchetti, precipitato 12 volte nella seconda Guerra Mondiale. Non so se lo sapete, comunque, ma l'aereo in questione si trova a Fiumicino, località Isola Sacra, ci è stato costruito intorno un locale ed è facilmente visibile dalla strada. Ci sono stato a cena, anni fa, i tavoli sono sotto l'aereo ma si può anche accedere al suo interno che, ovviamente, non è quello mostrato nel film, chiudo parentesi.



Non aspettatevi insomma di sganasciarvi dalle risate, anzi. Si legge veloce, si scorre via, ma la narrazione non riesce nel modo in cui è scritta a dare quell'enfasi che nei film si ottiene con la voce fuori campo dello stesso Villaggio. 

Gradevole, questo sì ; politicizzato, come sempre, anche se non tutti lo colgono e si soffermano sul lato parodistico e tragicomico della società italiana, a scapito di un messaggio tra le righe che non sempre riesce ad arrivare al lettore, come non riesce ad arrivare allo spettatore al cinema.

mercoledì 21 novembre 2012

Giorno Cinquanta : Razzismo Intellettuale.

Era un po' che non postavo nel blog, quindi oggi recupero con due bei post a sfondo politico, succosi e gustosi.

Ero a cena a guardarmi il tiggì e una notizia giunge a sconvolgere le mie orecchie, questa qui:



In due parole, siccome ultimamente ci sono tanti uomini perfidi che non han niente di meglio da fare che ammazzare le donne, la mitica onorevola Carfagna che tutti noi ricordiamo per le sue eloquenti battaglie femministe, per i diritti delladdonna, per le tematiche delladdonna, per i problemi delladdonna, per le pari opportunità delladdonna, ma anche per diverse icone che non hanno sollecitato le fantasie delladdonna, ma di molti uomini (ne scelgo una a caso da Google Immagini, vedi a destra), insieme ad una senz'altro meno avvenente onorevola Bongiorno, bisogna dare loro l'ergastolo.

Cioè insomma, parlando papale papale : fino ad oggi, tu se ammazzi qualcuno, non è che hai per forza l'ergastolo, magari ti condannano a due settimane di lavori socialmente utili, tipo spazzare una mezz'oretta in un cimitero e poi vai a casa.

Certo dipende : magari guidavi ubriaco contromano in autostrada, senza cintura di sicurezza e cogli abbaglianti sparati e hai centrato uno scuolabus in gita, facendolo cadere da un cavalcavia e disintegrando 80 bambini, allora si che alle due settimane ti aggiungono un paio di punti in meno alla patente....

Quindi ecco la trovata : ammazzare un uomo, un bambino, un frate francescano è robetta, mentre ammazzare una donna in quanto donna è un reato da ergastolo.

Occhio però, giusto se è "donna in quanto donna" perchè se invece tu ammazzi una donna in quanto scaldabagno, allora una pacca sulla spalla e via.

Povera comunque la Carfagna (di cui vi posto un'altra foto tipo "prima e dopo la cura onorevole") che giustamente parla di società maschilista e si lamenta che al Governo Monti non gliene frega una beata minchia di questa proposta. Pure loro eh.......potevano almeno concedere alla questione donna uno straccio di sottosegretario?  Magari già che c'erano potevano nominare un viceministro, un portaborse, un capo boyscout alla scottante questione criceti alle cascate delle Marmore che tanto sta a cuore a tutti noi.

Che stronzi 'sti politici, che non capiscono che ammazzare una donna è reato.

Ma ora mi pongo io qualche domanda:

1. Perchè ammazzare qualcuno in Italia non è punito AUTOMATICAMENTE con l'ergastolo?

2. Secondo la Carfagna e la Bongiorno, esiste forse una graduatoria di tolleranza relativa agli omicidi? Cioè ammazzare una donna (in quanto donna eh..) è da ergastolo, invece ammazzare un uomo no? E ammazzare un bambino? E ammazzare una suora, prevede un'aggravante? O la suora in quanto suora non va considerata donna in quanto donna? Cioè facciamo come la patente a punti, dai...

Femminicidio : Ergastolo! (A questo punto ricordo che l'ergastolo equivale a 30 anni, non a tutta la vita).
Omicidio : Facciamo 10 anni va..
Infanticidio : Quanto? 15 anni?
Homicidio : (Omicidio di un omosessuale) Facciamo almeno 20 anni, visto che anche loro sono una categoria discriminata! Diamine! E ora cantiamo una canzone dei Village People, su!
Suoricidio : 12 anni virgola tre.
Ziicidio : dipende se lo zio è stronzo, quindi variabile.
Vicindicasicidio : a seconda di quando arriva la bolletta del condominio.
Castoricidio : questo è grave, direi almeno 5 anni.

3. Quanto darebbe di galera la Carfagna ai due genitori fattoni che qualche tempo fa uccisero il loro figliolo di 16 mesi a calci sul pancino?

Vabè dai...voglio sperare che ci siano MOLTE donne che ritengono questa storia una pagliacciata ed abbiano il buon gusto di non dare ragione alla Carfagna ed alla sua amica.

Il titolo del post, è dedicato quindi non al razzismo commesso da chi sceglie di ammazzare una donna invece di un uomo, ma al Governo Monti che sceglie di non dare spazio a certe "trovate", probabilmente perchè ritenute poco intelligenti.




Giorno Cinquanta : La "Puttantassa", ovvero legalizzare la prostituzione...ma per favore!

E' ormai un dato di fatto : il MoVimento 5 Stelle, fondato da Beppe Grillo, è secondo i sondaggi, il secondo partito in Italia, dietro il PD.

Ultimamente leggo le idee che gli iscritti al portale del MoVimento (attenzione, NON chiamatelo "partito" perchè NON lo è!), e c'è un gran parlare di una idea sull'argomento prostituzione. 

Secondo un utente de forum del M5S, seguito a ruota da molti altri, la legalizzazione della prostituzione in Italia, risolverebbe una marea di problemi. 

1.Toglierebbe "lo schifo" dalle strade.

2.Genererebbe una entrata alle casse statali di una valanga di soldi, dal momento che il mercato delle zoccole in Italia ha un fatturato stimato di 50 miliardi di Euro l'anno. Pensate quindi a quante belle tasse...

3.Offrirebbe garanzie riguardo la qualità del servizio, con esami medici che garantirebbero lo stato di buona salute della mignotta in questione, con location pulite e asettiche dove poter operare.

4.Sarebbe un enorme smacco alla malavita che ha dalla prostituzione una delle maggiori entrate economiche.


Ok, fin qui che figata eh? 


Ora mi permetto io qualche riflessione.

  1. Dove le mettiamo 'ste "Case Chiuse"? Alzi la mano chi vorrebbe una Casa Chiusa, davanti a casa propria o accanto alla scuola frequentata dai propri figli....Qualcuno risponderà che basterà costruirne di nuove, basterà creare dei quartieri a luci rosse come succede ad esempio ad Amsterdam. Bene. DOVE li costruiamo? Con QUALI SOLDI?? Cosa facciamo, ci inventiamo la Puttantassa per finanziare la costruzione di interi quartieri nelle grandi città? Ma senz'altro ci saranno milioni di Italiani stracontenti di pagare una nuova tassa finalizzata allo svuotamento dei coglioni di chi ha una moglie frigida o di chi è stronzo e cornifica la propria consorte. Ok, vabè, basiamo la Puttantassa sul mercato dei single...certo..come no? E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata..
  2. Siamo sicuri che la malavita di punto in bianco PUFFETE fa sparire tutte le zoccole dalle strade? Eeeeeeeeeee lallero!!! Infatti visto che lo Stato Italiano ha in mano il monopolio del mercato dei tabacchi, mica esistono sigarette di contrabbando, vero? GENI. 
  3. Ora vi giuro che vorrei andare ad una riunione al Ministero dell'Interno quando verrebbero stabiliti i regolamenti relativi alle Case Chiuse. Ma ci pensate? Onorevoli che sghignazzano stabilendo il prezzo di un pompino, di una inculata e con sovrapprezzo se è una pecorina con lo schiaffo sulla chiappa...e poi, prezzi uguali per tutti? Il travestito di 58 anni costa più o meno di una senegalese di 22? Voi direte, ok, ogni Casa Chiusa fa i prezzi che gli pare...ma con le sigarette mica è così...
  4. Come controlliamo che non si degeneri? Quali regole imponiamo? Come si garantisce che la Casa Chiusa rispetti queste regole? Come si verifica che non si sfoci in violenza, abusi, pedofilia? Non potremmo certo mettere telecamere nascoste, altrimenti...la priiiivacyyyyyyy...Certo mi direte, che nei paesi dell'est Europa le cose sono organizzate per bene........e come no...con la mentalità cazzona e stronzona italiana pensate che bordello viene fuori.......in tutti i sensi....:D
Bon, non dico comunque di essere contrario, ma vi do il link della discussione sul forum del MoVimento 5 Stelle dove si stanno scambiando pareri su questo argomento :


Mi sembra che sia tutto troppo semplicistico, troppo facilone.

E comunque ma in fin dei conti di cosa parliamo? Del mestiere più antico del mondo, qualcosa che è una piaga solo secondo alcuni che evidentemente sono una minoranza, altrimenti qualcosa di concreto si sarebbe fatto per debellarla.

E' un problema che non sussiste : c'è chi vuole trombare, è nella natura umana, c'è chi si presta. Legge della domanda e dell'offerta, è un principio vecchio quanto il mondo, anche questo! 

Vuoi distruggere un mercato? Elimina la domanda e decadrà l'offerta. 

Ma chi avrà mai la seria intenzione di eliminare la voglia di scopare della gente?

sabato 10 novembre 2012

HoLetto : IL DIAVOLO NELLA CATTEDRALE di Frank Schätzing

Dopo aver letto IL QUINTO GIORNO, seguito da SILENZIO ASSOLUTO, mi sono dedicato ad un terzo romanzo di Frank Schätzing, e davvero non me ne pento. Per ora comunque il romanzo che mi manca di questo autore, LIMIT, andrà in standby, visto che ho in programma letture come il mio amato Stephen King, un John Grisham che ho seguito davvero troppo poco, nonchè uno splendido Paolo Villaggio.

Non che sia un capolavoro, questo romanzo, anzi, probabilmente il titolo originale La Morte E Il Diavolo avrebbe reso meglio l'idea della storia. Tradotto con questa associazione del diavolo con l'edificio sacro, suggerisce invece qualcosa di blasfemo, una storia sulle messe nere, sulle sette diaboliche.

Non c'entra niente invece. Questo libro parla nè più e nè meno di un giallo, ambientandolo nel 13esimo secolo d.C. 

Muore un tizio, cadendo dalle impalcature di una cattedrale in costruzione, che poi è il duomo di Colonia, cioè questo a lato, ed un ladruncolo (che sarà il protagonista...quando mai i ladri in film e romanzi sono dei criminali...!? ) dai capelli rossi assiste all'omicidio per caso.

Da lì inizia tutta una serie di casini che porteranno il protagonista a conoscere le persone che lo aiuteranno a risolvere il mistero ma anche a ritrovare sè stesso.

Come al solito però, Frank Schätzing, ti schiaffa lì una alternanza irritante di azione e staticità, dinamismo e noia, movimento e chiacchiere disutili.

Nel caso di questo tomo, ti capita di leggere un capitolo su Jacop La Volpe, il protagonista, che magari fugge dal misterioso assassino, seguito da un capitolo in cui il gruppo di persone che ha organizzato l'omicidio, blatera se sia stato giusto o no, senza fare alcunchè di costruttivo o di finalizzato alla storia.

Anche questa volta, come successo per gli altri due romanzi che ho letto di Schätzing, ho saltato paragrafi, pagine e in qualche occasione interi capitoli, senza perdere assolutamente il filo del racconto.

Evidentemente è il suo stile : mi vien da pensare che scriva due romanzi diversi, uno figo, veloce e avventuroso ed uno fermissimo, noiosissimo, descrittivo e con dialoghi fini a sè stessi. Poi li mischia stando ben attento ad interromperti una scena cruciale sul più bello.

In un film, secondo me, questo sistema ti farebbe uscire dalla sala a metà proiezione, in un libro, evidentemente ti fa vendere milioni di copie.

martedì 6 novembre 2012

HoPensato : Riflessione sulla crisi economica, un anno dopo.

Circa un annetto fa, nel mio vecchio forum, riflettevo, tanto che a furia di riflettere, mi parevo uno specchio.

L'argomento in questione era la crisi economica, voglio riportarvi qui le mie elucubrazioni dell'epoca.

A voi.


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C'è poco da dire ultimamente per non risultare noiosi, visto che i telegiornali e i programmi tv di approfondimento, non parlano d'altro.
C'è la crisi economica!
Siii!
Tadaaaaaan!
Yeaaaaaaaah!
Bella scoperta vero?
Ora..non voglio star lì a riscrivere per la miliardesima volta cose già dette e sentite, tipo che è colpa di Monti, di Berlusconi, di Prodi, di D'Alema, di Andreotti, di Craxi o di Cirino Pomicino...
A costo di apparire razzista, vorrei comunicarVi una riflessione su quella che a me sembra l'unica vera enorme causa della crisi economica in Europa, insieme al mio enorme stupore nel constatare che NESSUNO sta parlando di questo argomento.
Secondo voi può essere una coincidenza il fatto che la zona Euro sia stata presa da diversi anni d'assalto da immigranti (spesso clandestini) che spesso sono di origine cinese o mediorientalee con il fatto che Cina e India stiano diventando le nuove grandi potenze economiche mondiali?
Dai... 
Il punto è questo : l'immigrazione in Italia è qualcosa di totalmente INCONTROLLATO. Entra chi vuole, quando vuole, infrange leggi e regole del buon senso e viene punito poco o niente.

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Qui interrompo il copia-incolla del mio post dell'anno scorso per raccontarvi un aneddoto.

Qualche settimana fa si tornava da una serata con un mio amico dj. Fermi ad un semaforo, veniamo accolti dal solito lavavetri prepotente che ti schiaffa sul parabrezza la spugna e POI ti chiede se vuoi il vetro pulito o meno.

Il mio compare, tira fuori  CINQUE EURO e fa per darglieli. Nel farlo, gli chiede cosa ci sia venuto a fare in Italia, se poi deve campare con gli spiccioli della gente. Il mio amico, ovvio, intendeva sottolineare il fatto che con la sua mancia, l'africano avrebbe cenato meglio che nei giorni normali, certo che il suo guadagno quotidiano fosse misera cosa.



La risposta fu una sonora risata di scherno nei nostri confronti seguita dalle parole "Noi viene qua Italia perchè qua noi fa che cazzo ci pare!", al che il lavavetri si allontana tutto contento e noi con due facce da pirla ingraniamo la marcia e filiamo via in silenzio.

Ma continuiamo il racconto.



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E sebbene da un lato questa estrema tolleranza delle forze dell'ordine, credo sia una sorta di montatura giornalistica, nata col solo scopo di competere tra testate e redazioni per chi grida allo scandalo più spesso, dall'altro i veri problemi che l'immigrazione clandestina causa alla gente comune rimangono nell'ombra, per diversi motivi.
Il primo motivo è che si tratta comunque di situazioni in cui nè politici nè giornalisti nè autorità possono identificarsi. Non frega niente a nessuno, insomma, se un italiano furbetto affitta un appartamento a una comunità di 20 indiani che pagano (in nero) magari il triplo di un affitto regolare, dormono ammucchiati e semidsitruggono l'immobile.
Eppure questa è una realtà : contratti di affitto stipulati sulla parola, magari anche con un contratto scritto che, non essendo depositato all'Agenzia Delle Entrate, non ha alcun valore legale, sono la quotidianità di tanti quartieri "poveri" delle grandi città.
Il proprietario dell'immobile magari fa l'accordo con UNO di loro che però poi invita decine di parenti a convivere adattandosi nella sporcizia inevitabile di una casa in cui vive troppa gente contemporaneamente. Ma al proprietario interessa intascare solo i soldi...
E cosa fanno queste persone per campare?
Intanto hanno praticamente tutto esentasse, in quanto chi vuoi che vada a staccare i fili della corrente....magari il proprietario stesso paga corrente, acqua e gas, tanto di affitto percepisce 10 volte la spesa delle bollette, che gliene frega?
Loro sono contenti perchè hanno un tetto e pagano un affitto salatissimo che diventa irrisorio facendo diviso 20.
Lui è contento perchè riceve tanti soldini esentasse.
Loro sono ulteriormente contenti perchè trovano subito lavoro in quanto "invitati" a venire dalla madrepatria, da parenti e amici che hanno già una attività da noi, vedi ristoranti cinesi, negozietti "tutto a un euro", phone center, internet point e anche importazione di prodotti tipici.
Manodopera praticamente gratuita e di nuovo esentasse, dato che senz'altro si tratta di persone senza regolare permesso di soggiorno, che poi, mettendo da parte qualche soldino, ottengono facilmente.
E pure le attività....tutto esentasse, forse escludendo i ristoranti (hai visto mai avvelenare qualcuno ti fa finire in galera?).
Ma quanti dei prodotti che vediamo nei negozietti cinesi sono rigorosamente rispettosi di normative di sicurezza, pagano tasse di importazione, hanno regolari autorizzazioni di essere venduti? Figuriamoci... 
Perciò....scaffali strapieni di prodotti esentasse! Manodopera esentasse! Spese....divise tra 20 persone....
....ma qual'è il punto?
Il punto è che i soldi con cui noi boccaloni, convinti di fare affaroni (e te credo, co' sti prezzi..) andiamo a riempire le loro tasche, vanno a finire non in tasse e spese di gestione dell'attività...ma alla loro madrepatria!!!
Cina e India si stanno arricchendo succhiandoci i nostri soldi!
Perchè nessuno fa niente?
Perchè i governi che si succedono, prevedono tagli sempre alle solite pensioni, alla solita istruzione, ai soliti proprietari di UNA casa....e non tassano invece l'invio di denaro ai paesi esteri?
Perchè non viene mai prevista una lotta all'evasione fiscale, controllando immobili in affitto, negozi di proprietà di non italiani, attività dubbie e indirizzate ad un target ben definito?
Nelle nostre città stanno nascendo i ghetti....la via dove tuttora sorge la scuola elementare dove andavo da bambino è diventata invivibile : TUTTE le attività commerciali della strada di fronte alla scuola (quando ero bambino c'erano un alimentari, il cartolaio dove compravo materiale scolastico, un barbiere, un autoricambi......) sono state assorbite da imprenditori immigrati e poi convertite in phone center, rivendite di prodotti alimentari tipici indiani, filippini e agenzie di trasferimento di denaro verso l'estero.
Lungo il muro della scuola, sostano SEMPRE, da mattina a sera, beoni con bottiglie di birra che parlano le lingue più di sparate e fanno casino fino a notte fonda.
A Roma ci sono decine e decine di strade che stanno trasformandosi in questo tipo di realtà.
Ma ribadisco : lungi da me fare discorsi da fanatico nazionalista e razzista (o leghista...)
Io sto parlando di economia, di quella economia che sta dissanguando la nostra, facendo tremare le fondamenta della moneta unica europea a favore di due paesi che da terzo mondo, stanno diventando superpotenze.
E nessuno ne parla.
Ovvio...vi pare che Mario Monti per le sue manovre atte a salvare il paese sia a conoscenza di cosa succede nei quartieri poveri delle città, di come si muovano i piccoli commercianti immigrati e del fatto che i commercianti italiani al contrario devono chiudere bottega perchè non ce la fanno a campare...?
Vi pare che Berlusconi possa sapere che ci sono intere comunità di immigrati che dormono uno sull'altro, si alzano la mattina, mangiano pane vecchio, bevono acqua di rubinetto e poi vanno a lavorare ad un semaforo, ad un distributore automatico di benzina, rimediando mance che intascano senza che nessuno applichi le sanzioni per il reato di accattonaggio o comunque in totale evasione fiscale?
E poi, accumula oggi, accumula domani...si apre il negozietto insieme al cugino immigrato di recente, rilevando un locale di negozio di scarpe italiano che non ce la faceva a tirare avanti perchè lui tentava di essere onesto, pagando regolarmente le tasse.....il negozietto costa pochissimo da mantenere, perchè si vende roba di infima qualità che costa niente e si rivende comunque a poco puntando sulla quantità....il tutto senza fare scontrini fiscali......e i soldi che entrano dove vanno? Alla zia che è rimasta a casa sua.
Inculata totale per gli italiani.
E scusate lo sfogo, ma diamine, possibile che non ne parla mai nessuno? L'immigrazione arriva alla bocca dei politici solo quando si pensa di dare a cinesi, indiani, africani ed esteuropei il voto (e non per un ideale, ma ovviamente solo per attirarsene le simpatie..)?
Io continuo a trovare inquietanti parallelismi tra la nostra situazione di oggi e quella che causò la rivoluzione nel 1789...
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Questo era un anno fa, ma a me sembra che ad oggi, con questa nuova assurda Legge di Stabilità (perchè ovviamente chiamarla 'a finanziaria non era più di moda), l'economia della zona euro sia solo peggiorata e nonostante Monti intraveda la luce alla fine del tunnel, io temo sia solo un lumino da cimitero, quello dove la dignità italiana sta per essere seppellita definitivamente.


lunedì 5 novembre 2012

Giorno Trentacinque : E io che volevo votare Jack Lo Squartatore...

Sono estremamente disilluso.

Ormai avevo fatto la mia scelta : che si parlasse delle prossime elezioni per eleggere il presidente della Regione Lazio, in sostituzione della sPolverini (che come è noto si è dimessa per motivi di salute, infatti si presume avesse una grave carenza del campo visivo che le impediva di vedere Fiorito quando si portava a casa i sacchi di dollari stile Zio Paperone), oppure che si trattasse di eleggere il prossimo Presidente del Consiglio dei Ministri a Capo del Governo, avevo già deciso che il mio candidato fosse Jack Lo Squartatore.

Si, lo so che non è esattamente un esempio fulgido di ideale politico, ma parliamoci chiaro, chi oggi lo è?

Sta a guardà il capello, pure te...

Ora purtroppo la mia solida scelta politica, non può essere più messa in atto.

A saperlo, eh...

Ora avremo le strade invase da migliaia di ex-politici che non sanno più cosa fare e saranno costretti a mendicare per comprare un tozzo di pane.

Tutto per colpa di costei : la nostra ministra Cancellieri che, in un impeto di certa follia, ha buttato lì un decreto legislativo che prevede che non si possano più eleggere onorevoli disonorevoli.


Cioè, insomma, se tu ti candidi per, ad esempio, amministrare un qualcosa, una circoscrizione, una provincia, una confederazione di Stati composta da miliardi di persone, devi pure essere onesto.

Prima non era così? 

No.

Prima il mio candidato ideale Jack Lo Squartatore poteva pure diventare (mi consenta) Presidente del Consiglio.

No ma, cioè...immaginiamo un ipotetico governo?

All'economia, senz'altro ci mettiamo Arsenio Lupin, o magari il suo nipotino, Lupin Terzo. Ne capisce senz'altro di alta finanza, soprattutto di rapporti con le banche, un po' come Monti, insomma.

Ministro dell'Interno ci vedo bene Diabolik, uno che ha il senso della famiglia, anche se Eva Kant non gli ha dato figli...ma vabè...sono una coppia di fatto, quindi ne capiscono di 'ste robe.

Ministro degli Esteri, vediamo un po', potremmo mettere lì il Conte Dracula, visto che è transilvano, quindi esteuropeo, tanto lo facciamo immigrare clandestinamente, lo spacciamo all'inizio come badante per un anziano bisognoso (tipo Pippo Baudo) e poi, una volta ottenuto il permesso di soggiorno, lo naturalizziamo facendogli sposare Rosy Bindi. Da lì all'elezione il passo è breve.

Passiamo alla Pubblica dIstruzione. Lì ci potremmo piazzare chiunque, tanto peggio della Gelmini non se po'...quello di Monti, è talmente inconsistente che se ne sente a malapena il Profumo (a parte le scuole private che tuttora continuano a sentire sia il Profumo che il sapore dei soldi delle nostre tasse) allora magari mettiamoci il Joker, mi va bene anche quello di Jack Nicholson, tanto così ai bambini ci fa fare due risate, che tanto o lo scambiano per Ronald McDonald o per Pennywise, ma va bene lo stesso.

Alla Giustizia, ci vuole qualcuno sobrio ed equilibrato, qualcuno che capisca la differenza tra giusto e sbagliato, qualcuno che sappia essere super partes, par condicio, quo vadis, dulcis in fundo e lupus in fabula. 

Direi che il Generale Nero, calza a pennello. Insomma, è pure Generale, stampo militare, mica è un volontario della Protezione Civile no?



Alla Salute chi ci vogliamo mettere? Io direi un eroe vero, tipo l'Uomo Radioattivo, ma solo come facciata, in quanto senz'altro dietro le quinte ci sta Mr.Burns che gli passa le scorie radioattive da pippare, indispensabili per il suo status di Radioattivo.

Tanto roba che se ci pensi...tra radiografie, ecografie, scanner, laser, lastre, raggi perniciosi vari, apparecchi difettosi, macchinari obsoleti, topi fosforescenti e tutte le cose che si trovano simpaticamente in circolazione nei nostri ospedali, siamo un po' tutti radioattivi oggigiorno no?

Rimane poca roba, Trasporti, Difesa, e una vagonata di Ministri Senza Portafoglio, ma direi che soprassediamo, tanto qua di Senza Portafoglio rimangono solo gli Italiani, in compagnia dei vicini di casa Greci.

Tanto adesso tutto sfuma : ora il nuovo decreto legislativo ti impedisce di votare chi ha la fedina penale sporca, quindi tutta questa bella gente che avrei visto far parte del Governo presieduto dal mio amico Jack, non sarà più candidabile.

D'ora in poi ci toccherà votare solo gente onesta.

E questa forse è la battuta migliore di questo post del mio blog.

sabato 3 novembre 2012

HoPensato : "Lei non sa chi sono io!"....e no, non lo so!

E' qualche anno, circa da quando ho aperto il mio profilo Facebook, che ho uno strano morbo : non conosco più i dj famosi.

E sì che dovrebbe essere parte integrante del mio mestiere, tenersi informati, conoscere le stelle che costituiscono il firmamento del clubbing; ora però non ci riesco più.

Ai vecchi tempi lo schema era questo : un artista fa successo con una produzione, oppure con un radio show e quindi diventa famoso, perciò fa serate e tutti lo conoscono.

Per dire, un Robert Miles che ti fa un capolavoro come CHILDREN, vende milioni di dischi, perciò tutti lo conoscono, va primo in classifica, fa serate, lancia una nuova moda musicale e tonnellate di altri dj scopiazzano il suo sound per le proprie produzioni, ottenendo comunque successo.

Allora tu passeggi per la strada, chiacchieri con la gente, uno se ne esce citando Robert Miles e tu colleghi subito pensando "ah quello di CHILDREN...paraparapan....pan pa pan..." canticchiandoti il famoso riff di piano.

Oppure magari qualcuno parla di Albertino, allora tu ti ricordi di Radio Deejay ed il ragionamento che scaturisce spontaneo è che se costui fa serate è perché è famoso grazie alla radio ed alla sua storia.

Con Facebook e i social network in generale non ci sto più dietro a 'ste cose. Mi franano addosso tonnellate di camionate di inviti a serate in cui super special guest è un dj che non so chi sia.

A volte chiedo, vengo deriso per la mia ignoranza e finisce che taccio mestamente.

Poi però mi capita di vedere una release su Beatport:


Al che, inizio a domandarmi chi straminchia sia 'sto Steve Aoki che non s'era mai sentito e fa i dischi "VS" con una leggenda come Tiesto...

...e mentre mi lambicco il cervello, mi ritrovo in giro per Roma dei mega manifesti di quelli da 6 metri in cui, prima c'era la pubblicità de supermercato, poi c'era una faccia da cazzo, che sembrava Gesù Cristo cogli occhi a mandorla al che mi torna in mente qualcosa....

E vicino c'era scritto Steve Aoki.

E allora me lo ridomando, tra me e me : "Chi cazzo è???"


La risposta che mi viene data è sempre sul vago andantissimo, roba che certa gente sa a memoria tutti i partecipanti al Grande Fratello, pure quelli esclusi alla mezzesima puntata, ma uno che ha la faccia da pesce fracico sui muri di tutta Roma è un tizio famoso, perché è famoso.

E basta.

Cioè, caro Sergio, ma che domande ti fai? Sta là, quindi è famoso no?

Allora boh, ripenso al mio caro Robert Miles, che mi diventa una star con un capolavoro, uno dei dischi più belli della storia della dance mondiale.

Allora mah, ripenso a Benny Benassi, che è per strada, in auto, nel traffico (parole sue eh..) ascolta a caso una strombazzata di clacson (probabile una strana associazione di clacsons di più auto) e ti inventa un giro di basso, lo fa suonare da un'onda sonora di un elementare sconcertante, fa la hit, roba che la suonano tutti, sia i dj house che quelli techno che quelli trance che quelli che suonano pasodoble nelle balere e oggi finisce col produrre Madonna.

Allora mi domando sto Steve Aoki quale hit abbia fatto prima di fare il "VS" con Tiesto (che fa pure cagare, tra l'altro). 

Boh, nessuno lo sa, ma fa auss.

E così via, mi vedo sbucare dal nulla Avicii, che ok, ti fa comunque una hit stupenda come LEVELS, anche se effettivamente la fa dopo essere diventato famoso.

C'ha la faccia da pischello brufoloso, ma chissenefrega, ti finisce all'Ultra Music Festival a fare il dj set presentato da Madonna. Cioè, tu nella vita HAI VINTO.

Ma chi cacchio era PRIMA?

Un figlio di un petroliere?

Il nipote segreto di Osama Bin Laden?

Un alieno?

E ma sticazzi su...quanti problemi ti fai...

E così via, gente che ti ha fatto mezzo remix ad un big e fa serate in tutto il mondo, fighe stratosferiche che se gli togli il maquillage stile Toro Seduto e cancelli dallo spazio-tempo il Photoshop, diventano scheletri usciti da un film di Tim Burton, personaggi messi al centro del programma radio più ascoltato nella fascia oraria di maggiore audience, a presentare musica scontata in maniera discutibile, ma ti girano tutti i locali più in dell'universo.

Fama fine a sè stessa.

Ma continuo a chiedermi da dove inizi il percorso, da quale meccanismo scatti la molla del trampolino che lancia ventenni spesso incapaci ad essere sui palchi di tutto il mondo. 

Da DOVE???

Parentele altolocate? Prestazioni sessuali ambigue? Ma tipo ti vendi casa e corrompi il manager più potente della galassia? Ma roba che, come i megapresidenti di Fantozzi, ti iscrivi a mafia, camorra, 'ndrangheta, P2, partiti politici di destra, di sinistra, di sopra e di sotto? 

Poi ti arrivano da leggere 'ste cose :


Ogni artista che si esibisce in un locale ha diritto a richiedere una serie di materiali, di garanzie, di scenografie, ma in questo caso, il tale Steve Aokikkazzosei, tra le altre cose relative alla consolle richiede :

- barca o canotto gonfiabile, per 2-3 persone

- Thè verde caldo

- 1 pizza al formaggio grande

- 1 limone intero, 1 ramoscello di zenzero, 1 bottiglia di miele organico

- 4 frullati Odwalla Omega B (o simili)

- 1 bottiglia piccola di Listerine o colluttori simili

- 1 vassoio di frutta organica (mango, mirtilli, fragole, pesche, etc.)

- 1 vassoio di carne e formaggio avvolti nella farina di grano

- 2 bottiglie di Cristal

- 3 magliette con il collo a V nere (American Apparel o H&M sono accettati)

- 6 paia di intimo maschile (slip)

- 6 paia di calze da uomo (calzettoni)

- 2 torte di dimensione media con la scritta "DIM MAK" (glassa soffice, crosta soffice, nulla di denso o a forma di ciambella)

- 48 bottiglie d'acqua

- 4 asciugamani da bagno grandi (non salviette per le mani)

- 1 dose da 3,5 grammi di erba


Ma giusto per chiarire : la barca serve perchè lui, la star, si lancia sulle teste delle persone e rema sfracellando i crani dei boccaloni consezienti, che magari dopo la serata stanno lì a casa a rimirarsi allo specchio il livido procurato dalla remata di Steve Aokikkazzosei.

Le torte, di solito servono perchè lui, onde dimostrare l'affetto al suo pubblico, le lancia in faccia a chi sta in prima fila.

Rimane un mistero perchè l'individuo in questione, non sia capace di andarsi a comprare da solo uno stracazzo paio di calzini, di mutande o di magliette.

Roba che ti ci porterei io a calci fino al centro commerciale più vicino.

Ma Robert Miles e Benny Benassi, fanno richieste simili?

Secondo me no.