sabato 20 dicembre 2014

12 buoni motivi per NON vedere il film sui Cavalieri Dello Zodiaco!

12 come 12 segni zodiacali, 12 cavalieri d'oro.

Visto che l'8 gennaio esce in Italia il film SAINT SEIYA - LEGEND OF SANCTUARY, tradotto da noi come semplicemente I CAVALIERI DELLO ZODIACO, che ho visto in anteprima e già recensito QUI, voglio prendermi la briga di riassumere e schematizzare le cose più atroci mostrate da questo film, per cercare di convincere più gente possibile a NON andare a vederlo.

Specifico che porto il massimo rispetto per la Lucky Red, che ha portato il film in Italia e per Ivo de Palma e tutto lo staff del doppiaggio, che in tanti anni hanno contribuito a rendere viva la saga dei cavalieri con grande professionalità.

Il film è atroce, non per colpa loro, ma per le terrificanti scelte di sceneggiatura e regia e vado qui ad elencarvi le 12 peggiori, non perché non ce ne siano di più, ma perché ritengo che 12 bastino.

Iniziamo, pronti?

1) ESPANDI IL TUO COSMO?

E' anche normale che in un film su Saint Seiya, si usino slogan riguardanti il cosmo.
Peccato che nel film i cavalieri il cosmo NON CE L'HANNO.

Esatto! Nessun cosmo da espandere!!!

Invece della solita aura colorata che siamo abituati a vedere fin dal lontano 1990 su manga, serie tv e OAV, in questo film cavalieri di bronzo e d'oro, hanno un nuovo strabiliante effetto speciale.

Gli si accendono gli occhi.

Avete capito bene, invece del cosmo che ormai probabilmente agli occhi della produzione sembrava qualcosa di obsoleto, meglio una nuova idea, quella degli occhi accesi, che nella migliore delle ipotesi fa apparire il cavaliere della pace e della speranza come un indemoniato uscito da un horror americano di serie B.

Pegasus con occhi accesi rosso-diavolo.



2) LE ARMATURE TRANSFORMERS

Che le armature sarebbero state ridisegnate, modernizzandole, rendendole più credibili era scontato.

Che le si rendesse qualcosa di lontanissimo dal concetto di corazza forgiata ai tempi del mito, per mano di una divinità, non ce lo aspettavamo.
Nel film le armature non vengono portate nei pesanti scrigni che conosciamo : vediamo solo Seiya indossare l'armatura di Pegasus, buttando per terra una medaglietta che portava appesa al collo, a forma di medaglia militare americana, che fa spuntare magicamente lo scatolone dal nulla. Ma lo scatolone non si apre, lo scatolone E' l'armatura!
Infatti, esso si trasforma, proprio come fa Optimus Prime, nella forma a totem di cavallo alato che poi si rompe in mille pezzettini che vanno a posizionarsi sul corpo del cavaliere. 
L'aspetto è sì qualcosa di classico, ci sono fregi e decorazioni dal sapore di antica Grecia, ma, quando Seiya sta per combattere, ecco il classico elmetto a diadema trasformarsi in un casco aperto e poi in un elmo chiuso con tanto di protezione per la bocca, il tutto comandato probabilmente col pensiero.

Poi, ovviamente a scopo ornamentale l'armatura ha anche una buona serie di LED luminosi, che la rendono decisamente più cool e adatta ad andare a ballare ad un evento di Tiesto, dopo il combattimento.

Non ultimo in importanza, le armature hanno un pratico sistema basculante che permette al cavaliere di controllare l'orologio (NON SCHERZO, c'è davvero!) per contare in quanto tempo è stato battuto l'avversario.

Ovviamente personalizzato con il logo di Pegasus!


3) IL GRANDE TEMPIO VOLANTE

Se speravate di vedere le mitiche 12 case dello zodiaco, come le avete sempre conosciute, cioè come millenari templi sacri anche vagamente usurati dal tempo, scordatevelo!

In questo film, il Grande Tempio è una roba volante : vedete quegli archi in cielo della foto? Quelle sono le 12 case!!! Sono sorrette da statue volanti e sovrastano una specie di città futuristica. Cosa le fa volare? Boh...il potere di Athena forse? Chissà...non viene spiegato, che gliene frega alla produzione di spiegare un cambiamento così radicale nell'universo della saga?

E ci si domanda che diamine c'entri questo santuario svolazzante con i Cavalieri dello Zodiaco, ma soprattutto per quale strano motivo si sia deciso di fare questo cambiamento.

A questo Grande Tempio poi, non si accede scalando montagne, ma per magia! 

Seiya di Pegasus, Shiryu il Dragone, Shun di Andromeda e Hyoga/Crystal il Cigno, buttano le loro quattro medagliette per terra (perché loro 4? Non serviva Phoenix? Perchè uno solo no? Perchè non bastavano 3? Diamine...c'è Athena lì con loro...e se voleva andarci da sola?!?!) e si apre una scala di luce in cui entrano insieme a Saori/Athena. E puff, sono nel Grante Tempio! Comodo...


4) LE ARMATURE D'ORO DI YU-GI OH!

Anche le armature d'oro hanno avuto una sorte misteriosamente magica. Non medagliette per i più forti tra i cavalieri, ma nemmeno sognatevi di vedere scrigni d'oro e totem a forma alcuna!
Per i Gold Saints, la produzione del film, ha pensato ad una soluzione più pratica : l'armatura si trasforma in una carta da gioco, gigante!

Esatto, una specie di quadro da appendere al muro, ma con l'aspetto di una carta da gioco di Duel Monsters, con su disegnati dei simboli inventati, che non richiamano affatto quelli dello zodiaco che vediamo consultando gli oroscopi. 
Nella foto vedete il maggiordomo di Saori/Isabel (no, non è vecchio e pelato, non state lì a domandarvi perché...), che regge la "carta" del Sagittario.


5) DEATHMASK DEL CANCRO

Eccoci ad uno dei picchi negativi. Una delle scelte più orrende, deprimenti e inutili del film, roba che appena vedi questa scena vai a chiedere il risarcimento dei biglietti al botteghino.

Il cavaliere del Cancro, sapevamo, era uno dei più cattivi, spietati e perfidi di tutto il Santuario. La quarta casa è lugubre, buia e il suo colpo ti porta nella dimensione precedente alla morte.  

E lui se la rideva, con uscite tipo che più gente ammazzava più dimostrava di essere potente. 

Tanto che va a toccare Fiorediluna, povera mucchietta d'ossa, e Shiryu si incazza come una iena, ma questo già lo sapevate.

Qui nel film, invece, compare su un palcoscenico con due colonne piene di facce colorate e luminose che fungono da luci psichedeliche stile discoteca anni '70. Inizia a cantare e ballare che sembra una via di mezzo tra lo Stregatto disneyano e Danny Zuko.

Le facce morte sulle colonne fanno da coro e lui va avanti qualche minuto con questa storia, mentre i 4 cavalieri di bronzo stanno lì a guardarselo, non sapendo che fare. 

Perché si sia deciso di cambiare un perfidone del genere con una macchietta di basso livello, lontana da qualsiasi target di pubblico possa essere interessato ai cavalieri, rimane un mistero.

6) MILO, LO SCORPIONE DONNA

Sorpresona!!!

Tra i Cavalieri D'Oro, ce n'è uno che spesso ha affascinato i fans per l'originalità del suo personaggio, ma anche e soprattutto per il colpo che lancia.

Nel manga, ad esempio, Kanon, fratello di Saga dei Gemelli e responsabile di aver scatenato la guerra contro Nettuno/Poseidone, subisce i 15 colpi dello Scarlet Needle (la Cuspide Scarlatta) per espiare le proprie colpe e meritare la considerazione dei Gold Saints e di indossare l'armatura del fratello morto, combattendo per Athena contro Hades.

Nel film, per stupire i fans con trovate utili e intelligenti, il cavaliere dello Scorpione è una donna.

Oh perbacco. Yeah. Come on evribadi come sono stupito.

Ma poi il bello è che il colpo venefico della sua costellazione, lo usa poco o niente, perché, giustamente usa due spade che gli spuntano dai bracciali dell'armatura d'oro.

Figo e utile, come no.


7) ANUBI

A un certo punto della storia, quando ci si avvicina al combattimento finale, i Cavalieri d'Oro sono lì a far niente, quindi i geniali sceneggiatori giapponesi pensano bene di dare loro qualcosa da fare.

E quindi, senza che nessuno spieghi perché, ma tipo nemmeno che il Sacerdote dice una frasetta stile "Mo ghe penso mi..." magari facendo qualche movimento a cacchio delle mani, dal Grande Tempio crollante, si stacca una gigantesca statua di Anubi (sì, la divintà egizia! Che c'entra direte voi? Eh.....), che salta giù finendo su un Colosseo volante, dove i dorati vanno a combatterlo in 6, mentre i bronzini sfigati proteggono Athena. 

6 Cavalieri d'Oro contro una statua egizia, mentre 5 Cavalieri di Bronzo proteggono la dea.

Chiaro, no?

8) IL CANNONE DELLO ZODIACO

E cosa fa Seiya mentre i dorati lottano contro le statue animate?

Una roba che non si spiega, tanto per cambiare.

Inizia lo scontro con Saga dei Gemelli che, sopresona, si rivela essere lui, il Gran Sacerdote. 

Ma questo lo sapevamo. 

Quello che non sapevamo è che Pegasus ha il potere di materializzare dal nulla, alcuni componenti ispirati alle costellazioni di alcuni suoi amici, che si agganciano al suo braccio, formando una specie di cannone a forma di pesce gigante, con cui lui può lanciare un colpo o pararne uno.

In questo caso, il cannone-pesciolone serve a parare il Galaxian Explosion di Saga. Compaiono i simboli di Fenice, Cigno, Andromeda, Dragone e Pegaso stesso e per magia si materializzano gli elementi di questo affare sul braccio del protagonista. Ma nessuno dei cavalieri "annuncia" nulla. 

Sai una roba tipo "Prendi il mio potere, Pegasus!".

No, niente. Lui lotta, PUFF compare sto coso e para il colpo dei Gemelli.


9) GARADA K7

Ma giustamente Saga dei Gemelli, non è che vede un pesciolone e si arrende.

Quindi che fa? Boh, non si capisce bene cosa, ma di fatto si trasforma in 'sto coso che vedete qui in foto.

Somiglia ad una versione moderna di Garada K7, il primo mostro distrutto da Mazinga Z.


Cosa c'entri tutto questo coi Cavalieri dello Zodiaco, rimane un mistero, ma avete capito no? Questo è un film misterioso. Tante cose succedono e nessuno sa il perché.

Nemmeno il regista, probabilmente.


10 ) IL GALOPPO DEL CENTAURO

Abbiamo visto a inizio film come Aiolos del Sagittario, abbia perso la vita per salvare Athena, come da copione.

A fine film, Seiya indossa ovviamente l'armatura d'oro, anche se nella storia originale non era così, lo accettiamo, ci sta.

Quello che non si capisce è il motivo per cui quando la indossa Aiolos, l'armatura abbia la classica forma antropomorfa, con le ali, mentre quando la indossa Seiya, trasforma costui in un vero e proprio centauro.

Seiya prende in braccio Athena, che poggia il suo culo divino su una zampa dell'animale e mentre il mostro in cui si è trasformato Saga, sta distruggendo tutto, se ne svolazza galoppando, cercando una buona posizione per prendere la mira con il solito arco.

Cosa succede a Seiya? Si trasforma anche fisicamente? Gli spariscono le gambe? Perché?

Boh, chissenefrega no?


11) ATHENA E IL SUO LOOK

E' una dea e può permetterselo, ma se ne fai un film, devi spiegarlo!

Saori, alias Lady Isabel, ha il classico capello tamarro violetto della serie. 

Quando arriva Ioria del Leone a casa sua che attacca tutti, involontariamente le taglia una ciocca di capelli, facendole un preciso taglio alla moda a caschetto. Lei giustamente poi taglia anche l'altra parte e per mezzo film rimane con un look alla Raffaella Carrà.

Alla fine però...MAGIA!!!


Athena, ha di nuovo i capelli lunghi e si è cambiata d'abito!!! Quando e perché questo succeda non è rilevante!

Stai a guarda' er capello?


12) WHY?

Tirando le somme, l'ultimo motivo per non dare soldi a questo film, in quanto riassunto di tutti e 11 i punti precedenti è la domanda fatidica : perché?

Per quale motivo sono state operate queste scelte? 

Si badi bene, non sono sacrifici necessari a causa dell'impossibilità di ridurre una saga così lunga come quella della corsa alle 12 case in meno di due ore di film (e questo dura 90 minuti, quindi c'era un'altra mezz'oretta da usare)!

Far ballare e cantare il cavaliere del Cancro, non è certo qualcosa di dovuto, ma semmai di voluto!

Perché allora?

Che motivo c'era di stravolgere in questo modo una saga tanto amata in tutto il mondo?

Di fatto, questo film ha floppato ovunque, in madrepatria in primis, dove già uscivano dalla atroce serie Saint Seiya Omega, che già di suo aveva massacrato il franchise.

Ma non bastava evitare queste scelte per farne un buon film, evitando tamarragini inutili, cadute di stile e totale assenza di senso logico?

Purtroppo, la sensazione che si ha uscendo dalla sala è della occasione stupidamente sprecata di fare un buon film.

Quindi, NON ANDATE AL CINEMA A VEDERLO, ve lo consiglio caldamente!!!

sabato 6 dicembre 2014

Stupore?

Ci si stupisce per Mafia Capitale?

Davvero?

Cosa c'è di stupefacente, cosa?

Mafioso, criminale, assassino....se sei questo, sei considerato un figo, hai soldi, successo, rimorchi e scopi.

Se ti impegni, studi, lavori no, al massimo ti prendi una pacca sulla spalla, ma la maggior parte di ciò che prendi sono lamentele delle persone intorno a te a cui non basta il tuo sangue.

Ho visto madri di famiglia corteggiare avidamente rapinatori agli arresti domiciliari.

Il crimine crea paura, la paura è rispetto di regole non scritte ma implicite, a volte in un solo sguardo.

L'onestà no, quella crea i presupposti per essere calpestati.

E ora? Si grida allo scandalo perché si scopre che la politica di Roma va a braccetto con il crimine organizzato?

Cos'è questa idiozia?

Si pensa forse che il più piccolo degli episodi, anche ad esempio comprare marijuana, non sia equiparabile ad un crimine, allo sposare la legge intrinseca dell'organizzazione mafiosa?

"Fuori la mafia da Roma", leggo.

La mafia è Roma? Davvero?

O forse, la Mafia non è una organizzazione criminale, ma semplicemente l'egoismo che c'è in ognuno, quello che ha infiniti livelli e sfumature, che ti fa ritenere lecito parcheggiare in seconda fila l'auto perché hai da prendere il tuo caffè, non pensando che chi ha la macchina impossibilitata alla partenza a causa della tua, potrebbe dover correre in un ospedale per salvare una vita?

O quell'egoismo che ti fa sentire legittimo superare la fila alla posta, perché non ti interessa di nessun altro, tu devi andare avanti, perché sei stufo, perché la fila è colpa di qualcun altro, perché non aprono altri sportelli 'sti stronzi?

Mafia o egoismo?

Egoismo o Mafia?

Tu sei legittimato a farti i fottuti cazzi tuoi, un lavoretto magari, senza firmare ricevute, perché pagare l'IVA è sbagliato per te, tanto "loro" rubano.

Tu sei legittimato a infrangere il codice della strada, tanto lo fanno tutti. Una multa che ti arriva non è causa di un tuo errore, ma della bastardaggine di un vigile. Lui è stronzo, tu no.

Prendi questi esempi, prendi la mentalità necessaria per generare questi episodi ed estrapola.

E poi domandati dove sta la differenza tra te, il boss, il politico o il giornalista che con la bava alla bocca racconta i fatti più atroci mettendo in luce o in oscurità chi gli fa più comodo, fottendosene della ricerca della verità assoluta.

Tanto quella non interessa a nessuno.

domenica 23 novembre 2014

Cambiamenti vitali.

Torno adesso da una serata meravigliosa, che mi ha fatto pensare davvero molto.

Era il concerto dei Lacuna Coil, che ad oggi è diventata una delle mie band preferite e la cosa che mi ha scatenato più emozionanti pensieri è stata la location : l'Orion.

L'Orion è oggi un locale dove si tengono eventi e concerti rock, ma fino a pochi anni fa si chiamava NRG ed era una delle discoteche di maggior tiro di Roma.

Basti pensare che attorno ad essa è nato, si è consacrato ed è poi scomparso tutto il fenomeno Diabolika.

Ma per me quel locale è protagonista di una serie di punti chiave della mia vita che ora vado (lo so che siete interessatissimi) a raccontarvi.

In principio, la prima volta che andai all'NRG fu per assistere ad un dj set di Gigi D'Agostino. Era l'epoca in cui lo avevo conosciuto (ero diventato il suo acerrimo nemico :D ).

Poi, la seconda volta, fu per assistere ad un dj set di Prezioso : fu grande l'emozione nel sentire un dj che allora consideravo di grande calibro, scratchare sul mio primo disco, da lui prodotto.

La storia più recente mi vide assistere per la prima volta ad un dj set di Giuseppe Ottaviani e Paul Van Dyk. Sempre dall'NRG si passava, poi è andata a finire che Giuseppe ha aperto la sua label ed ha pubblicato il mio singolo WAY OF DREAMS, cantato dall'immensa Tiff Lacey.

Ora il locale si chiama Orion.

Ora la mia vita è diversa.

Chi mi conosce sa cosa è cambiato, sa quanto è cambiato tutto intorno a me, quanto HO cambiato tutto intorno a me.

Il concerto di oggi è stato una sorta di consacrazione della nuova pagina della mia vita.

Cristina Scabbia, immensa, Andrea Ferro immenso con i suoi occhi folli.

Ma a parte la mia infatuazione artistica per loro (oddio, Cristina me la sposerei domani eh... <3 <3 <3 ), quello che mi ha fatto pensare di aver sbagliato per troppo tempo i passi da compiere nella vita è stato il guardarmi intorno.

Da ragazzino volevo fare il dj, il mio obbiettivo era andare n.1 su una classifica importante, col mio nome artistico, con il mio disco.

Sono stato per ben 5 volte al n.1 con progetti diversi, musica che ho prodotto lavorando sia con amici, sia da solo.



Ma la scena dance italiana, dopo l'avvento della pirateria che ha decimato le già infime vendite, ha subito un tracollo epocale, impossibile da invertire.

La figura del dj oggi è puro squallore : certo ci sono le star, ci sono i grandi artisti, ma il dj "tipo", quell'icona del dj resident che diventa un mito per il pubblico perchè è bravo, è diventata il nulla assoluto.

I dj oggi suonano musica di bassa lega, tormentoni del momento e del passato miscelati in una sorta di minestrone vomitevole e senza alcun rispetto delle regole di base, della tecnica, della professionalità.

Il nulla : devi essere un PR, un animatore, un esperto di impanti, luci, cablaggi.

Non un artista.

Ho deciso di dire NO a qualsiasi proposta di lavoro come dj già dall'estate 2014 e oggi ne sono più convinto che mai. Ho smesso i podcast, ho smesso di tenermi informato sulle classifiche, sulle hit, sui riempipista, sul sound che funziona.

Non c'è nulla che mi possa convincere a tornare indietro; ho sempre pensato di fare il dj per due motivi : o ci guadagno o mi diverto.

Bene, non mi diverto. Non più. Anche se suonassi davanti a 5000 persone, non mi divertirei.

Anche se guadagnassi 5000 euro, non sarei fiero di me stesso e in ogni caso questi due fatti non possono più avvenire in contemporanea.

Ormai devi essere un personaggio da marketing di bassa lega, una icona di plastica, alla stregua di una boyband qualsiasi.

Allora funzioni, fai serate, dischi di successo.

Ma devi essere giovane, bello, prestante. E stop, il resto te lo cuciono addosso.

Fin qui tutto ok, fa parte del mondo dello showbusiness : ma a chi si rivolge oggi un dj?

Il pubblico, è quello che mi da maggiormente la nausea.



NAUSEA.

Gentaglia, ignoranza suprema. Gente che si gasa per un disco degli anni '70 e non sa niente di niente di musica. Gente tutta uguale, gente superficiale, gretta, fanatica e incapace di ragionare.

Ora non dico che il pubblico di un concerto metal sia fatto di gente colta e competente....questo no!

Però mentre suonavano i Lacuna Coil, guardarsi attorno era bellissimo : ragazzi e ragazze liberi che si baciavano e si abbracciavano.

Genitori e figli.

Ragazzini e nonnetti.

Sensuali dark lady e ragazzotti comuni.

Magliette inneggianti ai Metallica ovunque.

Niente mode, niente imposizioni, niente stereotipi.

Gente che saltava e ballava ASCOLTANDO la musica.

Certo la Cristina riesce ad essere irresistibile e la tamarraggine dell'allupato romano era palpabile....:D



Ma il pubblico non era lì per la bonazza di turno, era lì per quello che stava cantando.

Niente a che vedere con chi va a vedere David Guetta o Bob Sinclar, artisti che attirano un pubblico che se non è di poveracci che ballottano guardando il dj in consolle come se stesse dirigendo l'orchestra filarmonica di Vienna, è di fighettini disgustosi che spendono per tavoli e bottiglie quello che un operaio cassaintegrato guadagna in tre anni.

Il mio cuore non si vuole più piegare : la musica deve essere vera, sentita, penetrante.

Voglio davanti a me, gente che ascolta, non fighetti di merda che non ballano per non rovesciarsi addosso lo champagnino.

La vita cambia.

In meglio.

venerdì 12 settembre 2014

HoVisto : SAINT SEIYA - LEGEND OF SANCTUARY

Spazio....ultima frontiera....

No, non sto recensendo un film di Star Trek, ma uno dei peggiori scempi fatti su un franchise storico dell'animazione/fumetto giapponese : mettendo sul piatto le potenzialità del prodotto ed il risultato finale, il giudizio si può riassumere in una sola parola.

STUPIDITA'.

Il franchise dei Cavalieri Dello Zodiaco, ovvero Saint Seiya, già da tempo è in bilico tra idee pacchiane e tentativi inspiegabilmente insensati di risollevarne le sorti.

Già tempo fa recensii la nuova serie animata Saint Seiya Omega ed il suo mondo ricco di immagini vomitevolmente epocali, una su tutte Aspides dell'Idra che si salva dalla distruzione, perché era al cesso.

Questo film, dato evidentemente in mano a qualcuno che dei Cavalieri ne sa quanto ne so io di progettazione di satelliti, è una delle più grosse occasioni sprecate mai viste.

Già i fans sono rimasti perplessi quando la prima immagine fu diffusa in rete : rappresentava un Seiya con una armatura tutta luccicante, quasi "accesa" e molto diversa dalle varie versioni del personaggio in manga e anime. Ma vabè, in principio non puoi non emozionarti comunque, è ovvio che una versione cinematografica della saga, concepita quasi 30 anni dopo l'originale, non può essere un rifacimento pari pari di quanto fatto da Kurumada e Araki negli anni '80.

Ma quando si parlò di "leggenda del Santuario"...allarme rosso! Come si può ridurre la corsa attraverso le 12 case dello Zodiaco in un paio d'ore di film?

E infatti non si può!

A meno di non fare una ciofeca, ovviamente.

Leggendo in giro interviste e commenti, la pessima premessa continua : il regista Sato, la produzione Toei, ammettono di aver lavorato con un budget basso, di aver pensato fin dall'inizio ad un reboot (quindi è implicito che attendessero un successo per portare avanti questa nuova visione dell'opera) e di aver voluto inserire elementi come cambiare il sesso del cavaliere d'oro dello scorpione, per sorprendere il pubblico che, altrimenti, avrebbe semplicemente visto nel film, una banale riproposta della già vista corsa tra le 12 case. 

Ma entriamo nel dettaglio e, attenzione, da qui in poi si SPOILERA.

Il film inizia con un richiamo a Star Trek, appunto. Che sia voluto o meno non lo so, ma una scena di Star Trek Into Darkness, vede Kirk e il suo avversario Khan, svolazzare nello spazio aperto, con tute spaziali. 
Appunto, qui iniziamo con Aiolos del Sagittario, inseguito da due altri gold saint che vogliono evidentemente mazziarlo. Ma il bello è che...svulazzano! O pebbacco! Svulazzano!



Si, volano nel cielo stellato spaziale, come Superman, lasciando scie come meteoriti, ed è la scena in cui Aiolos cerca di salvare Athena, cioè Saori/Lady Isabel in fasce.

Ad inseguirlo è Shura del Capricorno ed un altro cavaliere che il montaggio straveloce e stradinamico e straforsennato tipo che lo Spiderman di Sam Raimi ci fa un baffo, non ci fa quasi capire chi sia.

Io infatti non l'ho capito. Troppi flares sparati in faccia, troppi cosmi accesi, troppa caciara disutile.

Comunque Aiolos precipita di sotto, non versa manco una goccia di sangue ma Shura è tutto contento che manco si preoccupa di cercarlo per verificare, nè di controllare se la marmocchia in fasce è viva o meno.

Aiolos precipita su un monte (senza Annette), dove c'era un qualche tempio che non si sa bene cosa fosse. Arriva il vecio Mitsumasa Kido (Alman di Thule), gli molla la poppante, gli spiega che è Athena e......

...PUFF!

Scompare!

E al posto suo uno sta lì a domandarsi se non compare la mitica armatura del sagittario, ma invece che ti trova il Mitsumasa? 

UNA CARTA.


Si, una roba gigante, tipo quadro antico con un logo (inventato) del sagittario, che somiglia però ad una carta di Duel Monsters.

E ndo sta lo scrigno pesante e ingombrante che ci aveva tanto fatto sognare durante le prime puntate negli anni 90?

No, c'è il quadro. 

Perché???

Cioè, è normale che ci siano degli adattamenti, delle cosine da sistemare per far sì che la storia sia accorciata, incastrata in due ore di film e nei tempi narrativi diversi...ma che c'entra lo scrigno che diventa un quadro? Che miglioramento offre alla dinamicità della narrazione?

Nessuno.

Quindi si tratta di una di quelle scelte "fighette" fatte apposta per affiliare la serie ad un concetto più orientato al fantasy, di cui il regista Sato ha già esperienza.

Ma sì, cancelliamo l'epicità, i richiami alla mitologia greca...mettiamo armature che compaiono per magia...

...come in Omega, con la trovata più atroce di tutto il franchise Saint Seiya, le clothstone!!!

Una trovata talmente idiota che pure nella odiosa serie Omega, hanno pensato di cancellarla, ridando a Koga e compagni i vecchi scrigni a zaino.

Ma Sato se ne sbatte e ci mette l'armatura del sagittario in un quadro.

Yeah.

E così passiamo a 16 anni dopo, cioè i giorni nostri, in cui una svampita ragazzina dai capelli viola, in viaggio su una limousine, riceve dal suo autista (che non somiglia per niente al pelatazzo Mylock e qualcuno me ne spieghi il motivo) la notizia di essere Athena...e PAM!

Arriva un cazzone con l'armatura della costellazione Dinonisisachi che la vuole uccidere.

Ma giustamente, chi ci mandi a uccidere la dea Athena, a cui i 12 strapotenti cavalieri d'oro sono devoti?

Un cavaliere d'oro? Naaah...
Un cavaliere d'argento? Naaah...
Un cavaliere di bronzo? Naaah...
Un super Sayan? Naaah...

Ci mandi un soldatuccio, anzi tre, cogli occhi accesi di giallo.

Arriva così Seiya, sboronissimo, che dice "lo batto in 30 secondi", butta una medaglietta militare per terra e da essa compare uno scrigno dei transformers che diventa l'armatura di Pegasus.

Il design delle nuove armature è anche bellino, suona "credibile", se non fosse per quegli odiosi elmi a scomparsa che ti aspetti che Seiya invece del suo colpo, annunci "Giavellotto Astraleeee!".





Lancia così il suo primo fulminazzo, il mitico Pegasus Ryuseiken, solo che qui invece di avere la forma di un grappolo di comete velocissime, assume praticamente la forma del corpo di Seiya, fatta di cosmo azzurro, che poi diventa tante palline svolazzanti. Seiya disintegra l'avversario e poi un comodo e apposito elemento del bracciale dell'armatura, si apre per permettergli di guardare l'orologio e confermare a sè stesso che ha vinto in 30 secondi.

Roba che ce lo vedo Efesto nell'epoca dei miti, che forgia armature con comodi elementi basculanti pensati appositamente per permettere ai cavalieri di controllare l'ora, i tempi dei combattimenti, la data e magari se c'hai l'Apple Watch, anche usare qualche app.

Ma i cazzoncelli sono, appunto tre, quindi ecco arrivare Shiryu che lancia il drago nascente, Shun che difende Athena con la catena di Andromeda (fatta di cosmo...in questo magari si trova una nota positiva, in quanto da senso alle catene che si allungano all'infinito di Kurumada) e un motociclista coatto che imita Hiroshi Shiba, saltando con la moto (chissà se la ritrova poi parcheggiata, col pieno di benza e sul cavalletto, come Hiroshi dopo che ha finito di distruggere il quotidiano mostro Aniwa) e trasformandosi in Je...ehm...indossando l'armatura del cigno spara l'unica Polvere di Diamante del film, smolecolando l'avversario.

Siparietto : Seiya che vuole abbracciare i compari, ma nessuno se lo caga. Oddio come mi diverto.

Passiamo poi alla scena successiva : Aiolia che attacca la megavilla di Saori. I bronzini vengono sbrindellati ma lui vede il cosmo di Athena e forse forse ci ripensa. Ma niente epico combattimento, niente adrenalina che va alle stelle quando Seiya veste per la prima volta l'armatura del sagittario.

No, si fanno una chiacchierata, Aiolia dice che aspetta tutti al santuario e smamma.

In realtà al Santuario ci sta un sacerdote azteco, o meglio, sappiamo che si tratta in realtà di Saga dei Gemelli come da manga originale, ma stavolta non ha una maschera demoniaca che richiama i copricapi dei papi cattolici, ma un coso che sembra uscito da una zigurrat.

Sto tipo abbindola tutti, cavalieri d'oro compresi, come Shin faceva con Julia, facendo passare un manichino dell'Upim come la nuova, vera Athena, quindipercui l'altra che si fa chiamare Saori Kido è una falsa dea e va trucidata.

Allora, Saori, Seiya e gli altri, con questi dubbi atroci decidono di scoprire la verità, andando al Santuario.

E lì inizi a domandarti...verità de che?! Che dubbi hai? Perché andare di corsa al Santuario, nella tana del nemico? Ma chi te lo fa fare?

Vabè, andiamo va...facciamo affrontare 12 cavalieri d'oro a 4 di bronzo.

Arriva però il cavaliere della freccia che in realtà non lancia colpi...ma a una balestra. Già...una balestra.

Una balestra.

Che però lancia frecce tipo di cosmo, che sono maledette da Saga e gli permettono di assorbire il cosmo di Athena e diventare a sua volta una divinità.

Ma Athena non si fa praticamente niente, è solo un po' stanca e perciò Seiya deve portarla in giro a cavacecio.

Finora qualche non senso, qualche trovata idiota tipo quella dell'orologio, ma il film non decade a precipizio finché non vediamo il Santuario.

Guai a sperare di trovarsi di fronte ad un monte con 13 millenari templi stile greco, magari vagamente devastati dal tempo...eh no..

....qui ci si imbatte in una città svolazzante, fatta con uno stile tecnofantasy, con ponti sospesi in aria e la sala del sacerdote con il tempio di Athena che sembrano un esasperato incrocio tra il duomo di Milano, Notre Dame de Paris e un edificio Klingon. 

NIENTE a che vedere con l'epoca del mito greco.
NIENTE a che vedere con Saint Seiya.
NIENTE a che vedere con l'intelligenza.

L'interno della casa dell'Ariete sembra pure affascinante ed il design dell'armatura di Mu ci può pure stare. Ma perché lui porta gli occhiali!??!!? Cioè...ziocane...sei un cavaliere d'oro, roba che ci vedi col cosmo, senza manco usare i cinque sensi, vedi Shaka, quindi a che servono 'sti occhiali da nerd???

Vabè...Mu sa che Athena è Athena, quindi lascia passare i quattro alla casa del Toro. Anche qui, si rimane perplessi : Aldebaran, gigante cavaliere del Toro, che fa? Mangia una bisteccona, ovvio.

Cosa vuoi che faccia un possente gold saint durante uno scontro epico/divino?

Mangia la bistecca no...ovvio...

Si scontra con Seiya che per segargli il corno, come nell'anime, solo che qui Seiya corre e vola lasciando una scia rossa. Non aveva il cosmo azzurro!?!?

Aldebaran dice loro che voleva solo metterli alla prova e li lascia passare. Anzi, arriva pure Mu e i due si prendono cura di Athena, caricandosela al posto di Seiya. 

Ma giustamente, due cavalieri d'oro riconoscono la loro dea e non è che vanno a combattere contro i ribelli o quantomeno a cercare di convincerli, ma fanno passare dei bronzini per fare non si sa bene cosa. Almeno in origine c'era la freccia da estrarre, la corsa tra le 12 case aveva un senso.

Qui no. 

E il paradosso....non esiste la meridiana dello zodiaco, che scandisce il tempo. 

Un elemento emblematico, roba che quando viene riaccesa durante l'invasione degli Spectre, ti sale l'adrenalina a mille, qui nel film manca proprio.

O meglio, si vede una roba energetico fluttuante da cui il sacerdote attinge per fottere il cosmo di Athena, tramite la ferita procurata dalla balestra.

Non si sa perché Saga rubi cosmo in questo modo, non si capisce se il passaggio di Athena tra le 12 case sia collegato al cosmo accumulato da Saga ma in ogni caso, appare assurdo che un gold saint abbia il potere di rubare il cosmo ad una divinità.

Che lo faccia Eris, tramite la mela d'oro ci può stare.

Che lo fa Saga, non si sa bene come NO.

E comunque, dopo la casa del Toro, i nostri eroi si ritrovano a quella.................del Cancro.

Fanculo al mistero lugubre della casa dei Gemelli, manco una battutina tipo "che culo, non c'era nessuno alla terza casa!"

No, niente.

Ma qui....siamo al delirio.........

Death Mask, cavaliere del cancro è il punto più basso di tutto il film. La quarta casa è una discoteca, con tanto di discoballs scintillanti e con le facce dei morti tutte colorate che illuminano a mo' di lampade psichedeliche stile discomusic anni 70.

E lui? Balla e canta.

Perché?!?

Mannaggia a Sato...........perchèèèèèèèèèèèè?!!?!?

Senza lanciare il suo colpo, manda Shiryu nel mondo dei morti e il combattimento è una versione veloce di quello originale, ci può stare, visti i tempi a disposizione. Certo, evitando il patetico balletto, lo scontro con Dragone avrebbe guadagnato in tasso di epicità....

Da qui in poi il film si incasina tutto, tanto che ho seri dubbi di aver visto una versione tagliata male o di essermi addormentato ed aver perso passaggi fondamentali.

In quattro e quattr'otto ci ritroviamo Hyoga ad affrontare Camus dell'Acquario, con un combattimento veloce che invece di mostrare la crescita del personaggio, del rapporto maestro/allievo, dell'apprendimento del nuovo colpo, semplicemente vede i due lanciarsi l'Aurora Execution e apparentemente crepare (senza congelare niente).

Ciao ciao alla storia dello zero assoluto, al percorso fatto da Hyoga/Crystal per imparare il colpo segreto del maestro.

Seiya e Shun affrontano Aiolia che è indemoniato e ammetto che il film rende in maniera meravigliosa il lancio del Lightning Bolt. Ma niente Cassios, niente percorso di redenzione...arriva un gorilla che dice di essere Shaka, blocca Aiolia e i nostri proseguono la corsa andando direttamente alla casa dello scorpione (e la bilancia?!?!!?).

Niente scontro tra Ikki e Shaka.

Anche qui, confusione e sensazione di aver perso qualcosa. Milo dello scorpione è una donna e se ho capito bene uccide Seiya.

Ikki attacca Shura del capricorno ma boh....non si sa che succeda...

Aphrodite dei pesci, viene mandato da Saga nell'Altra Dimensione, quindi niente scontro epico con Shun che acquisisce il settimo senso e lancia per la prima volta la Nebula Storm.

Ci troviamo quindi un pugno di cavalieri d'oro visti a malapena, i bronzi persi per strada e Seiya forse morto o forse svenuto, boh...

Arriva Athena e cura tutti, compreso Hyoga che sebbene sia stato sconfitto nella casa dell'Acquario, è ricascato magicamente a quella del Cancro e si trova steso vicino a Shiriyu che nel frattempo ha spedito Death Mask in mutande a fare in coolo.

Perché Shiryu sia svenuto non si sa.

Saga inizia a farsela sotto e fa crollare il Santuario svolazzante.

Una statua che raffigura Anubi, sì, proprio questo, si anima e va ad affrontare i cavalieri d'oro, mettendoli in difficoltà, finchè Shura non la affetta in due con la Excalibur.

Ah nel frattempo i gold hanno fatto due chiacchiere e hanno capito tutto : Saga è cattivo e si è spacciato per il sacerdote per 16 anni.

Ma mentre i potenti santi d'oro sono impegnati con una statua di un dio egizio, che fa Saga?

Niente, si trasforma.


Già...anche qui confusione, sembra che assorba rocce, mattoni, pezzi di statua del santuario, inglobandoseli e facendosene una sorta di armatura gigantesca di pietra, che prenderà la forma di Garada K7, il mostro nemico di Mazinga Z, incrociato con un mostro Aniwa, nemico di Jeeg.

Seiya è mezzo morto, ma arrivano tutti da lui. E dicono ad Athena di curarlo, perché, come ricordano gli altri bronzi, lui è figo, è compagnone, aiuta tutti, incoraggia tutti e se non era per lui, non stavamo qui a guardare sto film demmerda.

E mentre gli altri rimangono a guardare, lui puff, salta, zompa, fa la scia rossa e attacca il mostro Saga, anche se non lo sconfigge.

Qui scopriamo una cosa inquietante, nel dettaglio : Seiya non lancia i colpi dal suo corpo, ma si apre un bracciale dell'armatura e lancia il Ryuseiken, anzi il Suiseiken, come fosse una sorta di laser.

BELLO, no?

Ma il colpo non funziona e non si sa bene cosa succeda, ma a Seiya arriva una roba grossa sul braccio, un coso enorme che glielo avvolge fino alla spalla e non si capisce cosa sia, da dove venga e perché questo succeda.

Saga con la bocca sulla pancia, gli spara il colpo del cosmo che ha rubato ad Athena, ma tra fumo, cosmo e casino vario, distrugge tutto. Seiya ricompare con l'armatura del sagittario, con Athena tra le braccia.

E svolazza.

Già pure lui vola proprio.

Ma se Aiolos volava tipo angelo, spiegando soavemente le ali, Seiya invece indossa misteriosamente l'armatura come un centauro e VOLA GALOPPANDO.

Perchèèèèèèèèèèèèè?!!?!?!?!?!?!?!?


Vabè, lancia la freccia, vince e vissero tutti felici e contenti.

Ora però...

..la sensazione, come ho detto prima di scrivere questo poema, è proprio di una opera STUPIDA, cioè che prende degli ottimi elementi e li elabora senza motivo, nel modo peggiore.

Innanzitutto, se ti commissionano di fare un film sui cavalieri, perché vai a prendere spunto dalla storia principale sapendo bene che sarà IMPOSSIBILE ridurre una saga così lunga in un film da un paio d'ore!?!?!?

Ma cacchio inventati una storia ex novo, come l'OAV sulla dea della discordia, no?

Un nemico mai affrontato prima, seppure collegato alla mitologia della serie.

No, vabè.

Ma poi, se come è giusto che sia, devi fare tagli alla storia, perché diamine togli elementi fondamentali per inserire poi perdite di tempo che superano di gran lunga il limite dell'idiozia, come Seiya che guarda l'orologio, Death Mask che fa il balletto o un mostro di roccia con le sembianze di Anubi???!?!?

La resa grafica è eccezionale, le armature, anche se ridisegnate completamente sono comunque una buona reinterpretazione del concetto di base. Sono CREDIBILI, insomma, realistiche e in linea col personaggio relativo.

L'unica forse è quella del cigno, che non appare soave e candida, ma scura e cupa. E anche qui ci si chiede...perchè!?!?

Ma la resa dei volti e delle espressioni, purtroppo sembra uscita da un film in CGI dei primi anni 90.

La scusa ufficiale che ha dato la Toei, se ho capito bene, è che non volevano fare personaggi che fossero esseri umani disegnati in CGI, come ad esempio nel film di Harlock, ma comunque personaggi di un anime, "tradotti" in CGI.

E non sono riusciti manco in questo.

L'espressività di Seiya è esasperata, sfociando in siparietti evitabili e pacchiani, e davvero non compensa tutti gli altri personaggi che sembrano pupazzi senza anima.

La storia in sè, appunto, non regge : non c'è motivazione, non c'è INTENZIONE.

Perché succede il tutto? Perché si deve passare attraverso le 12 case? 

Perché i cavalieri d'oro sono cattivi o buoni? In cosa credono? Per chi combattono?

E poi tutti quei dettagli..perché Seiya mette l'armatura d'oro ed è un centauro, invece di una specie di angelo? 

Continuo a sostenerlo, questa è stupidità. 

Perché se hai la possibilità di fare un film del genere, ti inventi cose non necessarie, che tolgono senso alla storia, tolgono epicità e ritmo?

Non si vede manco mezza volta un cavaliere che brucia il cosmo....!?!?


Biasimo totale, il fiasco ai botteghini è perfettamente giustificato e dopo le atrocità commesse con Omega e Next Dimension, si spera la Toei capisca la lezione e ci pensi bene prima di buttare soldi, tempo e lavoro in qualcosa che insulta i gusti del proprio pubblico.


domenica 27 luglio 2014

Rispondo a Silvio

Ieri Berlu ha scritto a tutti i leader di "centrodestra" (definizione che già di suo a me fa ridere...ma chevvordì centrodestra? O sei centro...o sei destra....vabbè...).

Il Giornale, ha pubblicato la lettera e così, per sollazzo, mi va di rispondere arrogandomi il ruolo di "portavoce" dei cittadini italiani.



Cari amici,

una semplice lettura dei più recenti risultati elettorali è sufficiente per cogliere un dato di assoluta evidenza: in Italia centrodestra e centrosinistra sono competitivi, e quindi è possibile un bipolarismo maturo, di tipo europeo, solo se il centrodestra è capace di darsi un assetto unitario.
Sono "competitivi"? Cioè? Il partito più forte è quello dell'astensionismo, ce lo dimentichiamo quando fa comodo? Perché la gente non va a votare? Per colpa VOSTRA, forse.

Ma forse.

Per questo, come leader della forza più votata del centrodestra, sento fortemente la responsabilità di proporvi una riflessione sul tema dell'unità politica intorno ai valori che ci accomunano.
L'evidenza dei numeri è un presupposto logico, ma naturalmente non è una ragione sufficiente.
Guai anzi se pensassimo a riprendere la strada delle sommatorie numeriche, utili solo a sconfiggere l'avversario: uno strumento che spesso la sinistra ha utilizzato con i risultati che sappiamo, ma un errore che anche noi, per quanto in misura minore, abbiamo forse commesso in passato. Questa è, probabilmente, la ragione principale del fatto che - pur avendo realizzato tante cose importanti insieme - non siamo riusciti a compiere fino in fondo quel percorso riformatore che il Paese si aspettava da noi.

La Sinistra ha usato lo strumento di cercare di parlare ai cittadini, con scarsi risultati a causa della poca credibilità della sua storia recente. La maggior parte della gente ha votato PD per assenza di alternative credibili, non considerando il M5S un vero interlocutore perché tutta la scena politica lo teme e gli scatena contro tutta la stampa asservita. 

Le "tante cose importanti" quali sarebbero? Nella migliore delle ipotesi si tratta di provvedimenti-banderuola che sono stati ritenuti rilevanti per il popolo italiano da parte di una classe politica che non ha la minima intenzione di come si svolga la vita della gente e di cosa veramente essa ha bisogno. 

Non siete riusciti a compiere ALCUN percorso riformatore, perché troppo impegnati a fare altro. Tipo leggi ad personam, vedi il Lodo Alfano, che nessuno vi ha chiesto, proposto, votato e approvato in pochi giorni. 

Perché non fare la stessa cosa ad esempio con l'eliminazione di qualsiasi forma di finanziamento pubblico OBBLIGATORIO ai partiti? 

Il M5S ha dimostrato che si può fare politica con poco. Perché voi non ci riuscite?

Negli ultimi anni il cammino politico del centrodestra in Italia ha visto prevalere le tendenze centrifughe. Non è questa la sede per approfondirne le ragioni, ma credo di non sbagliarmi asserendo che siano state ragioni di metodo più che di merito. Non è venuta meno cioè la condivisione di valori fondanti, in nome della quale dal 1994 al 2006 abbiamo compiuto insieme un percorso importante, sia al governo che all'opposizione.
Tendenze centrifughe? Cioè sta dicendo che gli elettori non di sinistra, votano candidati a tendenza neofascista? Ma dove? Come? Quando?!?

Quale partito "centrifugo" ha preso voti in quantità rilevante? La Lega forse? Che ha comunque preso meno di FI, PD o M5S?

Se parliamo di Lega Nord, a me sembra che i valori fondanti siano tutt'altro che condivisi.
Naturalmente oggi non si tratta di tornare al passato: la situazione è profondamente mutata, diverse e più pressanti sono le attese degli elettori, è cambiata l'offerta politica per effetto della nascita di un fenomeno distruttivo come Grillo, ma anche e soprattutto in conseguenza della diversa caratterizzazione che Renzi ha dato al maggior partito della sinistra italiana.
Ovvio che non si può tornare al passato : avete fallito in tutto e portato il paese alla catastrofe, è cambiato il mondo intorno a voi, senza che voi, rinchiusi in ville e yacht, ve ne accorgeste. Gli elettori pressano ed esigono perché stanno male e nella migliore delle ipotesi i vostri governi sono stati IRRILEVANTI. E non parliamo delle ipotesi peggiori....senò si finisce a parlare di condanne, proprio quelle che oggi sembrano dimenticate. 

Chissà perché nascono i "fenomeni distruttivi"? Così, per magia? Dal nulla? O perché effettivamente qualcosa da distruggere c'è?

Una caratterizzazione più moderna e dinamica nello stile e nel linguaggio, e quindi più in sintonia con le emozioni del Paese, ma non per questo più compatibile in prospettiva futura con la visione dell'uomo, della società e della politica che il centrodestra nel suo insieme rappresenta.
Ma di fatto, anche l'unica scelta presunta credibile, l'unica ventata di novità che gli elettori, sfiniti da voi dinosauri, voi che siete stati i reali distruttori del paese, hanno scelto disperatamente di operare.

Io credo che la nostra sia un'area politica tuttora maggioritaria nel Paese, una buona parte della quale si è rifugiata nell'astensione.
Io credo che gli asini volino. In pratica ora si sostiene che se gli astenuti (ora ce ne ricordiamo?) erano tutti delusi di "centrodestra"? 

Caro ex-Cavaliere condannato, in entrambe le interpretazioni possibili di questa frase, è comunque una bella legnata per voi. 

Se gli astenuti sono ex elettori PDL che hanno deciso di stare a casa, la colpa è vostra che non siete stati credibili, convincenti ed utili al paese. La gente, con l'astensione vi ha PUNITO.

Se gli astenuti non sono elettori PDL, si sta comunque attribuendo dei presunti voti, così, arbitrariamente, per pura interpretazione arbitraria e soggettiva della considerazione che la gente ha dei partiti. 

Non è che se gli astenuti decidessero di votare, voterebbero per voi, proprio no. Voi siete la causa del loro allontanamento dalle urne, dire una frase del genere non può che rappresentare l'ennesimo esempio di arroganza e malaconoscenza del popolo che volete governare.

Il non voto degli astensionisti dovrebbe invece insegnarvi a cambiare veramente : cambiate quelle facce, quei metodi, quelle strategie PERDENTI di comunicazione.

E FORSE otterrete riscontri.

Le ragioni della disaffezione di una parte significativa dell'elettorato di centrodestra sono complesse, ma una delle principali è certamente la nostra divisione, l'esasperazione dei particolarismi, le scelte di convenienza e la sensazione di debolezza e di confusione che ne deriva.

Ma nemmeno troppo complesse. Se aveste ben governato, la gente vi avrebbe rivotato. E' piuttosto semplice. 

Poi certo, mandare in tv Santanché, Biancofiore, Mussolini, Gasparri e Brunetta, non aiuta certo la vostra immagine.

Anzi.

Davvero pensate che Gasparri porti voti?


Per questo mi rivolgo a Voi tutti: credo che abbiamo una responsabilità comune nei confronti dell'Italia che rappresentiamo.
Si, fare tutto, tranne quel che avete fatto finora.

Sono convinto che sia giunto il momento di riprendere, per gradi e nel rispetto delle storie di ciascuno, la strada per costruire non un cartello elettorale, che non servirebbe a nulla, ma una piattaforma politica comune in vista delle prossime scadenze elettorali.
E che differenza fa?

E' un modo per giustificare una nuova coalizione che possa portare a FI le piccole fette di elettorato che possono compensare il culo rotto che il PD, anzi che Renzi ha fatto a tutti.

Berlu, Meloni, Salvini e Alfano messi insieme possono prendere più voti di Renzi? 



So benissimo che fra noi ci sono delle differenze, anche significative, di linguaggio, di metodo e di contenuti. È naturale che sia così: non siamo lo stesso partito e non immaginiamo di diventarlo.
Tra di voi, probabilmente c'è questa percezione.

La gente vede solo una serie di chiacchieroni inciucioni che hanno già avuto la possibilità di governare e non ha combinato nulla, se non peggiorare le cose.

Tuttavia queste differenze non escludono un minimo comun denominatore, che è il nostro tratto distintivo rispetto alla sinistra: la centralità della persona, dell'uomo, del cittadino rispetto allo Stato, la richiesta pressante di uno Stato più leggero e quindi anche più efficiente, che imponga meno tasse e meno burocrazia e garantisca più libertà.Non è poco, è ciò su cui nelle grandi democrazie si distinguono destra e sinistra. Tutto il resto, contenuti specifici, linguaggi, insediamenti elettorali, è importante ma viene dopo.
Ok, perché non lo avete fatto finora?


E ancora dopo vengono le questioni di leadership, di candidature, di liste o di organigrammi. Questo è il punto d'arrivo, non quello di partenza, di un percorso lungo e graduale, che abbiamo il dovere di intraprendere.
Magari anche le questioni di politici indagati e condannati potrebbe aver velatamente influito sulla vostra credibilità.

Forse eh...

Gli italiani, d'altronde, non vogliono formule, vogliono sentirsi dire, in modo pragmatico e credibile, cosa vogliamo fare, quando, come e con chi. 
Ok, perché non lo avete fatto finora?

Per questo vi rivolgo un appello: su questi temi possiamo ricominciare a lavorare insieme, perché sono temi che appartengono a noi e sui quali la sinistra ha risposte molto diverse dalle nostre.
Dunque smetterete di appoggiare la sinistra? Farete cadere il governo Renzi?

Mmmm......

Ricominciare senza rivendicare primogeniture, non da un accordo fra vertici di partiti, ma dal basso, dal territorio, fra la gente.
Quindi farete le primarie per stabilire chi sarà il leader della coalizione di centrodestra?

I candidati saranno..........CHI?

Toti, Alfano, Meloni, Salvini e magari Razzi?


Credo che la maggioranza degli italiani sarà pronta ad ascoltarci e a partecipare, se sapremo essere credibili.
Con amicizia.
Quando la credibilità la si perde, non la si riguadagna.

Questo, probabilmente vi sfugge.

Intanto i pochi italiani che hanno ricevuto 80 euro, probabilmente li hanno già spesi.

mercoledì 16 luglio 2014

HoVisto : CUORI IN ATLANDITE

Non sono solito recensire film vecchiotti (questo è del 2001), ma dato che si collega al romanzo di Stephen King che sto leggendo, meglio mettere in guardia gli eventuali fruitori.

Il romanzo in realtà è una serie di racconti, anche se abbastanza collegati tra loro da giustificarne la raccolta, ma il film è ispirato alla prima parte, UOMINI BASSI IN SOPRABITO GIALLO, che non c'entra niente nè coi cuori nè con Atlantide, se non per una forzata battuta detta da Hopkins in una scena superflua, palesemente creata apposta.

Se da una parte la recitazione è davvero scarsa (nemmeno Hopkins è in gran forma, in questo film), dall'altra la regia è ancora peggio.

Il protagonista, che poi diventerà il mr.Chekov del reboot di Star Trek, regge discretamente, anche se non somiglia per niente al personaggio del libro.

La mammina rompipalpebre, dopo aver letto lo scritto di King, te la immagini tipo Carrie Ann Moss in CHOCOLAT, ma proprio sul filone che ti stressa la vita adolescenziale solo con lo sguardo e con una voce da far irritare anche Gandhi mentre fa una pennichella insieme a Madre Teresa e il Papa Buono,  invece te la ritrovi interpretata da una tale Hope Davis, inespressiva, acida zero, che sembra la versione abbellita di Liù Bosisio quando faceva la moglie di Fantozzi.

Nonostante il film abbia ricevuto il premio per i bambini più fighi del bigonzo, grazie al protagonista.

E prego, dico io, gli altri bambini sono davvero recitativamente improponibili.

La marmocchia che interpreta Carol ha meno talento come attrice della ciabatta che ho sotto la scrivania, a cui sono collegati in ordine, il pc da cui scrivo, il caricabatterie del mio smartphone, il ventilatore, l'hard disk esterno e un amplificatore con cui ogni tanto ascolto musica a tutto volume.

Un giorno provo a riprendere la ciabatta con una musichina da cinema e vediamo se vinco un David di Donatello.

Ma appunto, la regia è la cosa peggiore del film.

La fotografia no, è pure bellina, anche se ci azzecca con la storia quanto ci azzecca Balotelli in maglia nazionale azzurra.

Innanzitutto il regista, che ha pure vinto un Oscar col film SHINE, inanellando prima e dopo una serie di pellicole semisconosciute, non ti va a togliere tutta la parte fanta-horror Stephenkingesca?

Cioè, sti uomini "bassi" non hanno più il soprabito giallo, nè girano con macchine orribili che sembrano vive (anche se una delle due, vista di sfuggita, mi sembrava la mitica Plymouth Fury aka Christine la macchina infernale), ma sono sputtanatissimi agenti FBI con soprabito nero, tipo "Ciao sono il nonno di Fox Mulder" se proprio ci va di lusso.

Ma che cacchiata è?

Perché? Perché? Perché?

Voglio dire...non è che sarebbe costato chissà quanto di effetti speciali, mettere uno spolverino giallo alla Dick Tracy sugli attori, invece che nero, no?

Quindi Ted Brautigan, il personaggio misterioso interpretato da uno stanco e apatico Antony-Odino-TheCannibal-Hopkins, non è più quella cosa strana che collega il racconto alla saga della Torre Nera, ma un semplice sensitivo che da una mano all'FBI ogni tanto.

Roba tipo Medium Vs Ghost Whisperer Vs Millennium.

Originalità saltami addosso che mi scanso.

Il film non fa commuovere, anzi annoia e la cosa che fa più rabbia è che sarebbe bastato molto, molto, molto, molto poco a fare molto, molto, molto, molto meglio.

Non che sia inguardabile, anzi, a me i film coi macchinoni anni '50 piacciono sempre, tanto che mi aspetto sempre di trovarmi Biff Tannen che sbuca fuori da qualche parte chiamando qualcuno pidocchio.

Però appunto, il racconto è bellino, perché non farne un buon film?

Noi di Mistero, non lo sappiamo.

PS: Finisco il romanzo e vi recensisco pure quello,state tranquilli.