venerdì 30 maggio 2014

Lettera a Diba.

Caro Alessandro,

ho deciso di scrivere questa lettera perché voglio fare un tirando le somme del mio periodo "in forze" al M5S, soprattutto alla luce di quanto avvenuto alle ultime elezioni e del conseguente riempimento della mia bacheca facebook con troppi deliri di attivisti che imputano la "sconfitta" ai motivi più disparati.

Volevo rimanere in silenzio, ma ho il brutto vizio di tenermi informato su quanto accade nella scena politico-sociale e di come sia la stampa, sia alcune (losche) figure politiche, affrontano le questioni, perciò dopo aver letto questo articolo sul Fatto 


mi sono deciso a scrivere.

Questo articolo, temo, è l'inizio del declino totale del MoVimento 5 Stelle.

Come ricorderai, ho lavorato negli eventi, mi sono "attivato" sui palchi, indoor e in piazza, ho cercato di contribuire per quella che è la mia esperienza lavorativa, ma già da qualche tempo ero arrivato ad un livello di saturazione per cui, il mio impegno sembrava davvero essere diventato completamente inutile.

Inutile perché il gioco non valeva più la candela : ti attivi, organizzi, fai telefonate, riunioni in giro per Roma e fuori Roma, senza chiedere mai un soldo, senza pretendere un "grazie", senza aspettarsi nient'altro che di aver fatto un piccolo passo avanti verso un futuro migliore. 

Ma quando vedi che ci metti la faccia, inizi a perdere occasioni di lavoro, la gente ti guarda storto e soprattutto il tuo impegno si rivela completamente inutile e inconsiderato, davvero ti chiedi "ma chi me lo fa fare?"

Ed ora, si punta il dito su Beppe : strilla troppo, dice parolacce, vuole vivisezionare il cane di Poverosilvio...

...per questo, davvero si pensa che il M5S ha perso le elezioni europee?

La comunicazione aggressiva è sbagliata? 

No, Ale, non ci siamo.

Anzi, purtroppo credo che anche dal vostro punto di vista, si sia ormai innescato un meccanismo di distacco dal cittadino, che spero, con molto dubbio, sia ancora colmabile.

Vi ho visti, in giro per le piazze, ed è vero che erano piene, ho lavorato per questo, in qualche effimera occasione, voglio pensare di aver avuto anche un ruolo importante per la riuscita dell'evento, ma proprio per questo ruolo che ho avuto mi sono trovato in una sorta di limbo, tra te, Paola, Carla e tutti gli altri e quelli che dalle foto sui giornali apparivano come i "cittadini".

Voi avete visto le piazze piene, i giornalisti hanno visto piazze piene e anche la restante classe politica ha visto piazze piene, spaventandosi a tal punto da portare avanti campagne elettorali deliranti, che nemmeno Palmiro Cangini (odio Albanese, mi spiace, ma non citerò mai Cetto Laqualunque), sarebbe stato capace di concepire.
Erano tutti contro di voi, contro Grillo, contro ciò che il M5S rappresenta e ciò che loro pensavano i cittadini approvassero, perché consapevoli di aver sempre avuto in mano strumenti che non rispecchiavano la vita reale.
Sapevano di aver fottuto la gente ed erano terrorizzati dalla sola ipotesi che il MoV avrebbe convinto tutti che la corda era stata troppo tirata.

Invece non è stato così : le piazze erano sì, piene, ma sempre delle stesse persone.

Si è creato uno zoccolo duro, uno stuolo di fanatici che vi seguono a volte anche senza osare mettere in discussione niente di ciò che fate.

E sono loro che hanno spaventato "gli altri", quel 40% e oltre che ha deciso di sostenere il cambiamento delegato ad un uomo simbolo, un pupazzo di plastica rassicurante il cui ruolo fa pigramente comodo a tutti, poi andiamo a vedere la partita e finiamo di spegnere i neuroni.

Grillo fa ciò che ha sempre fatto, la gente non si spaventa per le battute su Berluscownee, anzi, probabilmente ne rimane annoiata. 
Nè tu, Di Maio, Morra e tutti gli altri, siete ancora sufficientemente rilevanti politicamente, per convincere. Ne ho vista troppa di gente che ancora non sa chi siate.

C'è chi si impunta sull'ospitata di Beppe da Vespa, chi pensa sia stata la sola battuta su Hitler a rovinare tutto, chi parla di brogli e chi degli 80 Euro.

No, dai, niente di tutto questo.

Il M5S ha perso perché è arrivato al massimo cui poteva arrivare, con la sua configurazione attuale.

L'organizzazione interna è qualcosa di atrocemente sbagliato, la gestione della comunicazione è insufficiente (Casalino è bravo...ma agli occhi del grande pubblico il suo passato PESA...) ed il resto è un firmamento di piccoli errori che sommati insieme diventano la galassia della sconfitta.

E' stato organizzato un "Tour Europa" a Roma per presentare i candidati al parlamento europeo.......non si è riusciti a coordinarsi tra municipi, si sono sovrapposte date (tu stesso eri in una zona di Roma, mentre c'era un secondo evento in una zona diversa), non c'è stato nessun lavoro comune per volantini, grafica, propaganda varia.

Ognuno ha fatto come gli pare, senza consultare nemmeno il proprio vicino, che invece di un compagno di viaggio, è stato spesso visto come un rompicoglioni che poteva minacciare la riuscita dell'evento nel proprio orticello, e sminuire la potenziale ottima occasione per mettersi in mostra.

Ho personalmente passato tre ore in una riunione in cui si litigava per decidere se distribuire volantini con il nome di un candidato o no, perché gli altri candidati non avevano volantini.

Ho visto eventi con palchi montati al contrario, ho visto soldi raccolti con fatica tramite donazione venire buttati per noleggiare attrezzature che non venivano usate, ho visto il primo che passa venire nominato coordinatore in un ruolo di primo piano, ho visto eventi di pessimo gusto venire organizzati a nome del MoVimento e in alcuni casi anche con ingresso a pagamento (io stesso ne ho organizzato uno....andato da schifo....me ne pento amaramente..........).

Ho visto questo :


..........no dico, c'era davvero bisogno di far vedere dei candidati alle elezioni girarsi un video amatoriale di questo livello? Ok, la canzone non è atroce...ma quando si sa che una cosa del genere può venir massacrata dalla stampa, non è il caso forse di mantenere un profilo un pelo più sobriamente alto ed evitare di diffonderlo come "ufficiale"???

Mi spiace usare questo tono, ho dato tanto, troppo cuore al M5S, ma per convincere i cittadini che si è in grado di prendere in mano le redini di un paese, bisogna prima de-etichettarsi dal livello "pizza&fichi" e per farlo serve una cosa dalla definizione sconcertantemente semplice : organizzazione.

Basta con l'approssimazione, con il coinvolgimento di chiunque per fare numero : è vero che suona terribilmente affascinante, democratico e populista-nel-senso-buono, ma è anche vero che la faccia del MoVimento non è solo Beppe, la Taverna o tu stesso, Ale, ma anche l'attivista arrivato all'infopoint il giorno prima, che ha deciso dal suo punto di vista di fare il grande passo della politica, prima della canna del gas.

"Informare i cittadini", questo ci chiedevate dal palco, lo chiedevate a noi che eravamo lo "staff" come lo chiedevate a chi era sotto il palco. 

E se i cittadini non sentono l'esigenza di essere informati, che si fa?

Abbiamo speso migliaia di euro per fotocopie, abbiamo girato video, fatto foto, appestato i social network di informazioni, segnalazioni, prove più o meno concrete delle malefatte della "casta" degli ultimi due anni; abbiamo i gazebi pieni, ogni settimana, di materiale informativo che rimane lì o finisce nei cestini, quasi mai nella differenziata.

Per cosa?

Ne vale davvero la pena?

I cittadini NON CHIEDONO di essere informati.

Si è mai visto un cittadino comune incazzarsi come una biscia per l'episodio della tagliola della Boldrini? 

No.

Si è mai visto un cittadino comune avvelenarsi l'anima per il condono fiscale all'industria del gioco d'azzardo?

No.

Si è mai visto un cittadino comune trasformarsi in Hulk per i rimborsi elettorali che il PD non restituisce, nonostante la sentenza glielo imponga?

No.

Lasciando da parte gli esaltati, che avrebbero votato MoVimento anche se avesse parlasse soltanto del numero di zanzare in Ciociaria, ai cittadini non interessano questi argomenti, lo so che è paradossale, ma è un fatto.

E un "grillino" che sta lì a darti il volantino per strada (ne ho dati io, accanto ad un negozio di ottica che dava volantini per gli sconti sugli occhiali.......), diventa un fastidio, non una fonte di notizie.

Chi si fermava era già convinto, chi non era convinto non si fermava.

Gli Italiani non sono ancora pronti a capire che devono desiderare il cambiamento in prima persona, che devono informarsi e attivarsi.

Troppa fatica.

Renzi incarna la delega, incarna il "ci penso io" e forse, purtroppo, nonostante la disoccupazione, le imprese che falliscono e la criminalità, l'italiano medio ancora non sta così male da pensare di dovere e potere fare qualcosa.

Organizzazione, insomma : gestione assennata delle risorse umane. La prima cosa da fare è togliersi la maschera dell'armata brancaleone ed indossare quella che la classe politica intorno al MoVimento ha a voi assegnato, quella dell'Onesto, capace di distruggere il male con la giustizia, la coerenza, la consistenza politica, la reale incarnazione del volere sociale.

Non serve che Beppe Grillo si faccia da parte, non serve piagnucolare sui presunti brogli : puoi fregare quanto, due punti percentuali coi brogli? Coi brogli non si ottiene il risultato doppio dell'avversario.

Serve sostanza, insomma. Fare le cose per bene, nel dettaglio e davvero tutti insieme, voi portavoce, gli attivisti ed i cittadini, evitare il fanatismo, l'idolatria e l'esaltazione.

Perché se è vero che uno vale uno, purtroppo molti lo hanno già visto : c'è sempre quell'uno che vale più degli altri uno.

Ti saluto Alessandro, ti ringrazio se avrai voluto leggere la mia lettera; non credo ci rivedremo, non ho più l'energia per "attivarmi" come prima, ma questo non vuol dire che ho perso la fiducia.

Ci sono persone meravigliose nel MoVimento, veri Angeli, ma ho incontrato anche qualche Demone. Rispetto tutti, stimo molti, mi fido di alcuni e senz'altro tu sei tra questi ultimi.

Um abraço.

lunedì 26 maggio 2014

Europee 2014, rifletto, manco fossi 'no specchio.

Sono le 00:53, quindi lo spoglio è ancora in corso, ma tra dati ufficiali, exit polls e proiezioni varie, il risultato è abbastanza palese.
Renzie stravince. 

Non è un fotomontaggio!

Gli italiani vendono il loro culo per 80 Euro, sperando in cosa, non si sa, credendo a intenzioni come mai nella storia e paventando anche il fatto che dopo Fonzi, come da lui stesso ammesso, rimaneva solo invocare il ritorno di Goldrake, che comunque, a tanti appassionati di serie robotiche anni '70 faceva un gran piacere.

E vabè, non ce lo aspettavamo, ma riflettiamo bene...

La stravittoria dell'ebetino fiorentino, consolida la sua posizione da premier. Questo vuol dire che potrà serenamente (#matteostaisereno) andare avanti a far nulla, promettendo pesci rossi, blaterando improbabili riforme e soprattutto sparando megagalattiche scadenze a cui nessuno fa riferimento per constatare la non credibilità del soggetto.

Ma questo vuole anche dire che il pollo si sentirà sicuro di sé e non starà lì a pensare a Grillo e compari come ad avversari da battere, ma come fenomeni da baraccone di tenore passeggero, che lui saprà come tenere a bada, sventagliando banconote inesistenti.


Perciò tutti tranquilli. L'incarnazione genovese di Hitler, non andrà dal Re Giorgio a chiedere di fare un macello e si continuerà così.

Bene.

Cosa sarebbe successo però, se invece i grillini avessero trionfato?

Renzo Mattei non si sarebbe dimesso, lo aveva dichiarato : sarebbe rimasto al posto suo, sarebbe andato avanti con cautela, avrebbe tenuto le chiappe strette per cercare di non fare errori che potessero portare alle elezioni politiche a breve. Ma nel frattempo avrebbe avuto tranquillamente il tempo di inciuciare con il Condannàno di Arcore, per inventarsi qualcosa di peggio dell'Italicum, per trovare il modo di riabilitarlo politicamente (sempre che i processi Ruby continuino semi-insabbiati), per smantellare il M5S senza che nessuna scadenza elettorale gli potesse mettere prescia.

Invece ora? 

Tutti a posto. Nessuno si preoccuperà del dopo-Renzie, Civati starà li buonino a cercare di farsi notare, rimanendo meno in luce di Alfano e nessun giornalista politicizzato andrà a spulciarsi i blog dei pentastellati a caccia di gravissimi casi di disonestà, come scambiare una foto del concerto del 1°Maggio con quella dell'evento con Grillo del 23 (avvenuto realmente, by Huffington Post di Lucia Annunziata).

Ma...

...quanto durerà? 

Fine legislatura 2018?

Naaa...

Cadrà, prima o poi, cadrà!

E allora, toccherà a Di Battista, o Di Maio.



Ma come sono andate queste elezioni? Volete sapere cosa vedo, io? Lo volete sapere? Ok, ve lo dico, visto che insistete tanto.

1) PD = Partito di Rendita. Campano sulla figura sola del leader-presidente. Hanno iniziato ad aver paura del M5S ed hanno tenuto un profilo basso. Probabilmente hanno sottovalutato l'impatto che la figura centrale aveva agli occhi della gente, hanno preso con le molle gli assist che Grillo ha offerto loro e probabilmente sono stati premiati anche da questo loro tenore placido. Il passato del PD non conta, i fantasmi sono stati dimenticati presto, Letta chi? Fassina chi? Bersani...ah quello è un cantante, già....
Non vincono per merito, ma più per esclusione, forti degli errori del M5S, dell'inconsistenza di Alfano e delle altre alterative. Ignoreranno tutti, ora, andranno avanti sparati per la loro strada. E avremo Pina Picierno eurodeputata : lei è il simbolo di questa vittoria.

2) FI = il mistero. Con Berlu condannato, con quello latitante, quell'altro arrestato, quell'altro processato, quell'altro indagato, quell'altro trovato con un pugnale sanguinante in mano, mentre lo estraeva dal cadavere ancora caldo, con tutte le sue impronte digitali ovunque....e senza la straminchiata finale tipo restituiamo IMU, ICI, ti veniamo a spazzare casa, a stirare, a lavare la macchina, amici ahraahrahra...con le poche facciazze atroci che ancora mandano in tv, tipo Santanché, Gasparri, Brunetta, Mussolini, Gelmini....
No dico...ANTONIO RAZZI..................................................
Nonstante tutto questo, c'è ancora gente che vota FI????
Perché?
Davvero c'è chi crede ai giudici di sinistra, malfattori che creano i reati dal nulla ed emettono sentenze politicizzate? Davvero basta dire "quello è cattivo" perché milioni di persone ci credano? Non bastano i danni fatti finora, anche da realtà più recenti come il caso della regione Lazio (Polverini e Batman, docet), non dimostrano niente?  
No. Forza Silvio, che visto che non hai mai governato, sei la speranza di tutti quelli che cercano il nuovo, il cambiamento di libertà. E ora cantiamo tutti in coro..............


3) FDI = sorpesa negativa. Non mi aspettavo un flop di Giorgia Occhioniblu.
E' stata una presenzialista tv e di fatto non è che abbia argomentato peggio di tanti altri, tipo Salvini. Forse a renderla poco credibile è stata la campagna pubblicitaria che la ritraevano strafighissima quanto improbabile, in giro per i cartelloni 6 metri ad alternarsi la piazza con un clownesco Alfano esultante.
Non so, sono stupito. Non quanto lo stupore dei milioni di idioti totali che hanno votato FI, ma un po' ammetto mi spiace di non vedere la Meloni raggiungere quantomeno il 4%.



4) Vari = inutili.
Alfano, eddaje....vedere Schifani e poi Cicchitto che stanno lì a cercare di dare un tono positivo a questo sfracello, fa quasi tenerezza.
Ma dove cazzo pensavate di andare?!?!?!?!
Esseri disutili, inconsistenti da sempre, che hanno campato alle spalle di Berluscownee e basta. La Di Girolamo? Ma chi è? 
Tsipras : grande scelta associarsi con Vendola, figuriamoci se non lo facevano. Il comunismo inesistente si associa con la sinistra a valenza zero virgola zero. Vorrei vedere la facciazza di una vecchina che smadonnna per fare la spesa, se qualcuno le chiedeva "Voterà per l'Europa con Tsipras?". Al massimo avrebbe pensato ad un medicinale contro i reumatismi. Eddaje, sveglia...
Legaaaa...esiste una destra in Italia? Si. E purtroppo devo ammettere di essermi trovato d'accordo sulle fafalucche di Salvini in più di una occasione. Se non fossi stato consapevole della storia del partito, se non fossi certo che poi le fafalucche rimarranno tali e se non avessi stampata in testa l'orrida visione delle mutande verdi di Cota, avrei anche vagamente simpatizzato per loro. Non l'ho fatto, tranquilli, anche se a 'sto punto meglio la Lega che FI.


5) M5S = Dulcis in fundo.
Chiudo il post con una considerazione sul MoVimento 5 Stelle, ovviamente.
Se l'anno scorso Grillo aveva chiaramente dimostrato di non aspettarsi il risultato ottenuto alle politiche, con le conseguenze del caso, visto l'avvio barcollante della legislatura, quest'anno l'impressione è che si sia puntato estremamente in alto e però non ci si aspettava un distacco tale dal PD.
Non so esattamente cosa può aver sbagliato il M5S. Probabilmente il non dare la minima visibilità ai candidati è stato uno degli errori più gravi. Conosco personalmente alcuni di loro e so che sono persone davvero buone e competenti, ma non era il caso di mandare anche loro in tv, ogni tanto?
In un anno di legislatura, si è lavorato in maniera approssimativa, con una organizzazione interna caciarona, contraddittoria e troppo spesso sprecona. Grillo continua ad essere figura centrale e ciò non fa male, in quanto mi è sempre sembrato la figura più candida di tutta l'elite pentastellata. 
In tv dicono che Grillo avrebbe dovuto strillare meno e quagliare di più : non sono d'accordo. 
Gli italiani sono pecore, vogliono il cambiamento ma deve essere più tenue possibile. E ai loro occhi FiRenzi sembra la scelta più facile, quella che chiede loro di ragionare meno. 
Il M5S chiede di ragionare, di dedurre, intuire, alzare il culo e agire.
Troppo.
Come troppo è il dispendio di forze che si chiede a chi il culo l'ha alzato e si è dedicato all'attivismo per il MoVimento stesso : tutto è lecito, anche organizzare tombolate a cinque stelle, tutto è buono, anche il più zingaro degli sfigati è tenuto in considerazione in una comunità di lavoro, che è capace di passare tre ore di una riunione per decidere se diffondere o meno i volantini della campagna elettorale. Uno vale Uno, ma le decisioni le prende quell'uno più uno degli altri. 
Ah..se ci fosse più organizzazione......una comunicazione migliore......se si tenesse conto di cosa si aspettano i cittadini e non solo gli attivisti esaltati da qualsiasi frase dica Paola Taverna...
I Cinquestelle sono oggi un cerchio chiuso : si pende dalle labbra di Di Battista e non si cresce insieme a lui, anzi, ci si pone psicologicamente sotto il suo piedistallo, aspettando che indichi la via. 
Non va. 
Non ho soluzioni, non ho idee per cambiare, ma così, è evidente, non si cresce. 
Grillo si tiene stretto il suo zoccolo duro, ma non si conquistano nuovi adepti se non si inizia a lavorare con un tenore più concreto, anche in maniera capillare, coi piccoli infopoint mai mancati durante l'anno, cogli eventi troppo spesso organizzati alla pizza&fichi, con le votazioni online gestite chissà come e da cui magicamente spuntano nomi già "noti" come candidati. 


Concludendo : cosa potrà succedere ora? Niente...siamo in estate, figurarsi se si va al voto quando fa caldo.

Elezioni politiche a febbraio 2015, ecco cosa penso.

'notte a tutti.

venerdì 23 maggio 2014

Intervista a Renzi? Ma per favore...

Mi sono oggi imbattuto nell'intervista fatta dalla dirigenza del Fatto Quotidiano all'attuale presidente del Consiglio, Matteo Renzi.



Sarà che il Fonzie di Firenze è stressato dalla campagna elettorale per le elezioni europee, ma davvero risposte così evasive, vuote di contenuti e che dimostrano affanno politico, non me le aspettavo.

Perciò, ho pensato : "Mo' le commento!"


Andiamo a farci due risate, o a farci salire la bile, a seconda di che umore siete.

Cominciamo bene, con il Fatto che riporta un estratto chiave dell'intervista :

“Devo assolutamente dare dei dati e delle date. O do delle date o il Parlamento, che non è il mio Parlamento, non me lo porto dietro. O lo metto in forcing, o non tocco palla”. Matteo Renzi dopo oltre un’ora di intervista arriva all’ammissione: su molte delle cose che avrebbe voluto fare è costretto al compromesso: “Non ho la bacchetta magica”.
 Ah beh...già mettiamo le mani avanti? Già iniziamo a cercare il numero di telefono della base del dott.Procton, per chiamare Goldrake, come dichiarato da Renzie quando salì al trono?

Andiamo avanti.
A guardare questa campagna elettorale, l’impressione è che manchi una parte del partito che non si è impegnata troppo. Non è che dopo che lei li ha rottamati hanno deciso di aspettare i risultati per rottamare lei?
Il risultato elettorale vi stupirà. I sondaggi non si possono dire, ma tutti gli indicatori dicono che sarà molto positivo. Per il resto, non è vero. C’è un sacco di gente che fa campagna elettorale. Il Pd si è ripreso la piazza. Non da solo perché Grillo se l’è tenuta, anche se ha fatto qualche piazza in meno e qualche spettatore in meno. E ricordo che abbiamo scelto di non mettere il nome Renzi nel simbolo, anche se avrebbe significato due punti in più.
Yeah, Fonzie è consapevole di essere Fonzie. Il suo nome vale di più, molto di più. Come Duracell che dura di più. E anzi, s'è tenuto basso...

Cominciamo ora la parte "sfuggente".

Perché vuole dare il Daspo ai condannati e con il peggio di tutti, Berlusconi, volete fare la riforma della Costituzione? 
Nell’intervista al Fatto di Capodanno rilanciai l’accordo con Beppe Grillo (l’avevo già fatto il 15 dicembre), proponendo di fare le riforme con lui, e la sua risposta fu – diciamo – aulica. Ebbe un’espressione indecente. Il giorno dopo la risposta di Grillo ho scritto una lettera a tutti i partiti: siete disponibili a fare le riforme? Così si fa. Tant’è vero che anche voi che avevate scritto che la mia celeberrima visita ad Arcore era stato un clamoroso errore sottolineaste che la legge elettorale non potevo non farla con Berlusconi.
 Dunque non aveva scelta, ha chiamato Berlusconi (cioè un esponente dell'opposizione, un condannato), per parlare di riforme, in una sede NON ufficiale, ignorando chi gli sta supportando il governo (Alfano) e senza avere un minimo di proposta nei confronti del M5S (poteva tentare di parlare anche con Di Maio, Di Battista o Villarosa?).

La legge elettorale infatti, non le riforme costituzionali… 
Stiamo parlando non del presidenzialismo o della riforma del governo, ma del Cnel, del Senato, del Titolo V. Sul Senato, le discussioni in corso sono veramente marginali: stiamo discutendo se una parte dei suoi membri debbano essere eletti dalle Regioni o indicati dai consiglieri regionali. Perché Grillo non ci sta? Perché ha fatto ostruzionismo sulle Province.
Grillo voleva abolirlo il Senato. E sulle Province le viene imputato di aumentare moltissimo i costi delle strutture. E come mai nel suo governo e nelle liste per le europee avete delle persone sotto inchiesta?
Io sono profondamente garantista. Ma sono quello che quando si è trattato di votare per Genovese, ho detto che bisognava farlo subito. Sono perché la legge sia uguale per tutti. Per me finché non sei condannato sei innocente. Barracciu, De Filippo, Del Basso de Caro e Bubbico e anche Renato Soru tra i candidati alle europee sono innocenti.
 Non risponde. Non ce la fa. Che c'entra la condanna, che c'entrano i candidati alle europee con l'abolizione del Senato e la buffonata delle Province?

E non risponde nemmeno sul discorso Berlusconi di cui sopra.

Perché?

Mancanza di argomenti? Paura di essere "sgamato"?

Saltiamo un po' di fuffa (che potete comunque leggere) e andiamo ad un'altra domanda chiave.

Lei abolirà il vitalizio per i parlamentari? 
Sono convinto che è una cosa che va fatta e che siamo sulla strada per farla. Il regime vitalizio dal 2012 è cambiato, anche se, è vero, non abbastanza. 
Cazzo, SI O NO?

Ce la fai Matteo? Rispondi SI o NO?

Regime cambiato? Siamo sulla strada?

Abbiamo l'intenzione, forse, di ipotizzare, di mettere in calendario, di valutare, di considerare che il vitalizio vada probabilmente......aòòòòòòòòòòòòò

SI O NO???

RISPONDIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!

Parlando di Grillo a Porta a Porta :

Ma è stato convincente?
Per me no. Ma non doveva convincere me. Però, a vedere i sondaggi non ha spostato molto. Ha fatto il 27% di share, moltissimo (io mi aspettavo di più anche di più). D’altra parte è arrivato in taxi, con il plastico, tornava da Vespa dopo 30 anni. Geniale. Io pagavo il biglietto per lui. Ma da quando fa politica mi risparmio i soldi. Solo che le domande sulle pendenze giudiziarie e le vicende patrimoniali a lui non si fanno. È stata una performance straordinaria dal punto di vista della tv. Ma se vuoi cambiare l’Italia devi votare Pd.
Ah capito... devi votare PD.

Come l'anno scorso.

Come anni fa.

Renzi, ti dedico questa vignetta :


Domanda di fuoco : 

Lei arrivò a sfidare Grillo al dialogo sulle riforme, in cambio della rinuncia ai rimborsi elettorali e promise di abolire il finanziamento pubblico dei partiti. Grillo ha restituito 42 milioni di soldi pubblici e i suoi parlamentari metà del loro stipendio. Lei su questo e sulla riduzione delle indennità pensa di andare avanti?
Grillo ha portato un assegno a Vespa, io porto il libretto degli assegni di quello che il governo ha fatto: la vendita delle auto blu, il tetto agli stipendi dei manager. Poi ci sono le riforme che sono ancora a metà e sono a metà perché Forza Italia ci ha chiesto di andare a dopo le elezioni e M5s ce l’ha chiesto di fatto con l’ostruzionismo.
Ricordiamo una cosa : i rimborsi elettorali sono ANTICOSTITUZIONALI, basta googlare, troverete che tutta la stampa parlò della cosa.

Un link ve lo giro io : http://www.huffingtonpost.it/2013/11/29/finanziamento-pubblico-ai-partiti-corte-dei-conti_n_4360724.html

Di fatto, quindi, il PD ha preso soldi per 20 anni ILLEGALMENTE e deve restituirli!

Ma Renzi cosa fa? Non risponde, parla d'altro.

Il M5S ha indetto i "Restitution Day" come emblema per dimostrare che i soldi vengono restituiti o inviati al fondo di garanzia per le PMI.

Renzie risponde che vende le auto blu........100 auto blu.......macchine vecchie, strausate che finora nessuno vuole.

Wow...

Non solo il PD non restituisce il miliardo preso INCOSTITUZIONALMENTE con l'orrenda legge votata dal PD stesso insieme ai partiti di Berlusconi, qualunque nome avessero, ma il suo segretario sbandiera la vendita di un pugno di auto usate, come risposta alla restituzione dei soldi pubblici del M5S?

Una sola parola : VERGOGNA.

E continuiamo con il delirio :

Ma insomma perché non rinunciate anche voi al finanziamento pubblico? Perché non l’avete fatto voi?
Il governo precedente ha fatto una legge sul finanziamento pubblico ai partiti. Entra in vigore dal 2017. Non si può pensare che mi abbiano dato la bacchetta magica per fare tutto quello che voglio io. Dirò di più: io le riforme costituzionali le avrei fatte dando più poteri ai sindaci non ai consiglieri regionali. Se arrivo a questo livello di compromesso – alto – lo faccio perché devo trattare anche con gli altri. Comunque, il finanziamento è a decrescere fin quasi alla scomparsa. È vero, più lentamente di come avrei voluto io.
Potreste non prenderlo.
L’abolizione del finanziamento è ancora una mia idea e anche l’unico modo per recuperare la dignità dei partiti. Ma ci vuole anche una democrazia. In un partito, come l’M5S, in cui lo statuto lo scrivono il fondatore e suo nipote non ci sto. Questo è un Partito Democratico: non è un partito che espelle la Salsi perché va in tv e poi manda Grillo a Porta a Porta, Casaleggio a in Mezz’ora, Di Maio ovunque.
Ma perché diamine la legge che abolisce il finanziamento (che era già stato abolito da un REFERENDUM!!!), deve entrare in vigore nel 2017 e non IMMEDIATAMENTE????

LADRIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E lui, l'ebetino, che ti dice...eh vabè...mica ho la bacchetta magica...e grazziearcazzo...allora che ci stai a fare là?

E giustamente Travaglio e soci, incalzano, suggerendo che basterebbe non prendere quei soldi, per non prenderli. Giusto no?

Perché nel caso non ne siate informati, per riscuotere i soldi dei finanziamenti pubblici, bisogna FARNE DOMANDA.

Il PD la domanda l'ha fatta.

Esatto, ripeto, il PD ha fatto DOMANDA per incassare soldi, pagati da noi, secondo una legge incostituzionale perché entrata in vigore in opposizione a quanto risultato dal voto popolare al referendum del 1993.

Peggio di così.........?

E l'ebete cosa ti dice? "ma ci vuole anche la democrazia"???

Ma che c'entra? Cosa c'entra il restituire soldi presi contro la costituzione italiana, con il fatto di andare in tv?

COSA CAZZO C'ENTRA?!?!?!?

Il M5S ha uno statuto scritto da zio e nipote?

Ma quale statuto? Dove è scritto 'sto statuto?

Zio e nipote...?! Come Enrico Letta e Gianni Letta?

Renzie ha qualcosa contro i parenti? Come il suo Boccia (PD) marito della di Girolamo (NCD)?

Ma cosa farfuglia 'sto mr.Bean tricolore?
Dare delle date alle sue riforme visto che non è riuscito a farle, non è stato prendere in giro i cittadini?
La riforma del lavoro ha garantito a Electrolux di tenere 1200 persone. E quel giorno i Cinque Stelle si sono tolti la camicia. Io devo assolutamente dare dei dati e delle date. O do delle date o il Parlamento che non è il mio Parlamento dietro non me lo porto. O lo metto in forcing o non tocco palla. Ho detto marzo per la riforma del lavoro e l’ho presentata. Abbiamo convertito il decreto legge ed è iniziato il cammino del disegno di legge delega. La legge elettorale è passata in prima lettura alla Camera e in Senato tutti hanno chiesto di farla dopo la riforma del Senato. E questa si è scelto di tenerla ferma fino a dopo le elezioni. Per aprile avevo detto riforma della Pa. E l’ho annunciata

Ah...quello che ha detto ha fatto. Dov'è la legge elettorale, tanto per dirne una?

ACAZZAROOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il suo problema è aver avuto le elezioni vicine.
Se non avessi avuto le elezioni subito avrei fatto le riforme costituzionali. Ma in 80 giorni si è fatto quello che nessun governo ha fatto prima. Venerdì mattina faccio un’altra televendita. Come fate a negare il cambiamento radicale nella politica italiana degli ultimi 80 giorni?
Cambiamento? Quale cambiamento? Cosa è cambiato al cittadino?  Si è fatto in 80 giorni COSA?

80 euro, pagati al prezzo di mille altre mazzate, di una legge sul lavoro che renderà tutto ancora peggiore, di tante chiacchiere e di, come detto sopra, sceneggiate di finzione per non rispondere a domande tipo i soldi presi incostituzionalmente?

Insomma, una intervista bella, verace, trasparente.

Che dimostra la continuità tra la vecchia "casta" e questa nuova, che come sempre, risulta una mano di vernice data su un muro costruito da anni dalle solite vecchie facce, dalle lobbies, dagli inciuci, dall'indifferenza totale verso le esigenze del cittadino.

Andate a votare.

martedì 20 maggio 2014

HoLetto : CELL di Stephen King

Stephen King si cimenta in un tema forse un po' scontato, cioè il classico scenario zombie/morti viventi, già visto in miriadi di film e romanzi da almeno 30 anni.

E qui direte..."che palle!"

Ma no, vi rispondo io, non vi annoierete, anzi!

E' vero che l'originalità non è nella premessa della storia, ma è pur vero che il romanzo è scritto benissimo, scorre via veloce, senza perdersi per strada in momenti di descrizioni prolisse.

Buoni i personaggi, forse poco approfonditi, come forse manca una spiegazione più solida del motivo che li spinge al viaggio che compiono, protagonista a parte.

Non particolarmente profondo, CELL è un cartaceo film d'azione, non certo una storia con sfumature sociali, psicologiche o moralistiche, nemmeno se si pensa che King voglia suggerire una critica all'abuso dei cellulari della società del 2006, anno di pubblicazione del libro. 

Anche se si leggono battute stereotipate sul filone "quegli aggeggi infernali", l'autore non sembra puntare il dito contro nessuno e viene da chiedersi chissà cosa pensa King dell'attuale era smartphone...

Un buon romanzo, insomma, semplice, aggressivo quanto basta, leggero, forse non avrebbe guastato qualche dettaglio in più, ma vabè, arrivando all'altrettanto facile finale, non se ne sente il peso.

Ecco, il finale : non ci si aspetti fuochi d'artificio. 

domenica 11 maggio 2014

HoVisto : UN FIDANZATO PER MIA MOGLIE

Voci di corridoio me l'hanno consigliato.


Non ne sono deluso, in quanto la storia in sé offre spunti di divertimento e di riflessione. 

Il punto è che non si tratta di una commedia vera e propria, ma di un film amaro, malinconico e con lacune di regia che possono essere spacciate per scelte artistiche, ma che non credo riescano nell'intento di mascherare vere e proprie mancanze.

Iniziamo con il titolo ed iniziamo male : il film non parla di un marito che cerca un fidanzato per la moglie, ma di una coppia in crisi, o meglio di una donna che, strappata via dalla sua terra natale, per sposarsi (probabilmente con l'uomo sbagliato), diventa una sclerata nevrotica.

Il regista Davide Marengo, forse troppo abituato a spot e videoclip, che non al cinema, dipinge un mondo surreale, dove non ci sono problemi, né per lavoro, né per politica, né di alcun tipo sociale, perciò si parte con una buona Geppi Cucciari, così in forma da apparire anche sexy, che sclera senza alcun motivo apparente ed un marito, un ottimo Paolo Kessissoglu, che non si pone domande, non tenta dialogo, riappacificazione, non ci prova nemmeno a capire che cavolfiore succede alla moglie.

Premessa così, la storia, presuppone risvolti comici e leggeri alla Pieraccioni, che inizialmente sembrano anche esserci.

Poi entrano in gioco gli amici, il personaggio del Falco, interpretato da Luca Bizzarri, le situazioni nuove che inducono al suggerire il cambiamento nella vita dei personaggi.

Ed anche qui, si rimane con in bocca il sapore dell'incompiuto.

Il Falco, noto playboy che deve corteggiare Camilla, la moglie di Simone, non ha spessore, non ha carattere, ma soprattutto è interpretato da un Luca Bizzarri che non ha la faccia giusta, l'espressività, il carisma dello zingaro tombeur de femmes che dovrebbe essere. Non bastano un po' di lampade e una pettinatura da finto-figo a far apparire Bizzarri un uomo cool, non quando per tutto il giorno hai in tv Rocco Siffredi che ti parla di patatine, davanti a Ornella Muti ottantosa.

Insomma, Simone/Kessissoglu fa una ottima figura recitativa, anche se il suo personaggio è quello più distante dalla commedia e avrebbe meritato una sceneggiatura più, vagamente, alla Bertolucci.

Camilla/Cucciari, fa una buona figura, risultando convincente, bella e sexy in maniera sorprendente, ma non abbastanza espressiva da compensare le lacune del personaggio stesso. C'erano i presupposti per rendere il suo personaggio più comico, bastava aggiungere qualche battuta sarcastica delle sue qua e là. C'erano i presupposti per rendere il suo personaggio più drammatico, bastava suggerire un minimo di backstory, giustificare di più la sua frustrazione, spiegare perché una donna soffre nel trasferirsi da Cagliari a Milano.

Falco/Bizzarri delude troppo : caricando un po' il personaggio, rendendolo qualcosa più alla Tarantino e dandogli un maggior margine di crescita, sarebbe stato un ottimo elemento della storia. Così com'è, invece, rimane troppo secondario, in disparte quasi e non svolge di fatto alcuna funzione indispensabile alla risoluzione della storia della coppia in crisi.

L'elemento Andrea, non stupisce, non incide.

Ottima la comparsata di Ale & Franz, in un ruolo del tutto inedito....che sorprende davvero! :D

Voce fuori campo di Daria Bignardi : a che pro? Montata lì sulla traccia audio principale del film, senza un minimo di mix, sembra fuori campo in tutti i sensi, rivelando quasi sicuramente che è stata una aggiunta postuma, buttata lì in post produzione. Superflua davvero.

Un film da vedicchiare, una volta al cinema o una volta in tv, se le alternative sono Maria De Filippi o Ballarò.