martedì 26 febbraio 2013

Scoperta una nuova specie! L'homo sapirlens!

Benvenuti nel meraviglioso mondo di Quirk Quork Quark.

Nella puntata di oggi, parleremo della sensazionale scoperta di una nuova specie di ominide, che chiameremo homo sapirlens per distinguerlo da noialtri che siamo i vecchi e cari homo sapiens sapiens.

Questo essere, metà umano, metà pirla, si aggira mimetizzandosi facilmente nella società odierna, tra disoccupati, pensionati, esodati, cassaintegrati, immigrati, inguaiati, circondati, ingrati, malandati. 

L'homo sapirlens ha l'aspetto di un normale homo sapiens, veste come lui, parla in maniera comprensibile con esso, svolge attività simili, anche se lo fa in maniera più sottomessa.

Questa nuova specie, sebbene scoperta dagli scienziati solo durante l'ultima campagna elettorale, pare vada in letargo per il tempo variabile di una intera legislatura, assopendo completamente la loro indole pirla, lasciando attiva il minimo indispensabile il loro lato umanoide. La sua vita oggettiva, per ora, si è misurata intorno ai 20 anni, da quando più o meno è nato il partito Forza Italia.

Per migliorare la sua integrazione nella società, l'homo sapirlens tende ad evitare accuratamente l'argomento politica durante i dibattiti che abitualmente svolge al bar, sull'autobus, nei circoli ricreativi, nei centri anziani, che sono i suoi luoghi di ritrovo abituale.

Addirittura quando si trova inserito nelle comuni discussioni dei suoi apparentemente simili, l'homo sapirlens riesce ad esprimere delle opinioni, anche se caratterizzate sempre da idee vaghe, totale assenza di logica, ignoranza stratosferica, tasso percentuale di minchiate superiore al miliardo percentuale.

Se, ad esempio, si parla di sport, di calcio, di serie A, l'homo sapirlens annuisce, si incazza, sbraita insensatezze, a prescindere dalla squadra tifata ma manifesta un sorrisino compiacente se sente la parola "Milan".

Ma è nei dibattiti politici che  l'homo sapirlens inizia davvero a manifestare le proprie caratteristiche specifiche; eccovi un tipico esempio di discussione politica sostenuta tra un  l'homo sapirlens ed un normale homo sapiens sapiens.

A) : Aò, ce sò le elezzioni, ma tu pe' chi voti? 
B) : Pe' Berlusconi!!! 
A) : E perché?
B) : Perché ce leva l'IMU!
A) : Ma tu quanto hai pagato de IMU?
B) : No, io mica la pago, sto in una casa popolare... 
A) : E allora chette frega?
B) : No vabè ma io mica ce capisco niente de politica...sò der Piddielle ebbasta! 

Se è vero che l'homo sapirlens si nasconde praticamente sempre nella buia tana del silenzio, è anche vero che è impossibile individuarlo finchè non esce spontaneamente allo scoperto sui social network e nelle chat.

Infatti, se si provasse ad inviare una spedizione di scienziati, ricercatori, esploratori, avventurieri, includendo Indiana Jones, Zichichi, Margherita Hack, Emmett Brown, Einstein, Sherlock Holmes e Piero Angela, sarebbe comunque impossibile trovare fisicamente qualcuno che ammetta di aver votato Berlusconi.

Al contrario, come suddetto, l'homo sapirlens è estremamente attivo online, su Facebook particolarmente, dove si prodiga in post su post, deviando inconsapevolmente l'argomento da costruttivo-propositivo a vago, demenziale e senza senso.

Un esempio tipico di scambio tra esseri umani raziocinanti e homo sapirlens è questo:

a) : Il MoVimento 5 Stelle vuole eliminare i rimborsi elettorali!
b) : Seeee...e chi te lo garantisce
a) : Beh è nel loro programma...
b) : Seee...e tu ce credi...meglio zio silvio...che ci da 4 miglioni di posti di lavoro..
a) : E tu ci credi? 
b) : certo...non ai visto che le cose le a sempre fatte
a) : Cioè?
b) : quello che a promesso lo a sempre fatto
a) : Ma non è vero! Il lavoro è un disastro! La sanità pure!
b) : ma quello e colpa della sinistra mica sua
a) : Ma se ha governato lui per quasi 20 anni!!?!
b) : ma non e vero a governato poco e la sinistra a sempre fatto contro
a) : Scusa, ma non capisco molto di ciò che scrivi, potresti esprimerti in italiano?
b) : seeeeeeee ahahah grillo dittatore state a rosicà che perdete
a) : Ma che c'entra scusa?
b) : comunisti tutti quanti non avete capito che è finita 
a) : Ma parlavamo di lavoro, cosa è finito?
b) : zio silvio ci da il lavoro monti e socio di bersani e di grillo e di de mita
a) : Ma scusa, se Berlusconi poteva fare qualcosa davvero per l'Italia, perché non lo ha fatto quando era capo del Governo?
b) : ma cerano i comunistiiiiiiiii dai che ai perso ahahahahaahahah
a) : ..............
b) : dai forza zio silvio e voi sux ahahahahahaha
b) : coioni coioni 



In questo contesto  l'homo sapirlens esprime pienamente la sua natura, dando sfogo ai propri istinti, emettendo il proprio verso tipico e dichiarando apertamente la propria appartenenza religiosa, adorando finalmente senza freni la propria divinità chiamata "Zio Silvio".

Diffuso prevalentemente in Italia,  l'homo sapirlens si riproduce poco, data la scarsa aderenza di esemplari giovani al meccanismo degenerativo mentale che lo caratterizza non appena raggiunge l'età matura, cioè quella idonea al voto.

Molto diffuso è perciò  l'homo sapirlens anziano che, sebbene impossibilitato alla riproduzione, si reca sempre all'urna di voto, anche se in procinto di esalare l'ultimo respiro, nella speranza che una volta apposta la croce di voto sul simbolo del PDL, "zio Silvio" poi appaia a lui, accompagnato da un coro di angeli, per restituirgli di persona l'ammontare più o meno esatto di quanto pagato per l'IMU.

Tipico morbo dell'homo sapirlens è una particolare forma di Alzheimer selettivo, che gli cancella dalla memoria qualsiasi cazzata fatta da Berlusconi in politica estera, sia contando le figuracce con gli altri capi di Stato, sia contando in generale l'imbarazzo dei mercati, dove ormai l'Italia non è più il paese della moda, della Ferrari, del ben mangiare, ma la terra del bunga-bunga.

Molti tentano di sterminare questa nuova specie, perché effettivamente considerata dagli scienziati e dagli intelligenti un morbo per l'umanità, ma ogni volta che si pensa di aver trovato la soluzione, ogni volta che Berlusconi perde le elezioni,  l'homo sapirlens sparisce di nuovo e nessuno finora ha trovato modo di stanarlo dal suo covo.

In una speciale sezione del SETI, si studiano meteoriti ed asteroidi, nella speranza che uno di essi colpisca la Terra ed estingua  l'homo sapirlens come avvenuto per i dinosauri.


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