sabato 23 marzo 2013

MANIPOLAZIONE MEDIATICA 2

Sono nauseato nuovamente e ancora a causa degli squallidi metodi di manipolazione della stampa e per esser precisi dell'informazione Mediaset.

Qualche giorno fa, più organi di stampa pubblicano una foto dei "grillini" al ristorante del Senato, come fosse una grave accusa di mancanza di concretezza politica e di serietà. 

Certo, a fronte di decenni di ruberie, leggi incostituzionali, figure di merda epocali in politica internazionale, sesso esplicito con trans e minorenni, fa riflettere che la stampa si accanisca perché gente de MoVimento 5 Stelle non si porta da casa panini con la mortadella.

Ma passiamo all'edizione di oggi delle 13.00 del Tg5. In questa meravigliosa puntata di questa soap opera che è il telegiornale principale Mediaset (a quando Emilio Fede alla direzione?), si è parlato della manifestazione "TUTTI CON SILVIO" che il PDL ha poi tenuto a Roma, a Piazza del Popolo alle 15.00.


Ecco lo screenshot dal loro sito ufficiale. Notate bene già da qui, la bontà della qualità dell'immagine, la definizione dei dettagli nel viso della giornalista.

Si passa quindi a parlare dei preparativi della manifestazione, con un servizio che si apre mostrando la piazza, il palco e gli impianti in allestimento.


Il giornalista si mette in posizione strategica, in una piazza che purtroppo è deserta, quindi viene inquadrato per benino in modo da far vedere ai suoi lati che invece qualcuno c'è e magari non vede l'ora di acclamare Silvio.

Per rincarare la dose, si alternano varie sequenze del maestoso palco, inquadrato da sotto per farlo sembrare ancora più imponente, come ovviamente deve essere il palco su cui parlerà il mitico.


Ma la piazza continua ad essere deserta e per far vedere che invece qualcuno effettivamente c'è, ecco inquadrature a caso delle poche persone che dovrebbero fremere impazienti di ricevere il Verbo pidiellino.

Ritornate poco sopra e guardate l'immagine dove si vede il giornalista : alla sua sinistra c'è un tipo con cappellino bianco, bandierona PDL e la vecchia e cara bandiera di Forza Italia messa a mò di mantello. 

Per mischiare le carte, ma tentando di sfruttare spudoratamente le poche immagini disponibili, la regia ci ripropina il tipo con il mantello di Forza Italia.


Per dire...in piazza non c'è un cane, allora inquadriamo due volte il gatto! :D


Qualcun altro poi evidentemente arriva ed ecco i giornalisti prontissimi all'intervista, tenendo bene stretta l'inquadratura per non far vedere la piazza vuota. Ma sarà davvero un sostenitore di Silvio o magari è il cameraman che si improvvisa figurante? 



Largo ai giovani, poi : questo individuo che sembra il cugino di Matteo Renzi, viene subito intervistato, guardacaso anche lui con inquadratura ben stretta, tanto da tagliargli la testa sopra. La piazza vuota non deve proprio comparire, no, no, no.


Taglio su questa anonima fila di pullman : il servizio ci spiega che sono i miliardi di fans organizzati (forse TUTTO l'elettorato PDL?) che hanno noleggiato decine di pullman per accorrere all'evento. Sicuramente è così, non saranno certo normali pullman turistici, ripresi ad hoc...certo che no. Curioso però notare che il cielo su Roma, nelle inquadrature precedenti, sembrava tendente alla foschia, mentre qui sia sereno e azzurro. 



Ed eccolo, il divino. Ovviamente mostrato trionfante tra bandiere sventolanti, immagini prese da chissà quale evento precedente. Sereno, silenzioso, fermo lì a godersi la folla acclamante. Notare come l'immagine stranamente qui perda un po' di qualità, confrontatela con quella della giornalista, la prima che ho postato. 

Non sarà certo un richiamo al vecchio trucco di mettere un collant sull'obbiettivo della telecamera per "ammorbidire" l'immagine e far scomparire le rughe...no vero?

Il servizio prosegue con un intervento telefonico di Berlu, che spiega il motivo della manifestazione : ci si riunisce in piazza per protestare contro l'oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria.

In sostanza, dopo il suo governo, dopo il governo Monti da lui sostenuto, ora improvvisamente il fisco, la burocrazia e soprattutto la magistratura sono una manica di stronzi che opprimono non lui, ma l'intero paese.

Eccerto, lallero, lallero. La settimana prossima ci vuole una bella manifestazione di Jack lo Squartatore per protestare contro l'iniqua legge del carcere per chi commette omicidio volontario plurimo...

Comunque, tornando a mr.B, eccolo comparire nella prima immagine mostrataci dal Tiggiccinque:



In questa foto, avrà si e no 50 anni (ad oggi ne ha 76), viene mostrato photoshoppato al massimo, di un bel colorito (notate quando compare in diretta, di solito è arancione-zucca), con la mano alzata, trionfante, vincente, sorridente come un esodato che abbia vinto a Win4Life.

Che bella foto da leader, che impatto visivo da figo!


Cambio diapositiva ed il TG5 ci mostra Silvio all'opera. Guardatelo lì, assorto, concentratissimo nel duro lavoro politico, mentre con una mano telefona, con l'altra scrive su importanti documenti e magari dall'altra parte del telefono c'è Obama, magari Putin, l'amicone Gheddafi prima di morire ammazzato, magari il Papa.

La scrivania gli arriva all'ombelico, ciò ci suggerisce che B. sia alto due metri, oppure che faccia di proposito segare le gambe alle scrivanie dei propri uffici per farle a sua immagine e altezza.  Chissà se con Brunetta succede lo stesso...

Grande foto, comunque : innaturale quanto un cocomero quadrato, falsa come una banconota da 3 euro, illuminata come lo studio di Pomeriggio 5.

Viene da domandarsi, ma chi cazzo ha scattato 'sta foto e perché? Non certo per far apparire Egli, come un affidabile e votabile duro lavoratore, che si barcamena facilmente tra documenti e telefonate, con la scrivania piena di altre carte che stanno lì apposta a dimostrare quanto arduo sia il compito di un Presidente del Consiglio, no, no vero?

Ma vi pare che se il Cav. davvero stesse lavorando duramente, si porterebbe in ufficio un fotografo che ti va a montare delle luci talmente inadatte all'ufficio stesso da proiettare quell'ombra sulla tenda?


Ed ecco Silvio in azione, che stringe la mano alla gente. Com'è umano.



Di nuovo le folle acclamanti. In questa foto Berlu è altissimo, purissimo e levissimo. Il suo fisico tozzo viene fatto apparire slanciato e al di sopra di tutti. Con un buon gioco di prospettive, Silvio, che evidentemente è in piedi sul rialzo dello sportello dell'auto, viene suggerito come circondato da migliaia di persone acclamanti : ecco effettivamente alcune persone in fondo alla sua destra che lo salutano sorridenti. Ma sono così tante? Ci viene suggerito di sì, perché lui sta salutando fuori campo e dall'evidente slancio fisico che segue lo sguardo ed il sorriso ammaliante, con quella manina sta salutando qualcuno molto lontano.  In realtà guardate l'uomo alto a sinistra della foto, con maglia grigia. Se proviamo a valutare la distanza tra lui e il Cav. sono probabilmente pochi passi. Ma ok, la strada magari è stretta, quindi siccome lui saluta verso l'infinito ed oltre, senz'altro se la camera facesse una bella panoramica verso sinistra, vedremmo centinaia e centinaia di elettori entusiasti.



Ultima inquadratura stile diapositiva, andata in onda durante l'intervento telefonico di Silvio. Eccolo lì, lui, che indossa il suo solito sorriso smagliante, mostratoci probabilmente alla parata del 2 giugno, in mezzo a carabinieri e corazzieri. Manca il marchio photoshop, la sua pelle è liscia come il culo di un neonato e come sempre è totalmente diverso da come appare di persona, sia come levigazione cutanea, sia come età apparente (gli dai 76 anni a questo qua?), sia come colorito.



Confrontiamo con questa sua foto recente :


Altra persona proprio. E per quanto pure qui si veda chiaramente il chilo e mezzo di cerone che porta, non ci si dica che è l'uveite a farlo apparire più vecchio.

Finisce l'intervento e si cambia notizia : ora si parla di magistrati.


Sempre a proposito di Berlu, vediamo in queste sequenze, un repertorio di tribunali e toghe che sembrano ripresi con un cellulare di vecchia generazione. 

La notizia è questa :

quindi in teoria non è una brutta storia in cui una giustizia ingiusta, torchia il PoveroSilvio, per i suoi loschi doppi fini politici. 
Ma l'antipatia che costui prova verso la magistratura è cosa nota ed ecco quindi che il TG5 prova a far apparire la loro categoria come sgradevole, antipatica, adottando immagini di bassa qualità, colori freddissimi e inquadrature sbilanciate che risultano pesanti da comprendere per il nostro cervello.


Tanto verde, azzurro, nero, grigio, colori morti, bruttura, luci fredde e tendenzialmente ripugnanti.

Un po' come capitò ad esempio per Ingroia, durante la campagna elettorale, come spiegai in questo mio post:


Insomma, il nostro caro Tg5 le tenta tutte, per influenzare ogni giorno la nostra opinione, facendoci apparire caldi, rassicuranti e forti alcuni personaggi e freddi, fastidiosi altri, a seconda di come fa comodo.

Vi lascio quindi con questa frase di Malcom X, gira da tanto in rete, ma non fa male ricordarla in questo contesto:





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