venerdì 22 febbraio 2013

L'ultima lettera di San Silvio ai suoi discepoli.

E' alla frutta.

Anzi, ha già superato dolce, caffè, ammazzacaffè e gli Italiani gli stanno per portare il conto.

Non voglio fare un post di polemica politica, ma voglio fare una riflessione su un fatto che ha scatenato, credo, troppe poche indignazioni in questo periodo di campagna elettorale.

Per chi non segue la politica, per chi non l'ha ricevuta, per chi leggerà questo blog tra 20 anni, ricordo brevemente il fatto : Silvio Berlusconi, capo della coalizione di centrodestra ma non candidato alla Presidenza del Consiglio, ha fatto dell'abolizione dell'IMU e della restituzione di quanto pagato per questa tassa, il suo cavallo di battaglia per convincere gli Italiani a votarlo.

Per cronaca, va ricordato che l'IMU era un progetto avviato proprio dal suo partito mentre era al governo, anche se è pur vero che il successivo governo tecnico di Mario Monti, ha apportato modifiche personalizzate in linea con la sua filosofia politica dello stangare ciò che è facilmente stangabile.

L'IMU quindi, parte da Berlusconi e si evolve nel tempo fino a che Monti decide di imporla agli Italiani, come se non ci fossero altre risorse cui attingere per sanare il disastro finanziario del paese.

Questa nuova imposta, viene quindi approvata da tutti, anche dal PDL di Berlusconi che non solo la vota, ma non fa manco una piega di protesta, un suggerimento per migliorarla, per renderla più digeribile.

Monti era entrato come tecnico, non si sa bene per qual motivo, ma di fatto sostituiva proprio Berlusconi che  dopo più di un anno, decide di far crollare Monti e mandare l'Italia a nuove elezioni.

Ed eccoci al punto : nonostante Berlusconi sia stato in televisione e radio praticamente ovunque (mi aspettavo di sentirlo intervenire pure su Trance Evolution, ospite di Andrea Mazza....), nonostante abbia ribadito la storia della restituzione dell'IMU fino alla nausea, ha pure pensato bene di rincarare la dose, inviando una lettera a ben 9 milioni di Italiani, per convincerli a votarlo.

Tutta la stampa insieme a tutta la concorrenza ha abboccato : hanno parlato di "voto di scambio" (che è un reato), hanno parlato di mosse sleali e di tentativo di spacciare questa lettera come un comunicato ufficiale dello Stato, tanto che si è parlato pure di vecchietti in fila alla posta per tentare di riprendere i soldi dell'IMU.

Io invece, intervenendo sui profili facebook di Coffee Break, di L'Aria Che Tira e confrontandomi con altri italiani, ho ricevuto fiumi di consensi per la seguente constatazione : la lettera di Berlusconi è anticostituzionale!



Consideriamo la lettera in sè : quanto costa spedire 9 milioni di lettere? Voglio dire, mettici 9 milioni di francobolli, stampa 9 milioni di fogli A4, compra 9 milioni di buste e metti tutti i tuoi sgherri a leccare e incollare. 
Vogliamo essere imprecisi e contiamo il costo di un euro a lettera?

Sono 9 milioni di euro che il PDL ha speso per inviare questa fantomatica lettera.

Ora domandiamoci :"Dove ha preso Silvio Berlusconi 9 milioni di euro per questa sua magnifica trovata?"

Ve lo dico io : sono soldi NOSTRI.

Eh già...perchè se è vero che 20 anni fa abbiamo abolito la legge sul finanziamento pubblico ai partiti con un referendum abrogativo, è vero che 5 mesi dopo il referendum, i nostri bravi politici hanno inventato il "rimborso elettorale", cioè una nuova bella legge che stabilisce che i partiti politici che entrano in parlamento hanno di nuovo diritto a tanti bei soldini presi dalle nostre tasse.Non solo, ma per farvi una idea di come sono stati gestiti questi soldi, vi basti pensare che la proporzione di quanto costa una campagna elettorale e quanto prendono i partiti di rimborso è di 1 a 5.

Avete capito bene? Se il costo è di 1 euro, i politici per una legge da loro stessi decisa contro il nostro voto al referendum, ne prendono 5.

L'articolo 75 della nostra Costituzione dice che :



Art. 75.
È indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.
Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.
Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati.
La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.
La legge determina le modalità di attuazione del referendum. 

Questo significa che se noi tramite referendum decidiamo che una legge deve essere abrogata, tolta, abolita, defenestrata,  ma un governo la reintroduce comunque, fa qualcosa che va CONTRO LA COSTITUZIONE.

Insomma, la legge sul rimborso elettorale è un semplice e chiaro FURTO agli italiani e da ben 20 anni nessun politico ha mai fatto niente per la sua reale cancellazione.

E ora cosa ti va a pensare quel geniaccio di Berlusconi? Manda una lettera a tutti, pagandola con quei soldi...

Ma giusto per annoiarvi ancora, vi va di leggerla insieme? Eccola:


Bellissima, davvero!

Ve la ripropongo in forma di testo, cosicchè possiate diffondere, se volete, questa mostruosità:

Modalità e tempi per accedere nel 2013 ql rimborso dell'Imu pagata nel 2012 sulla prima casa e su terreni e fabbricati agricoli.
Gentile...,
come Lei sa, il nostro programma, oltre ai provvedimenti per far subito ripartire l'industria e all'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, prevede e garantisce un consistente pacchetto di riduzioni fiscali: l'abolizione dell'Imu sulla prima casa e sui terreni agricoli, la riduzione graduale sino all'eliminazione dell'Irap, nessun aumento dell'Iva, nessuna imposta patrimoniale sui risparmi.
E' un'impostazione totalmente diversa sia da quella dei cosiddetti tecnici, responsabili degli inasprimenti fiscali dell'ultimo anno (e in particolare del vero e proprio scandalo rappresentato dalla tassazione della prima casa), sia da quella dei tassatori della sinistra, che farebbero ancora peggio, secondo la loro tradizione e il loro programma.
Tuttavia, come avrà appreso dai giornali e dalla tv, siamo determinati a cancellare subito l'Imu, nel primo Consiglio dei Ministri dopo la vittoria (esattamente come facemmo nel 2008 abolendo l'Ici sulla casa secondo quanto avevamo promesso), e restituendo  immediatamente l'Imu pagata nel 2012 sulla prima casa e su terreni e fabbricati agricoli, come risarcimento per una scelta sbagliata e ingiusta dello Stato.
Dunque, anche Lei, se proprietario della prima casa oppure di terreni o fabbricati agricoli, avrà diritto ad essere rimborsato per quanto ha versato.
La restituzione avverrà, a sua scelta:
  • attraverso un  bonifico sul suo conto corrente;
  • oppure a Lei  personalmente agli sportelli delle Poste.
L'Amministrazione finanziaria Le invierà una lettera firmata dal nuovo Ministro dell'Economia e dello Sviluppo (cioè dal sottoscritto!): per la prima volta, ricevendo una lettera dell'Amministrazione finanziaria, Lei non avrà nulla da temere, ma potrà finalmente sorridere perché le porterà una buona notizia.
La lettera Le comunicherà infatti il Suo diritto a ricevere il rimborso e l'ammontare  che Le spetta.
Subito dopo aver ricevuto la lettera, Lei potrà recarsi presso gli sportelli delle Poste Italiane a riscuotere il rimborso. Oppure, se preferirà, potrà comunicare all'Amministrazione finanziaria i Suoi estremi bancari per l'accredito sul suo conto corrente. Siamo certi che, una volta completata la fase di invio delle lettere ai soggetti interessati, il processo di pagamento possa concludersi nell'arco di un mese.
Siamo davvero orgogliosi di assumere questo impegno perché per noi “la casa è sacra” e rappresenta il pilastro su cui ogni famiglia ha il diritto di costruire la sicurezza del proprio futuro. Questa tassa inoltre, essendo una patrimoniale da pagarsi ogni anno, diminuirebbe il valore di tutti gli immobili come purtroppo è avvenuto.
Intanto ha già determinato la riduzione di più del 50% degli investimenti nelle costruzioni residenziali causando, secondo l'Associazione Nazionale Costruttori, la perdita del lavoro a 360.000 addetti, cui si aggiungono altri 190.000 lavoratori dei settori (mobili, arredi, tessuti ecc.) che dipendono dalle costruzioni.
E' ovvio che, per evitare questo disastro serve il Suo aiuto: ogni voto conta, ogni voto è determinante, nulla deve essere disperso o sciupato. Il voto dato ai vari Fini, Casini, Monti è un voto regalato alla sinistra sul cui carro hanno già deciso di salire condividendo il programma di non abrogare l'Imu ma anche di imporre a tutti ulteriori tasse. Anche un voto dato al Movimento 5 Stelle di Grillo, che rappresenta una pur legittima protesta contro la politica e i politici (senza tuttavia aggiungere alla protesta alcuna proposta costruttiva) è pericoloso perché, guardando con attenzione le sue liste, si scopre che più dell'ottanta per cento dei suoi candidati ha già fatto politica e proviene dai circoli dell'estrema sinistra, dei centri sociali e dei No Tav.
Ci serve davvero il Suo aiuto: quello di votarci e di farci votare dai Suoi parenti, dai Suoi amici, dai Suoi conoscenti. Noi siamo davvero l'unica difesa contro l'oppressione fiscale, l'oppressione giudiziaria, l'oppressione burocratica.
Grazie per l'attenzione, grazie per la fiducia che vorrà darci.
Un saluto cordialissimo, Suo
Silvio Berlusconi

Non solo promette qualcosa di impossibile, ma si presenta già come prossimo Ministro dell'economia e si permette pure di sparare a zero sugli altri partiti, sentenziando cose da lui stesso inventate come l'accordo tra Monti e il PD e le presunte provenienze degli attivisti del MoVimento 5 Stelle.

Un capolavoro di democrazia, di buon senso, di contenuti costruttivi per il paese.

Vi chiederete perchè è IMPOSSIBILE che vi venga restituito il pagamento dell'IMU, ve lo dico io!

Per coprire la spesa della restituzione di questa tassa, Berlusconi deve rimediare sui 4 miliarducci di euro, che pensava di coprire tramite un accordo economico con la Svizzera che era già stato avviato da Monti ma che era in standby. La Svizzera, letta la minchiata della lettera, si è apprestata a smentire che questo famoso accordo fosse in dirittura d'arrivo. Non solo, ma il ministro svizzero ha pure detto che se anche fosse vero che l'accordo fosse stato concluso e firmato, i soldi non sarebbero arrivati fino al 2015!!!

No dico..................LEGGETE!!!

Dopo l'ennesima figura di merda internazionale, il povero Silvio, si ritrova con una bruttissima congiuntivite e non può presenziare al comizio di chiusura della sua campagna elettorale a Napoli.

Che abbia capito?

Nessun commento:

Posta un commento