venerdì 23 maggio 2014

Intervista a Renzi? Ma per favore...

Mi sono oggi imbattuto nell'intervista fatta dalla dirigenza del Fatto Quotidiano all'attuale presidente del Consiglio, Matteo Renzi.



Sarà che il Fonzie di Firenze è stressato dalla campagna elettorale per le elezioni europee, ma davvero risposte così evasive, vuote di contenuti e che dimostrano affanno politico, non me le aspettavo.

Perciò, ho pensato : "Mo' le commento!"


Andiamo a farci due risate, o a farci salire la bile, a seconda di che umore siete.

Cominciamo bene, con il Fatto che riporta un estratto chiave dell'intervista :

“Devo assolutamente dare dei dati e delle date. O do delle date o il Parlamento, che non è il mio Parlamento, non me lo porto dietro. O lo metto in forcing, o non tocco palla”. Matteo Renzi dopo oltre un’ora di intervista arriva all’ammissione: su molte delle cose che avrebbe voluto fare è costretto al compromesso: “Non ho la bacchetta magica”.
 Ah beh...già mettiamo le mani avanti? Già iniziamo a cercare il numero di telefono della base del dott.Procton, per chiamare Goldrake, come dichiarato da Renzie quando salì al trono?

Andiamo avanti.
A guardare questa campagna elettorale, l’impressione è che manchi una parte del partito che non si è impegnata troppo. Non è che dopo che lei li ha rottamati hanno deciso di aspettare i risultati per rottamare lei?
Il risultato elettorale vi stupirà. I sondaggi non si possono dire, ma tutti gli indicatori dicono che sarà molto positivo. Per il resto, non è vero. C’è un sacco di gente che fa campagna elettorale. Il Pd si è ripreso la piazza. Non da solo perché Grillo se l’è tenuta, anche se ha fatto qualche piazza in meno e qualche spettatore in meno. E ricordo che abbiamo scelto di non mettere il nome Renzi nel simbolo, anche se avrebbe significato due punti in più.
Yeah, Fonzie è consapevole di essere Fonzie. Il suo nome vale di più, molto di più. Come Duracell che dura di più. E anzi, s'è tenuto basso...

Cominciamo ora la parte "sfuggente".

Perché vuole dare il Daspo ai condannati e con il peggio di tutti, Berlusconi, volete fare la riforma della Costituzione? 
Nell’intervista al Fatto di Capodanno rilanciai l’accordo con Beppe Grillo (l’avevo già fatto il 15 dicembre), proponendo di fare le riforme con lui, e la sua risposta fu – diciamo – aulica. Ebbe un’espressione indecente. Il giorno dopo la risposta di Grillo ho scritto una lettera a tutti i partiti: siete disponibili a fare le riforme? Così si fa. Tant’è vero che anche voi che avevate scritto che la mia celeberrima visita ad Arcore era stato un clamoroso errore sottolineaste che la legge elettorale non potevo non farla con Berlusconi.
 Dunque non aveva scelta, ha chiamato Berlusconi (cioè un esponente dell'opposizione, un condannato), per parlare di riforme, in una sede NON ufficiale, ignorando chi gli sta supportando il governo (Alfano) e senza avere un minimo di proposta nei confronti del M5S (poteva tentare di parlare anche con Di Maio, Di Battista o Villarosa?).

La legge elettorale infatti, non le riforme costituzionali… 
Stiamo parlando non del presidenzialismo o della riforma del governo, ma del Cnel, del Senato, del Titolo V. Sul Senato, le discussioni in corso sono veramente marginali: stiamo discutendo se una parte dei suoi membri debbano essere eletti dalle Regioni o indicati dai consiglieri regionali. Perché Grillo non ci sta? Perché ha fatto ostruzionismo sulle Province.
Grillo voleva abolirlo il Senato. E sulle Province le viene imputato di aumentare moltissimo i costi delle strutture. E come mai nel suo governo e nelle liste per le europee avete delle persone sotto inchiesta?
Io sono profondamente garantista. Ma sono quello che quando si è trattato di votare per Genovese, ho detto che bisognava farlo subito. Sono perché la legge sia uguale per tutti. Per me finché non sei condannato sei innocente. Barracciu, De Filippo, Del Basso de Caro e Bubbico e anche Renato Soru tra i candidati alle europee sono innocenti.
 Non risponde. Non ce la fa. Che c'entra la condanna, che c'entrano i candidati alle europee con l'abolizione del Senato e la buffonata delle Province?

E non risponde nemmeno sul discorso Berlusconi di cui sopra.

Perché?

Mancanza di argomenti? Paura di essere "sgamato"?

Saltiamo un po' di fuffa (che potete comunque leggere) e andiamo ad un'altra domanda chiave.

Lei abolirà il vitalizio per i parlamentari? 
Sono convinto che è una cosa che va fatta e che siamo sulla strada per farla. Il regime vitalizio dal 2012 è cambiato, anche se, è vero, non abbastanza. 
Cazzo, SI O NO?

Ce la fai Matteo? Rispondi SI o NO?

Regime cambiato? Siamo sulla strada?

Abbiamo l'intenzione, forse, di ipotizzare, di mettere in calendario, di valutare, di considerare che il vitalizio vada probabilmente......aòòòòòòòòòòòòò

SI O NO???

RISPONDIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!

Parlando di Grillo a Porta a Porta :

Ma è stato convincente?
Per me no. Ma non doveva convincere me. Però, a vedere i sondaggi non ha spostato molto. Ha fatto il 27% di share, moltissimo (io mi aspettavo di più anche di più). D’altra parte è arrivato in taxi, con il plastico, tornava da Vespa dopo 30 anni. Geniale. Io pagavo il biglietto per lui. Ma da quando fa politica mi risparmio i soldi. Solo che le domande sulle pendenze giudiziarie e le vicende patrimoniali a lui non si fanno. È stata una performance straordinaria dal punto di vista della tv. Ma se vuoi cambiare l’Italia devi votare Pd.
Ah capito... devi votare PD.

Come l'anno scorso.

Come anni fa.

Renzi, ti dedico questa vignetta :


Domanda di fuoco : 

Lei arrivò a sfidare Grillo al dialogo sulle riforme, in cambio della rinuncia ai rimborsi elettorali e promise di abolire il finanziamento pubblico dei partiti. Grillo ha restituito 42 milioni di soldi pubblici e i suoi parlamentari metà del loro stipendio. Lei su questo e sulla riduzione delle indennità pensa di andare avanti?
Grillo ha portato un assegno a Vespa, io porto il libretto degli assegni di quello che il governo ha fatto: la vendita delle auto blu, il tetto agli stipendi dei manager. Poi ci sono le riforme che sono ancora a metà e sono a metà perché Forza Italia ci ha chiesto di andare a dopo le elezioni e M5s ce l’ha chiesto di fatto con l’ostruzionismo.
Ricordiamo una cosa : i rimborsi elettorali sono ANTICOSTITUZIONALI, basta googlare, troverete che tutta la stampa parlò della cosa.

Un link ve lo giro io : http://www.huffingtonpost.it/2013/11/29/finanziamento-pubblico-ai-partiti-corte-dei-conti_n_4360724.html

Di fatto, quindi, il PD ha preso soldi per 20 anni ILLEGALMENTE e deve restituirli!

Ma Renzi cosa fa? Non risponde, parla d'altro.

Il M5S ha indetto i "Restitution Day" come emblema per dimostrare che i soldi vengono restituiti o inviati al fondo di garanzia per le PMI.

Renzie risponde che vende le auto blu........100 auto blu.......macchine vecchie, strausate che finora nessuno vuole.

Wow...

Non solo il PD non restituisce il miliardo preso INCOSTITUZIONALMENTE con l'orrenda legge votata dal PD stesso insieme ai partiti di Berlusconi, qualunque nome avessero, ma il suo segretario sbandiera la vendita di un pugno di auto usate, come risposta alla restituzione dei soldi pubblici del M5S?

Una sola parola : VERGOGNA.

E continuiamo con il delirio :

Ma insomma perché non rinunciate anche voi al finanziamento pubblico? Perché non l’avete fatto voi?
Il governo precedente ha fatto una legge sul finanziamento pubblico ai partiti. Entra in vigore dal 2017. Non si può pensare che mi abbiano dato la bacchetta magica per fare tutto quello che voglio io. Dirò di più: io le riforme costituzionali le avrei fatte dando più poteri ai sindaci non ai consiglieri regionali. Se arrivo a questo livello di compromesso – alto – lo faccio perché devo trattare anche con gli altri. Comunque, il finanziamento è a decrescere fin quasi alla scomparsa. È vero, più lentamente di come avrei voluto io.
Potreste non prenderlo.
L’abolizione del finanziamento è ancora una mia idea e anche l’unico modo per recuperare la dignità dei partiti. Ma ci vuole anche una democrazia. In un partito, come l’M5S, in cui lo statuto lo scrivono il fondatore e suo nipote non ci sto. Questo è un Partito Democratico: non è un partito che espelle la Salsi perché va in tv e poi manda Grillo a Porta a Porta, Casaleggio a in Mezz’ora, Di Maio ovunque.
Ma perché diamine la legge che abolisce il finanziamento (che era già stato abolito da un REFERENDUM!!!), deve entrare in vigore nel 2017 e non IMMEDIATAMENTE????

LADRIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E lui, l'ebetino, che ti dice...eh vabè...mica ho la bacchetta magica...e grazziearcazzo...allora che ci stai a fare là?

E giustamente Travaglio e soci, incalzano, suggerendo che basterebbe non prendere quei soldi, per non prenderli. Giusto no?

Perché nel caso non ne siate informati, per riscuotere i soldi dei finanziamenti pubblici, bisogna FARNE DOMANDA.

Il PD la domanda l'ha fatta.

Esatto, ripeto, il PD ha fatto DOMANDA per incassare soldi, pagati da noi, secondo una legge incostituzionale perché entrata in vigore in opposizione a quanto risultato dal voto popolare al referendum del 1993.

Peggio di così.........?

E l'ebete cosa ti dice? "ma ci vuole anche la democrazia"???

Ma che c'entra? Cosa c'entra il restituire soldi presi contro la costituzione italiana, con il fatto di andare in tv?

COSA CAZZO C'ENTRA?!?!?!?

Il M5S ha uno statuto scritto da zio e nipote?

Ma quale statuto? Dove è scritto 'sto statuto?

Zio e nipote...?! Come Enrico Letta e Gianni Letta?

Renzie ha qualcosa contro i parenti? Come il suo Boccia (PD) marito della di Girolamo (NCD)?

Ma cosa farfuglia 'sto mr.Bean tricolore?
Dare delle date alle sue riforme visto che non è riuscito a farle, non è stato prendere in giro i cittadini?
La riforma del lavoro ha garantito a Electrolux di tenere 1200 persone. E quel giorno i Cinque Stelle si sono tolti la camicia. Io devo assolutamente dare dei dati e delle date. O do delle date o il Parlamento che non è il mio Parlamento dietro non me lo porto. O lo metto in forcing o non tocco palla. Ho detto marzo per la riforma del lavoro e l’ho presentata. Abbiamo convertito il decreto legge ed è iniziato il cammino del disegno di legge delega. La legge elettorale è passata in prima lettura alla Camera e in Senato tutti hanno chiesto di farla dopo la riforma del Senato. E questa si è scelto di tenerla ferma fino a dopo le elezioni. Per aprile avevo detto riforma della Pa. E l’ho annunciata

Ah...quello che ha detto ha fatto. Dov'è la legge elettorale, tanto per dirne una?

ACAZZAROOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il suo problema è aver avuto le elezioni vicine.
Se non avessi avuto le elezioni subito avrei fatto le riforme costituzionali. Ma in 80 giorni si è fatto quello che nessun governo ha fatto prima. Venerdì mattina faccio un’altra televendita. Come fate a negare il cambiamento radicale nella politica italiana degli ultimi 80 giorni?
Cambiamento? Quale cambiamento? Cosa è cambiato al cittadino?  Si è fatto in 80 giorni COSA?

80 euro, pagati al prezzo di mille altre mazzate, di una legge sul lavoro che renderà tutto ancora peggiore, di tante chiacchiere e di, come detto sopra, sceneggiate di finzione per non rispondere a domande tipo i soldi presi incostituzionalmente?

Insomma, una intervista bella, verace, trasparente.

Che dimostra la continuità tra la vecchia "casta" e questa nuova, che come sempre, risulta una mano di vernice data su un muro costruito da anni dalle solite vecchie facce, dalle lobbies, dagli inciuci, dall'indifferenza totale verso le esigenze del cittadino.

Andate a votare.

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