lunedì 26 maggio 2014

Europee 2014, rifletto, manco fossi 'no specchio.

Sono le 00:53, quindi lo spoglio è ancora in corso, ma tra dati ufficiali, exit polls e proiezioni varie, il risultato è abbastanza palese.
Renzie stravince. 

Non è un fotomontaggio!

Gli italiani vendono il loro culo per 80 Euro, sperando in cosa, non si sa, credendo a intenzioni come mai nella storia e paventando anche il fatto che dopo Fonzi, come da lui stesso ammesso, rimaneva solo invocare il ritorno di Goldrake, che comunque, a tanti appassionati di serie robotiche anni '70 faceva un gran piacere.

E vabè, non ce lo aspettavamo, ma riflettiamo bene...

La stravittoria dell'ebetino fiorentino, consolida la sua posizione da premier. Questo vuol dire che potrà serenamente (#matteostaisereno) andare avanti a far nulla, promettendo pesci rossi, blaterando improbabili riforme e soprattutto sparando megagalattiche scadenze a cui nessuno fa riferimento per constatare la non credibilità del soggetto.

Ma questo vuole anche dire che il pollo si sentirà sicuro di sé e non starà lì a pensare a Grillo e compari come ad avversari da battere, ma come fenomeni da baraccone di tenore passeggero, che lui saprà come tenere a bada, sventagliando banconote inesistenti.


Perciò tutti tranquilli. L'incarnazione genovese di Hitler, non andrà dal Re Giorgio a chiedere di fare un macello e si continuerà così.

Bene.

Cosa sarebbe successo però, se invece i grillini avessero trionfato?

Renzo Mattei non si sarebbe dimesso, lo aveva dichiarato : sarebbe rimasto al posto suo, sarebbe andato avanti con cautela, avrebbe tenuto le chiappe strette per cercare di non fare errori che potessero portare alle elezioni politiche a breve. Ma nel frattempo avrebbe avuto tranquillamente il tempo di inciuciare con il Condannàno di Arcore, per inventarsi qualcosa di peggio dell'Italicum, per trovare il modo di riabilitarlo politicamente (sempre che i processi Ruby continuino semi-insabbiati), per smantellare il M5S senza che nessuna scadenza elettorale gli potesse mettere prescia.

Invece ora? 

Tutti a posto. Nessuno si preoccuperà del dopo-Renzie, Civati starà li buonino a cercare di farsi notare, rimanendo meno in luce di Alfano e nessun giornalista politicizzato andrà a spulciarsi i blog dei pentastellati a caccia di gravissimi casi di disonestà, come scambiare una foto del concerto del 1°Maggio con quella dell'evento con Grillo del 23 (avvenuto realmente, by Huffington Post di Lucia Annunziata).

Ma...

...quanto durerà? 

Fine legislatura 2018?

Naaa...

Cadrà, prima o poi, cadrà!

E allora, toccherà a Di Battista, o Di Maio.



Ma come sono andate queste elezioni? Volete sapere cosa vedo, io? Lo volete sapere? Ok, ve lo dico, visto che insistete tanto.

1) PD = Partito di Rendita. Campano sulla figura sola del leader-presidente. Hanno iniziato ad aver paura del M5S ed hanno tenuto un profilo basso. Probabilmente hanno sottovalutato l'impatto che la figura centrale aveva agli occhi della gente, hanno preso con le molle gli assist che Grillo ha offerto loro e probabilmente sono stati premiati anche da questo loro tenore placido. Il passato del PD non conta, i fantasmi sono stati dimenticati presto, Letta chi? Fassina chi? Bersani...ah quello è un cantante, già....
Non vincono per merito, ma più per esclusione, forti degli errori del M5S, dell'inconsistenza di Alfano e delle altre alterative. Ignoreranno tutti, ora, andranno avanti sparati per la loro strada. E avremo Pina Picierno eurodeputata : lei è il simbolo di questa vittoria.

2) FI = il mistero. Con Berlu condannato, con quello latitante, quell'altro arrestato, quell'altro processato, quell'altro indagato, quell'altro trovato con un pugnale sanguinante in mano, mentre lo estraeva dal cadavere ancora caldo, con tutte le sue impronte digitali ovunque....e senza la straminchiata finale tipo restituiamo IMU, ICI, ti veniamo a spazzare casa, a stirare, a lavare la macchina, amici ahraahrahra...con le poche facciazze atroci che ancora mandano in tv, tipo Santanché, Gasparri, Brunetta, Mussolini, Gelmini....
No dico...ANTONIO RAZZI..................................................
Nonstante tutto questo, c'è ancora gente che vota FI????
Perché?
Davvero c'è chi crede ai giudici di sinistra, malfattori che creano i reati dal nulla ed emettono sentenze politicizzate? Davvero basta dire "quello è cattivo" perché milioni di persone ci credano? Non bastano i danni fatti finora, anche da realtà più recenti come il caso della regione Lazio (Polverini e Batman, docet), non dimostrano niente?  
No. Forza Silvio, che visto che non hai mai governato, sei la speranza di tutti quelli che cercano il nuovo, il cambiamento di libertà. E ora cantiamo tutti in coro..............


3) FDI = sorpesa negativa. Non mi aspettavo un flop di Giorgia Occhioniblu.
E' stata una presenzialista tv e di fatto non è che abbia argomentato peggio di tanti altri, tipo Salvini. Forse a renderla poco credibile è stata la campagna pubblicitaria che la ritraevano strafighissima quanto improbabile, in giro per i cartelloni 6 metri ad alternarsi la piazza con un clownesco Alfano esultante.
Non so, sono stupito. Non quanto lo stupore dei milioni di idioti totali che hanno votato FI, ma un po' ammetto mi spiace di non vedere la Meloni raggiungere quantomeno il 4%.



4) Vari = inutili.
Alfano, eddaje....vedere Schifani e poi Cicchitto che stanno lì a cercare di dare un tono positivo a questo sfracello, fa quasi tenerezza.
Ma dove cazzo pensavate di andare?!?!?!?!
Esseri disutili, inconsistenti da sempre, che hanno campato alle spalle di Berluscownee e basta. La Di Girolamo? Ma chi è? 
Tsipras : grande scelta associarsi con Vendola, figuriamoci se non lo facevano. Il comunismo inesistente si associa con la sinistra a valenza zero virgola zero. Vorrei vedere la facciazza di una vecchina che smadonnna per fare la spesa, se qualcuno le chiedeva "Voterà per l'Europa con Tsipras?". Al massimo avrebbe pensato ad un medicinale contro i reumatismi. Eddaje, sveglia...
Legaaaa...esiste una destra in Italia? Si. E purtroppo devo ammettere di essermi trovato d'accordo sulle fafalucche di Salvini in più di una occasione. Se non fossi stato consapevole della storia del partito, se non fossi certo che poi le fafalucche rimarranno tali e se non avessi stampata in testa l'orrida visione delle mutande verdi di Cota, avrei anche vagamente simpatizzato per loro. Non l'ho fatto, tranquilli, anche se a 'sto punto meglio la Lega che FI.


5) M5S = Dulcis in fundo.
Chiudo il post con una considerazione sul MoVimento 5 Stelle, ovviamente.
Se l'anno scorso Grillo aveva chiaramente dimostrato di non aspettarsi il risultato ottenuto alle politiche, con le conseguenze del caso, visto l'avvio barcollante della legislatura, quest'anno l'impressione è che si sia puntato estremamente in alto e però non ci si aspettava un distacco tale dal PD.
Non so esattamente cosa può aver sbagliato il M5S. Probabilmente il non dare la minima visibilità ai candidati è stato uno degli errori più gravi. Conosco personalmente alcuni di loro e so che sono persone davvero buone e competenti, ma non era il caso di mandare anche loro in tv, ogni tanto?
In un anno di legislatura, si è lavorato in maniera approssimativa, con una organizzazione interna caciarona, contraddittoria e troppo spesso sprecona. Grillo continua ad essere figura centrale e ciò non fa male, in quanto mi è sempre sembrato la figura più candida di tutta l'elite pentastellata. 
In tv dicono che Grillo avrebbe dovuto strillare meno e quagliare di più : non sono d'accordo. 
Gli italiani sono pecore, vogliono il cambiamento ma deve essere più tenue possibile. E ai loro occhi FiRenzi sembra la scelta più facile, quella che chiede loro di ragionare meno. 
Il M5S chiede di ragionare, di dedurre, intuire, alzare il culo e agire.
Troppo.
Come troppo è il dispendio di forze che si chiede a chi il culo l'ha alzato e si è dedicato all'attivismo per il MoVimento stesso : tutto è lecito, anche organizzare tombolate a cinque stelle, tutto è buono, anche il più zingaro degli sfigati è tenuto in considerazione in una comunità di lavoro, che è capace di passare tre ore di una riunione per decidere se diffondere o meno i volantini della campagna elettorale. Uno vale Uno, ma le decisioni le prende quell'uno più uno degli altri. 
Ah..se ci fosse più organizzazione......una comunicazione migliore......se si tenesse conto di cosa si aspettano i cittadini e non solo gli attivisti esaltati da qualsiasi frase dica Paola Taverna...
I Cinquestelle sono oggi un cerchio chiuso : si pende dalle labbra di Di Battista e non si cresce insieme a lui, anzi, ci si pone psicologicamente sotto il suo piedistallo, aspettando che indichi la via. 
Non va. 
Non ho soluzioni, non ho idee per cambiare, ma così, è evidente, non si cresce. 
Grillo si tiene stretto il suo zoccolo duro, ma non si conquistano nuovi adepti se non si inizia a lavorare con un tenore più concreto, anche in maniera capillare, coi piccoli infopoint mai mancati durante l'anno, cogli eventi troppo spesso organizzati alla pizza&fichi, con le votazioni online gestite chissà come e da cui magicamente spuntano nomi già "noti" come candidati. 


Concludendo : cosa potrà succedere ora? Niente...siamo in estate, figurarsi se si va al voto quando fa caldo.

Elezioni politiche a febbraio 2015, ecco cosa penso.

'notte a tutti.

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