domenica 31 luglio 2016

DJ CRONACHE - Episodio 6 - L'inizio del male...

Eccoci qui, era un po' che non scrivevo una delle mie storie ad minkiam sul mondo dei diggei.

Ripartiamo con un episodio accaduto meno di 10 anni orsono.

Ero reduce da un periodo di hit stratosferiche, di successoni incommensurabili, di numeri uno, di tormentoni, di soldi, fama, gloria, belle gnocche, tour mondiali...

...finché mi svegliai tutto sudato.

E pensai di provare a "sposare" una cricca di serate, giusto perché c'era questa cosa della progressive che stava prendendo piede e toccava provare a sfruttarla, visto che era abbastanza in linea con il resto di ciò che facevo da sempre.

E niente, tra amici, amici di amici, amici di amici di amici, mi fanno conoscere un pischello, che per non inguaiare pubblicamente, ma più che altro perché non mi ricordo una sega di lui, a parte la vicenda che vi racconto, chiameremo con il nome fittizio di Dj Omo.

Insomma, sto ragazzo, credo fosse maggiorenne a malapena (io già superavo la trentina...), organizzava eventi e iniziamo a sentirci per vedere di fare qualcosa insieme.

Io mi occupo di produzione, non di eventi.

Tu ti occupi di eventi e non di produzione.

Facciamo entrambi i dj, vogliamo le stesse cose, dai, let's make lots of money!

Alla prima telefonata, mi sento trattare come una divinità : " Non ci credo che sso' a parlà cor grande SSssssigma, cioè no, popo ssupendo!"

E boh...vabè, sto al gioco, che devo fa? Il mio nome si era pure visto nello spot TV della compi di m2o, capirai, che figata, stai su Italia1 aò, mica su Retecapri.

Al che, lui mi fa "No comunque, mi devi troppo dì come stanno Emix e D-Lewis!"

E io che minchia ne so........i due in questione erano nel periodo d'oro der Diabbolika, l'epoca di "daje daje daje ebbombe bbombe bbombe!", quindi capirai, che c'azzecco io che faccio la commerciale su m2o?

E boh...vabè, sto al gioco, che devo fa?

Comunque, Dj Omo, mi invita ad un suo evento, da tenersi in un localino che era più piccolo del mio studio attuale,  in centro a Roma.

Arrivo lì, ci trovo lui, Dj Omo, insieme a n'antro pischello, sulla porta a "fa' le liste".

E vabè...organizzano, normale, ci sta che ti occupi PURE di pulire i cess  di controllare le liste, non si sa mai entra qualcuno che consuma al bar o che è vestito serio.

Entro nel locale, lui mi dice che mi raggiungerà a breve.

Mi guardo intorno ed effettivamente di pischellume ce n'era una marea. Ragazzine probabilmente tredicenni, vestite da mignotte,  non tenevano particolarmente a bada ragazzini probabilmente tredicenni, che le trattavano inspiegabilmente da mignotte, sbavando. No sul serio, sbavando.

Comunque vabbbè, sai, stamo in discoteca, ne ho viste di peggio.

Ascolto la musica : commerciale, ok, niente di impegnativo.

Dj e vocalist piazzati in una cosa che definire consolle sarebbe un po' come pensare ad un aeroporto internazionale ricavato in un angolo del bagno di casa mia.

Ma vabè, ne ho viste di peggio.

Al primo mix, il dj scavalla a cazzo di cane.

E vabè...sai che novità?

Al primo verbo emesso dal vocalist, mi prende l'urto di nervi.

Ma vabè, sai che novità?

Vado al bar, ordino una Cocacola e aspetto l'arrivo del Dj Omo.

Lui arriva dopo 10 minuti, intanto mi deprimo guardando l'ambiente e domandandomi che cavolo ci facessi io lì.

La sensazione era di essere al posto sbagliato, nel momento sbagliato ma soprattutto l'uomo sbagliato.

Cosa che effettivamente capii poco dopo.

Arrivò Dj Omo e iniziammo a parlare. E blablabla la musica de oggi, l'electro, la auss, la minimal, er Diabbolika, m2o, Provenzano, Remondini...

Al che lui mi dice qualcosa sullo stile (mo' non me ricordo le parole esatte) "Ma senti, ma come ti è venuta l'idea di SCARICHE?"

Uhmmm...........
Non avevo ben compreso.

No.

Arriva un suo compare prima che potessi inventarmi una risposta, anche se l'idea era quella di offrire il mio servigio di producer, lanciare Dj Omo nel dorato mondo della dance, in cambio di collaborazione nei loro eventi.

Sì, insomma, come fanno in tanti :" Te faccio er disco, tu famme sona'!"

So' cose che se fanno...

...e che ho fatto.

Il compare gli chiede qualcosa che non capii nella caciara, al che il Dj Omo mi presenta ad esso e lì il mio sospetto di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma soprattutto l'uomo sbagliato, crebbe iperbolicamente.

Dj Omo fa all'amico "Sai, lui è Ssssigma, quello che ha fatto SCARICHE!"

No...spetta...
Al che niente, mi sa che Dj Omo s'era scordato una consonante.

L'amico infatti mi stringe la mano, mi riempie di complimenti, e sei troppo un grande, sei troppo un mito, la tua canzone è na bomba eccetera.

Ma che cazzo è SCARICHE direte voi?

Fatevi due risate.


Si, avete visto bene.

Ora a parte la atrocità del brano in sè, che era un tormentone qui a Roma, si cantava in coro ar Diabbolika eccetera....

...visto il nome del progetto?

Ecco.

Dj Omo...mi aveva scambiato per un altro.



L'amico se ne va....e io in un impeto di lucidità, faccio presente l'errore.

SYGMA e STIGMA sono due cose diverse.

Certo, se il secondo nome lo pronunci in romanesco tipo "Ssssigma, Sessupendo, Sessùpido" e tutto quel filone di parole con S e T attaccate che i Romani non pronunciano bene, ovvio che puoi incadere nell'errore.

Insomma, ci guardiamo per un po'...lui non sapeva cosa dire, io nemmeno.

Saluto in maniera diplomatica, me ne vado.

Mai più rivisto Dj Omo.


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