giovedì 10 marzo 2016

Neja e la musica di serie B.

Scrivo questo post, dedicandolo a tutti quelli che quando arrivano allo YouPlay Studio si sentono fare da me il discorsone sulla dance che in Italia è sempre stata un genere di serie B.

Spesso mi ritrovo, prima di avviare un progetto, di fare una collaborazione, a fare una chiacchierata con l'artista che ho davanti e a cui voglio fare un buon quadro della situazione, portando la mia esperienza nel settore dance italiano come riferimento.

Questo video dimostra come nel mercato interno il talento di una voce, associato ad un progetto dance, sia sottoconsiderato.

http://thevoiceofitaly.rai.it/dl/siti/media/Agnese-Cacciola-Neja---quotRestlessquot---TeamDolcenera-8326b78d-a98f-4f9f-8322-35df89e06c7a.html

Emis Killa che se ne esce con "il coglione sono io"....che altro aggiungere?

Non voglio fare polemica sugli artisti nel programma, sia chiaro, massimo rispetto per tutti loro, ma vedere Neja, i cui dischi tutti noi abbiamo consumato, come concorrente e non come giuria, mi fa tristezza.

In altri paesi, una artista così avrebbe avuto una brillante e lunga carriera, al pari di una popstar.

Quanti casi conosciamo in questo senso? Da Armin Van Buuren che si fa cantare un brano da Sophie Ellis Bextor a David Guetta che esce con featuring memorabili con Sia o Kelly Rowland.

E quanti esempi potremmo avere?

Qui da noi...farebbe solo ridere pensare ad una produzione tipo "Prezioso feat.Laura Pausini"....o "Gabry Ponte feat.Eros Ramazzotti"...

Qui, Neja, dall'alto di una quasi hit mondiale.deve persino spiegare chi è, che è lei stessa a dover interpretare una sua canzone per tornare ad avere visibilità.

Allora sai che c'è?

Forza Agnese, dimostra quanto vale il talento, a prescindere dal genere musicale che si affronta nella propria carriera!!!




#thevoiceofitaly #TEAMDOLCENERA #Neja 

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