giovedì 3 gennaio 2013

Giorno Novantatre : Lettera a Mario Monti

Ho appena intravisto l'intervento dell'ex Capo del Governo Non Eletto dal Popolo Mario Monti a Uno Mattina e ho pensato di scrivergli una lettera, visto che ho avuto la solita sensazione che ho quando lo sento parlare, quella di trovarmi di fronte un uomo deciso, severo, competente nel suo ramo, ma che non ha la minima idea delle conseguenze che la gente comune subisce grazie alle sue decisioni.

Troppe volte mi sono sentito dire che Mario Monti è un signore distinto, un professore, un esperto di economia e che le sue stangate alle finanze degli Italiani sono purtroppo necessarie a causa della crisi e che non ci fossero altri metodi per evitare il baratro.

Allora vado a iniziare la mia lettera.

Caro ex Presidente Tecnico del Consiglio Italiano, le scrivo perché non sono un giornalista, non sono paraculato e quindi non sarò mai in vita mia in grado di accedere ai salotti televisivi dove lei si intrattiene, per porle le domande che a me sorgono spontanee.

Siamo in periodo di campagna elettorale ed al momento in cui le scrivo, lei non ha ancora deciso come schierarsi, seppure ha dichiarato di volerlo fare. Sarà al centro? Molti pensano di sì ma finora ciò che abbiamo sentito sono le chiacchiere di chi la corteggia, non supportate da nessuna sua dichiarazione esplicita.

A capo dei suoi corteggiatori c'è tale Pierferdinando Casini, individuo che si ostina a ripetere due parole da due anni, "demagogia" e "populismo", etichettando con esse qualsiasi cosa venga detta  a favore della gente comune, qualsiasi critica venga fatta a lei ed al suo governo non eletto dal popolo, qualsiasi cosa non rientri nelle sue (di Casini, intendo) idee di programma centrista moderato. Lei non mi pare abbia mai fatto dichiarazioni riguardo la sua simpatia per Casini, quindi chi ha stabilito che la sua Agenda corrisponda al centro dell'UDC associato agli altri che si stanno accodando, più per la sensazione di star correndo sul cavallo vincente che per un reale ideale politico?

Comunque, non voglio fare polemica sul servilismo dei "centristi", le scrivo semplicemente perché nel suo intervento di oggi l'ho sentita parlare di diverse cose, ma di nessun fatto concreto.

Lei dichiara di voler dimostrare che nel suo volto "non c'è solo la cattiveria del tassatore", ma tra tante chiacchiere sulla sua Agenda, che in fondo cos'è altro se non un elenco di azioni vaghe e intenzioni nemmeno troppo esplicite, la gente comune di fatti concreti ha visto solo le sue stangate.

Erano davvero necessarie?

Prendiamo ad esempio l'IMU : lo Stato Italiano ha incassato 21 miliardi di euro? Bene.

Perché chiediamo a chi ha una casa, magari acquistata con anni di sacrifici, magari ancora in fase di mutuo da pagare, soldi che potrebbero ad esempio venire da altre fonti?

Quasi 200 milioni di euro che lo Stato regala ai giornali.....perché? Che bisogno ce n'è? Chi ha deciso che debba essere così? Perché milioni di euro di soldi della gente agli organi di stampa e non ad esempio a case discografiche, a supermercati, ad agenzie per il lavoro? 


Andiamo avanti, vuole?

Sappiamo tutti che da tanti anni, quando si tratta di tagliare, i governi di destra, di sinistra, di sopra e di sotto hanno sempre preso di mira i settori della sanità e della pubblica istruzione, prima di pensare a qualsiasi altra cosa.

Nessuno qui dice che non si debbano fare sacrifici, caro ex Presidente Tecnico del Consiglio Italiano, al contrario : sappia che gli Italiani sono ben coscienti di doverne fare e se l'impegno fosse equo, premiato, valorizzato, sarebbero anche felici di contribuire.

Poi però si leggono cose del genere:


223 milioni di euro alle scuole private? Perché? Che bisogno ce n'è? Chi ha deciso che debba essere così? Perché milioni di euro di soldi della gente va alle scuole private, che già campano grazie alle sontuose cifre che ricevono appunto dai propri iscritti, e non alle scuole pubbliche in cui mancano personale tra insegnanti, insegnanti di sostegno e collaboratori, materie prime per la didattica, fondi per pagare riscaldamento, mense, strutture per i disabili e così via fino alla manutenzione di mura, finestre, elettricità e acqua corrente?

Non le sembra, Monti, che sia un controsenso, una sorta di sentenza dittatoriale, il fatto che persone facoltose i cui figli frequentano senz'altro istituti scolastici privati, decidano di deviare soldi pubblici a quegli stessi istituti? E tutti d'accordo su questo? Il suo Governo Tecnico, i partiti che l'hanno sostenuto (e che ad oggi si dichiarano suoi avversari), sono stati tutti d'accordo su questo?

Arriviamo poi al tema dei cacciabombardieri F35: costano 200 milioni di euro l'uno e lo Stato Italiano ne ha 131 da ritirare. Faccia un po' il conto e vedrà che evitando questa spesa, l'IMU non sarebbe nemmeno stata pensata.

Su LaRepubblica leggiamo cosa è stato discusso un anno esatto fa, riguardo questo argomento in cui molti onorevoli hanno detto la loro apertamente, ma molti altri han fatto finta di niente :  http://www.repubblica.it/politica/2012/01/02/news/programma_acquisto-27509860/

Curioso ciò che è successo dopo : non solo l'Italia non ha fermato l'acquisto di questi indispensabili aerei, ma il loro costo è pure aumentato!


Perché? Che bisogno ce n'è? Chi ha deciso che debba essere così? Perché miliardi di euro di soldi della gente vanno alle fabbriche di aerei da guerra, invece che, ad esempio, a quegli ospedali che non hanno possibilità di passare acqua potabile ai pazienti, a quelli che tengono gente malata negli sgabuzzini dei reparti Pronto Soccorso perché le finanze del Ministero della Sanità non permettono di avere spazi e personale a sufficienza per tutti?

Ma concludiamo questa mia lettera a lei, ex Presidente Tecnico del Consiglio Italiano, con l'argomento più scottante del secolo, anche se qui voglio farla semplice e breve : i rimborsi elettorali.


Dopo che abbiamo votato il NO al finanziamento pubblico ai partiti, perché né il suo Governo Tecnico non eletto dal popolo, né i suoi predecessori, avete cancellato completamente questa follia?

Sentiamo parlare di manovre, di idee, di agende.

MAI che lei, Monti, ma nemmeno personaggi come Berlusconi, come Bersani, come Casini, parlano pubblicamente nei salotti televisivi (e ovviamente i comizi di piazza vengono evitati...vero?) di queste spese, di questi soldi degli Italiani che vengono tolti dall'indispensabile per essere investiti nel superfluo, un superfluo che guarda caso fa comunque parte di un usufrutto esclusivo di chi appartiene ad un determinato ceto sociale.

E ora lei, ex Presidente Tecnico del Consiglio Italiano, pensa che con la sua "ascesa" in politica, otterrà il consenso della gente per continuare a fare questo?

Ordinerà altri cacciabombardieri? Aumenterà i finanziamenti ai partiti?

Bene, Monti, la mia lettera va a concludersi con l'auspicio che gli italiani che vedano in lei il distinto professore che fa l'enorme sacrificio di mettersi sulle spalle la responsabilità di bastonare la gente, per un sacrosanto fine comune, inizino a ragionare, a capire cosa otterranno votandola, tenendo ben presente cosa il suo Governo Tecnico non eletto dal popolo ha fatto e cosa ha scelto di non fare.

Mi riserbo il diritto di ri-scriverle, dopo aver letto attentamente la sua agenda o dopo aver constatato che ha finalmente dimostrato la capacità di prendere una decisione politica.

Le auguro una buona giornata, sappia che la mia e quella di milioni di persone sicuramente non lo sarà.

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Finisce così la mia lettera, che ovviamente non arriverà mai a Mario Monti, ma sfrutterà lo stesso meccanismo di una di quelle missive che venivano infilate in una bottiglia e gettate tra le onde del mare, con la speranza che non rimangano eternamente tra i flutti, che non finiscano tra le pale del motore di una nave, ma che un giorno qualcuno avrà la casualità di poter leggere.

A voi, quindi, onde del mare della rete, il destino di questo blog.

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